Scopri cosa fare a Badia Calavena: Antica fiera dei Bogoni, Monte Pecora, Abbazia Benedettina di Calavena. Volete saperne di più? Prima di tutto…
Indice
Dove si trova Badia Calavena?
Il comune di Badia Calavena confina a nord con Selva di Progno, a sud con Tregnago, a est con Vestenanova, a ovest con Velo Veronese e San Mauro di Saline.
Antica fiera dei Bogoni
L’edizione 2023 dell’Antica fiera dei Bogoni ha avuto luogo da venerdì 1 a domenica 3 dicembre a Sant’Andrea di Badia Calavena.
In dialetto veronese, i bogoni sono le chiocciole tradizionalmente raccolte in primavera e consumate durante l’inverno e nel periodo della Quaresima.
L’antica consuetudine di dare inizio al mercato prima dell’alba nasce dall’intenzione di evitare il pagamento della decima un tempo imposta dall’Abbazia di Badia Calavena.
Durante la manifestazione potrete degustare squisite pietanze a base di chiocciole, assaporare rinomati tartufi e partecipare a pittoreschi mercatini dell’artigianato.
Per maggiori informazioni in merito alla vivace ricorrenza è possibile visitare la pagina Facebook Pro Loco Badia Calavena e il sito www.fieradeibogoni.it.
Monte Pecora
Come raggiungere il Monte Pecora
Il punto di partenza dell’itinerario è il parcheggio presso l’Abbazia di Calavena in Piazza Mercato, 14. Affiancate il lato nord della chiesa abbaziale, poi tenete la sinistra e affrontate i tornanti della strada provinciale 36, dopodiché continuate in direzione sud est per 3,3 km.
Il percorso offre vedute panoramiche mozzafiato dei sinuosi rilievi collinari che definiscono il confine orientale della Val d’Illasi. La florida vegetazione di frassini, carpini, robinie, aceri campestri e roverelle che ricopre i colli si alterna a suggestivi terrazzamenti disseminati di noci e ciliegi e delimitati da muriccioli di pietra.
Una volta raggiunto il ristorante La Collina in Via Collina, 1, lasciate alla vostra destra Via Righetti e seguite la strada in salita in direzione di Bolca e Sprea. Dalla posizione privilegiata del Monte Pecora (869 m.), sulla cui sommità svetta una torre eolica di 65 metri, si domina con lo sguardo un paesaggio fiabesco, modulato dalle dorsali montuose della Lessinia costellate di olivi argentati e ammantate di boschi secolari che incorniciano amene estensioni prative brillanti al sole e antichi caseggiati rustici.
Raggiunto il candido capitello di pietra tenete la destra e procedete a nord per 2,3 km lungo la dorsale montuosa. A questo punto (45.58527291093915, 11.182767489928233) tenete la sinistra nella stradina serpeggiante che conduce a un grazioso gruppetto di case di pietra incastonato tra i colli.
Attraversate l’antico villaggio e procedete a nord fino all’incrocio, dopodiché seguite la strada provinciale 36 b a nord ovest in direzione di Sprea. Superate il camposanto procedete fino a raggiungere la maestosa chiesa neoclassica di Sprea, dopodiché continuate lungo la strada provinciale per 5 km in direzione sud ovest, discendendo il versante boscoso del colle ombreggiato da acacie, carpini, olmi, pioppi, ontani e molte altre rigogliose piante d’alto fusto.
All’incrocio svoltate a sinistra e procedete a sud lungo la strada provinciale 10 per 2,1 km affiancando il torrente Illasi. Una volta raggiunto Palazzo Fritz, in Via Roma, 3, svoltate a sinistra e procedete per 400 metri fino a tornare al punto di partenza.
La chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia
Situata in Piazza Mercato, 18, il complesso architettonico monastico è accessibile tramite una splendida chiesa neoclassica del XIX secolo. Internamente scandito in tre navate, il luogo di culto è collegato allo straordinario chiostro incorniciato da un portico sormontato da un elegante loggiato, entrambi ritmati da eleganti arcate a tutto sesto.
Se vi chiedete cosa fare a Badia Calavena, la chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia è un gioiello di arte, storia e architettura nonché uno dei più significativi punti di riferimento spirituali e culturali della Val d’Illasi.