Scopri cosa fare a Brugine in provincia di Padova: la sagra di Brugine, la festa della faraona, la chiesa del Santissimo Salvatore. Volete saperne di più? Prima di tutto…
Indice
Dove si trova Brugine?
Il comune di Brugine confina a nord est con Sant’Angelo di Piove di Sacco, a nord ovest con Legnaro, a sud con Pontelongo, a est con Sant’Angelo di Piove di Sacco e Piove di Sacco, a ovest con Legnaro, Polverara, Bovolenta.
La sagra di Brugine
La sagra di Brugine si tiene ogni anno tra i mesi di luglio e agosto.
In occasione del tradizionale evento il cuore della cittadina rurale si anima di spaziose aree di ristorazione nelle quali potrete assaporare prelibati piatti di mare e di terra: da insalate ai frutti di mare, spaghetti allo scoglio e sformati di baccalà ad appetitosi arrosticini, squisiti spiedini di carne ovina di origine abruzzese, oltre alle succulente costine, braciole e salsicce sfrigolanti alla griglia servite con croccanti patate fritte e fette di polenta alla piastra da gustare con qualità vinicole del territorio e freddi boccali di birra, ideali per dissetarsi e placare la calura estiva.
A rallegrare ulteriormente le serate di festa vi saranno, oltre alla classica lotteria di beneficienza, esibizioni di talentuosi gruppi canori e musicali.
Se vi chiedete cosa fare a Brugine, la sagra di Brugine è una divertente iniziativa per trascorrere la bella stagione nella cornice agreste di un grazioso paesino armoniosamente inserito nel cuore della pianura padovana a metà via tra la laguna veneta ed i gentili declivi boscosi dei colli euganei.
Per maggiori informazioni in merito alla vivace ricorrenza popolare è possibile consultare il sito sagra.parrocchiadibrugine.it oppure visitare la pagina Facebook Sagra di Brugine – Parrocchia SS. Salvatore.
La festa della faraona
Tranne rare eccezioni, la festa si tiene ogni anno nella frazione di Zona Arzerini, in Via Frassignoni, tra i mesi di settembre ed ottobre.
Oltre alla faraona alla griglia, protagonista indiscussa dell’evento, il ricco menù prevede piatti goderecci come spezzatini e pasta fatta in casa come tagliatelle, gnocchi e bigoli al pomodoro e al ragù d’anatra.
La festa della faraona è un’opportunità ideale per le buone forchette alla ricerca degli aromi e dei sapori tipici della cucina veneta da gustare nella serena cornice naturalistica di una località di campagna incantevole anche se poco conosciuta.
Il programma prevede serate danzanti su piste d’acciaio durante le quali potrete ballare il liscio o scatenarvi ai ritmi travolgenti di talentuosi dj.
Per rimanere sempre aggiornati in merito al ricco menù, ai cantanti e alle orchestre che si esibiranno durante la celebrazione si consiglia di visitare la pagina Facebook Festa Della Faraona – Arzerini.
La chiesa del Santissimo Salvatore
Situata in Via Roma, 29, il luogo di culto si distingue per una facciata neoclassica a doppio spiovente verticalmente tripartita quattro candide lesene corinzie poggianti su alti basamenti.
Il maestoso portale ligneo è sormontato da un timpano ricurvo sorretto da sinuose mensole. Le due coppie di lesene incorniciano due nicchie semicircolari coronate da timpani triangolari.
A completare lo sviluppo verticale dell’elegante struttura sono l’architrave, il fregio ed il frontone, spezzati.
Coronato da due statue e da un’elaborata croce metallica, il frontone triangolare dentellato reca al centro un’apertura circolare.
Ritmati da possenti colonne, i vasti e luminosi ambienti della chiesa sono decorati da fini opere pittoriche e da uno spettacolare capocielo dorato sospeso al di sopra dell’altare maggiore, al centro del presbiterio.
Al fianco della parrocchia si eleva l’imponente campanile in mattoni rossi, la cui struttura è alleggerita da lesene e ingentilita da un orologio in numeri romani.
Nella cella campanaria, separata dal fusto del campanile da un cornicione, si aprono quattro monofore a tutto sesto ornate da parapetti.
Se vi chiedete cosa fare a Brugine, la chiesa del Santissimo Salvatore è uno dei più significativi punti di riferimento architettonici, culturali e spirituali del territorio.