Il termine giardino deriva da una radice indogermanica: Gart o Hart, con il significato di “cingere, circondare” (Ottorino Pianigiani, Vocabolario Etimologico, Napoli 1988), per definizione storica è quindi una porzione di superficie delimitata. Si dà spesso per scontato che i giardini siano a cielo aperto, ma la critica contemporanea ha sollevato obiezioni su questo (Mara Miller, Garden as an art) ed è indiscutibile che esistano alcuni giardini lodevoli anche in luoghi non a cielo aperto.
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