Indice
La flora del Bosco degli Ontani: dove si trova il Bosco degli Ontani?
La Flora del Bosco degli Ontani
La biodiversità vegetale che prolifera nel radioso sito boschivo si può distinguere in:
Vegetazione acquatica, costituita da specie idrofite sommerse come
- L’erba gamberaia, riconoscibile per le foglie affioranti di forma lanceolata (forma ellittica dalle estremità appuntite) raccolte a rosette e dal fusto che può raggiungere lunghezze superiori ai 40 cm.
- La brasca delle lagune (Callitriche stagnalis), idrofila radicante della famiglia delle Potamogetonaceae, la cui altezza varia generalmente dai 10 ai 15 cm e di larghezza compresa tra i 50 e 90 cm. Il nome scientifico della pianta erbacea, Potamogeton pectinatus, deriva dall’aspetto delle foglie decidue che sembrano essere pettinate dalla corrente.
Quali altri esempi di flora si trovano nel Bosco degli Ontani a Breda di Piave?
La presenza di varietà eleofite palustri è testimoniata da specie quali:
- La sedanina (Berula erecta) erba perenne dal fusto tuboloso alto fino a 90 cm, caratterizzata da infiorescenze bianche formate da ombrelle irregolari a 10-20 raggi (di cui è possibile ammirare la fioritura a giugno e ad agosto) e foglie con margine seghettato.
- Il coltellaccio maggiore (Sparganium erectum), altro esempio di pianta acquatica eleofita perenne distinguibile per le radici carnose rizomatose ancorate al fondo della limpida fonte sorgiva, da cui emergono fusti eretti coperti da ampie foglie a lamina intera e dalla consistenza generalmente coriacea. Le foglie basali sono piuttosto lunghe e disposte a ventaglio, mentre quelle lungo il fusto sono più brevi e guainanti il fusto. Le infiorescenze sono ramificate e presentano una forma globosa di colore verde chiaro. I fiori maschili hanno una posizione superiore a quelli femminili.
Flora del Bosco degli Ontani
Tra le diverse piante arboree che compongono la folta e lussureggiante vegetazione forestale, emerge la splendida varietà di Alnus glutinosa da cui il bosco prende il nome, meglio conosciuta come ontano nero. Caratterizzato da foglie picciolate e arrotondate, l’ontano predilige le sponde di fiumi e ruscelli e presenta robuste radici sommerse dall’acqua, osservabili grazie alla limpidezza della polla sorgiva.
Il sottobosco arbustivo pare avvolto da una fitta estensione di edera che ricopre alberi e suolo come un florido manto naturale, spesso intrecciandosi con la varietà arbustiva del viburnum opulus (meglio noto come pallone di maggio o palla di neve per i soffici fiori candidi che sbocciano nella stagione primaverile assumendo una forma sferica), del sambuco, del salice cinereo e del ligustro in un suggestivo groviglio che rivela il carattere vivifico dell’alveo del Musestre.
Il sottobosco erbaceo si caratterizza per una presenza diffusa di primule, felce maschio, sigillo di salomone maggiore (dai fiori biancastri e tubolosi), di carice pendula e carice ascellare. Quest’ultima è una pianta rara di origine caucasica che predilige territori umidi e ombreggiati ed è riconoscibile per i fusti esili recanti una sezione triangolare, per le infiorescenze simili a spighe e per i frutti di color verde giallastro dotati di becco.
La ricchezza del patrimonio della flora del Bosco degli Ontani rende questa oasi lussureggiante, unita al bosco Galileo, una meta ideale per gli appassionati di botanica e per chiunque volesse vivere momenti di serenità a contatto con la natura, tra maestosi alberi secolari e le fresche e trasparenti acque di risorgiva che rendono Breda di Piave uno dei comuni più suggestivi della provincia di Treviso.