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Bosco degli Ontani a Breda di Piave

Dove si trova il Bosco degli Ontani?

L’idilliaco e vibrante scenario naturalistico del Bosco degli Ontani, serena oasi verdeggiante facilmente accessibile dalla Pro loco del Comune di Breda di Piave, in Via delle Risorgive, si estende a pochi passi dalla maestosa parrocchia millenaria del Comune.
Il florido Bosco degli Ontani sorge in corrispondenza di un lieve avvallamento fluviale nel quale scorrono limpide polle di risorgiva che confluiscono nell’alveo del fiume Musestre.

Alveo del Musestre

Affluente di sinistra del Sile, il Musestre è un fiume lungo circa 30 km nato da corsi d’acqua di risorgiva che confluiscono in un unico alveo nel territorio del comune di Breda di Piave. La risorgiva è un affioramento della falda freatica che si verifica quando lo scorrimento sotterraneo delle acque è impedito dal terreno impermeabile sabbioso-limoso della bassa Pianura.

L’impermeabilità del suolo porta le acque della falda ad emergere spontaneamente dando vita alle fredde polle sorgive da cui scaturiscono bolle e fiotti d’acqua. La qualità delle acque terse e limpide della risorgiva, capace di offrire vedute paesaggistiche spettacolari, è dovuta al processo di filtraggio che avviene attraverso le fenditure nel sottosuolo ghiaioso.

Quale atmosfera si respira nel bosco degli ontani di Breda di Piave?

Durante le giornate primaverili ed estive, il lento muoversi delle fronte di alberi ed arbusti permette il passaggio dei raggi solari, generando un vibrante effetto screziato in cui luci e ombre si alternano in un vivace gioco luminoso che si proietta lungo il percorso.
Il silenzio del sito boschivo è interrotto unicamente dal suono quasi impercettibile del placido e fresco ruscello.

Le acque fredde e cristalline delle risorgive lasciano intravedere il chiaro fondale sabbioso e la vegetazione palustre che vi cresce rigogliosa. Uno dei siti naturalistici più significativi di Breda di Piave, l’ambiente planiziale del bosco degli ontani è una meta ideale per gli amanti di tranquilli sentieri capaci di regalare inimitabili vedute panoramiche.

Come si presenta il terreno del Bosco degli Ontani?

L’intera riserva lussureggiante si caratterizza per un’atmosfera umida e un terreno ricco di torba, risultato del lento processo di decomposizione dei sedimenti organici della vegetazione palustre tipico degli ambienti di risorgiva.

Percorso internamente da un piacevole itinerario pianeggiante, il radiante sito boschivo è popolato da alti e rigogliosi ontani, riconoscibili per le foglie di forma ovoidale dai margini dentati.

Capace di raggiungere altezze fino ai 25-30 metri, l’ontano predilige zone ripariali e aree paludose e trova nell’area sorgiva di Breda le condizioni ideali per crescere rigoglioso.

Gli ontani acquisiscono durezza e resistenza stando a contatto con l’acqua e per tale ragione i loro tronchi si prestano bene alla produzione di solidi pali necessari alla creazione di palafitte robuste e dighe, come quelle del ponte di Rialto a Venezia.

Nel contesto florido e vivace della risorgiva del comune di Breda di Piave, gli ontani si presentano con una struttura a ceppaia.

Bosco degli Ontani: il sentiero e la passerella

Il  sentiero sembra accompagnare i visitatori in un’atmosfera serena e riposante per gli occhi e la mente. Il percorso si articola su ghiaia e attraverso una comoda e solida passerella sopraelevata in legno di larice e corrimano in castagno, frutto dei recenti lavori di ristrutturazione mirati a valorizzare il patrimonio naturalistico del comune di Breda di Piave.

Quali altre specie vegetali si trovano nel bosco degli ontani?

  1. La grande robinia, il cui primo esemplare venne introdotto in Italia nel 1662 ed è attualmente conservato nell’orto botanico di Padova.
  2. Il boschetto di ontani neri, antichi alberi dal portamento elegante che sovrastano le risorgive con le loro chiome folte e frondose. In passato i boschi di ontano nero crescevano lungo le sponde dei fiumi e formavano tipiche foreste a “galleria” ovvero chiuse a volta sul corso d’acqua.

La carice pendula, presenta fusti sottili alti fino a 1,5 metri e fogliame a forma di nastro. Le infiorescenze femminili hanno una forma pendula e assumono un andamento ricurvo.

Il salice cinereo, piccolo arbusto che ramifica fin dalla base e caratterizzato da foglie ovaloidi, lanceolate. Il salice cinereo predilige aree palustri come stagni, laghi e corsi d’acqua.

I grandi platani, maestosa pianta che si erge fino ai 30 metri. Elemento caratteristico del platano è la corteccia distinta da sfumature brune, verdi e grigiastre.

Per maggiori informazioni in merito al vasto patrimonio di biodiversità del territorio di Breda di Piave, si invita a consultare la sezione ambiente e natura del sito ufficiale del comune.

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