Nell’uso tradizionale, il culto di una religione, indipendentemente dalle sue sacre scritture, dalla sua teologia o mitologia, o dalla fede personale dei suoi credenti, è la totalità della pratica religiosa esteriore, la cui trascuratezza è definita come empietà. Il culto è letteralmente la “cura” dovuta al dio e al suo sacrario. Il termine “culto” deriva direttamente dal latino cultus, che significa “cura, coltivazione, adorazione”, participio passato di colere, “coltivare”.
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