Scopri cosa fare a Lugo di Vicenza: la chiesa di San Giovanni Battista, Villa Godi Malinverni, la festa del ringraziamento, la festa di San Giovanni Battista. Volete saperne di più? Prima di tutto…
Indice dei contenuti
Dove si trova Lugo di Vicenza?
Il comune di Lugo di Vicenza confina a nord con Asiago, a sud con Zugliano, a est con Lusiana Conco, Salcedo e Fara Vicentino, a ovest con Calvene, Chiuppano e Carrè.
La chiesa di San Giovanni Battista
Situata in Piazza XXV Aprile, 22, la parrocchia di Lugo di Vicenza di innalza sulla sommità di un colle racchiusa ad ovest dal camposanto, a sud est da una fila di scuri cipressi, a nord ovest da una densa area boscosa di acacie e pioppi.
Rivolta a oriente, la facciata a salienti del luogo di culto è ritmata da paraste e semicolonne corinzie che separano il portale ligneo, incorniciato da una raffinata architettura formata da due lesene sormontate da architrave, fregio e frontone classico finemente modanati, dalle sezioni laterali decorate con le figure di San Zaccaria e Sant’Elisabetta.
A coronare la svettante mole della struttura, la cui verticalità è accentuata dalla sua posizione dominante in cima all’altura erbosa, è il frontone triangolare sorretto da candidi pilastri scanalati.
Lungo l’architrave, le parole “Piorum minutis” è divisa da “atque labore” dalla raffigurazione pittorica che illustra il battesimo di Gesù Cristo, inserita in un grande arco a tutto sesto nel quale compare in caratteri cubitali l’iscrizione “a domino factum est”.
Ampia e ben illuminata, la candida aula presenta un moderno organo a canne e pregiati altari marmorei collocati in nicchie laterali a tutto sesto.
Villa Godi Malinverni
Situata in Via Andrea Palladio, 44, 36030 Lugo di Vicenza (VI), Villa Godi Malinverni è uno dei più significativi esempi di architettura Palladiana nella regione Veneto.
Armoniosamente inserito in un vasto parco costellato di alberi secolari, il sontuoso palazzo è accessibile tramite una scalinata che conduce al corpo padronale, in posizione leggermente arretrata rispetto alle ali laterali nel quale si aprono da tre eleganti archi a tutto sesto.
A rendere la proprietà signorile ancor più affascinante è il sofisticato giardino definito dalle regolari geometrie di siepi ben curate e punteggiato di chiome tonde e coniche di un verde brillante tra le quali si ergono raffinate statue secolari.
La festa del ringraziamento
Una delle celebrazioni più attese e amate della comunità lughese, la festa di ringraziamento si svolge ogni anno intorno al 20 di novembre.
L’evento celebra il legame primordiale tra essere umano e natura attraverso la valorizzazione di prodotti unici e salubri frutto di una terra fertile e assolata preservata grazie alle conoscenze che nell’arco dei millenni hanno consolidato le virtù di zelo, umiltà e pragmatismo che distinguono l’operosa cultura agricola.
In tale occasione le vie e le piazze del paese si animano del rombo scoppiettante dei trattori d’epoca, testimonianze dei frenetici anni del boom economico che avrebbero catapultato il paesino rurale nella modernità, rendendo così obsoleti molti degli utensili realizzati manualmente che scandivano le lente giornate di lavoro nei campi.
Spesso coperti di ragnatele penzolanti simili a un grumo di stracci polverosi, i vecchi gioghi dei buoi campeggiano ora sopra i portoni delle stalle come pesanti e scuri simboli pagani in cima ai quali si staglia l’immagine ingiallita di Sant’Antonio Abate che benedice le bestie nel paesaggio bucolico sbiadito.
Nella piazza di fronte alla maestosa chiesa si dispongono grandi paioli di polenta fumante, ceste di pane cotto a legna, bancarelle con gli ortaggi del luogo e manufatti artigianali affiancati alle ruote di pietra impiegate dagli arrotini e gli ingranaggi metallici usati per sgranare le pannocchie.
Se vi chiedete cosa fare a Lugo di Vicenza e desiderate festeggiare la stagione autunnale immergendovi nei sapori e nelle tradizioni di una terra antica nell’ambito di un clima festoso e vivace, partecipare alla festa del ringraziamento potrebbe fare al caso vostro.