Scopri cosa fare a Selva di Cadore: il borgo di Toffol, Malga Pien de Vacia, il Piz del Corvo. Volete saperne di più? Prima di tutto…
Indice dei contenuti
Dove si trova Selva di Cadore?
Il comune di Selva di Cadore confina a nord est con San Vito di Cadore, a nord ovest con Colle Santa Lucia, a sud est con Val di Zoldo, a sud ovest con Alleghe, a est con San Vito di Cadore e Borca di Cadore, a ovest con Colle Santa Lucia.
Anello Piz del Corvo
Partenza da Toffol
Il punto di partenza dell’itinerario è il parcheggio situato nell’abitato di Toffol, frazione di Santa Fosca (46.44951245038203, 12.059648362589586). L’accogliente borgo montano è lambito da un gelido torrente che aziona le roste di un mulino di pietra impiegato per la macinazione del grano e per la panificazione.
In corrispondenza del complesso molitorio, ombreggiati da aceri e abeti, si trovano i resti di una fornace da calce ottocentesca, ulteriore testimonianza delle tradizioni e degli antichi mestieri che nel corso dei secoli hanno definito l’identità di questo incantevole paesino.
Degna di nota è anche la chiesa di Sant’Osvaldo di Northumberland, situata in Via Landria, 68. Incorniciato da caratteristiche dimore di pietra, fontane cristalline e fienili di legno conosciuti come tabià, il luogo di culto è concluso da una copertura a doppio spiovente coronata da un grazioso campanile di legno.
Dal borgo di Toffol a Malga Pien de Vacia
Dal parcheggio procedete a ovest e seguite Via Perazze per poco più di un chilometro e mezzo, circondati dalla densa vegetazione di una foresta di conifere. Poco dopo aver superato un ponte su un limpido corso d’acqua si arriva a Malga Pien de Vacia, dalla cui posizione, a 1818 metri s.l.m., si scorgono le vette del Monte Pelmo, la cima est e la cima ovest del monte Crot.
Una volta arrivati a Piera de l’Auta si abbandona la strada asfaltata e si imbocca la strada forestale, seguendo il sentiero 466 in direzione di Piz del Corvo, raggiungibile in circa due ore. Il tracciato conduce a Mondeval de Sota (N 46° 27′ 32” E 12° 05′ 46”) luminosa vallata dolomitica estesa a 1921 metri di altitudine. Da qui si prosegue a sinistra e si affrontano i circa trecento metri di dislivello che ci separano dalla vetta del Piz del Corvo.
La parte conclusiva dell’itinerario si articola lungo il versante meridionale del Monte Mondeval attraversando la Valaza (N 46° 27′ 19” E 12° 04′ 57”). L’ultimo tratto del cammino è molto ripido ma la fatica dell’escursione è ampiamente ripagata dalle formidabili vedute paesaggistiche che si possono ammirare dalla sommità del monte.
Da questa posizione è possibile abbracciare con lo sguardo il gruppo della Croda da Lago-Cernera e della cima d’Ambrizzola, dell’Altopiano del Mondeval e di Malga Prendera, dominata a nord dal Becco di Mezzodì e da Rocheta de Prendera. A sud la vista spazia sulla soleggiata Val Fiorentina in cui si distinguono gli abitati di Selva di Cadore e Santa Fosca, sovrastati a sud dai declivi boscosi di Cima Fertazza.
Dopo aver contemplato lo straordinario panorama dolomitico dalla posizione privilegiata del Monte, si discende l’altura fino a trovare le indicazioni per Toffol d’Andria, a un’ora e mezza di cammino (46°27’24.0″N 12°04’38.0″E).
La tappa successiva del percorso è il Pont de Sass (N 46°27’52” E 12°04’26”) a 2103 metri s.l.m., una delle mete più fotogeniche del tragitto.
A questo punto seguiamo il sentiero 465 per Toffol l’Andrìa che in un’ora e dieci minuti ci riporta a Santa Fosca. Se vi chiedete cosa fare a Selva di Cadore, l’itinerario ad anello Piz del Corvo è un’escursione consigliata a chiunque desideri immergersi nel cuore delle Dolomiti e ammirare alcune tra le più affascinanti e fotogeniche località naturalistiche del Bellunese.