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Cosa fare a Canaro (RO): 3 idee

Scopri cosa fare a Canaro: la fiera di Santa Sofia, giro in bicicletta a Canaro, la chiesa di Santa Sofia. Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Canaro?

Il comune di Canaro confina a nord con Frassinelle Polesine, a sud con Ferrara, a est con Polesella e Riva del Po, a ovest con Fiesso Umbertiano e Occhiobello.

La fiera di Santa Sofia

Secondo il calendario liturgico la celebrazione di Santa Sofia ricorre il 30 settembre. Nel comune di Canaro, l’antica manifestazione si svolge anche nei giorni precedenti e successivi a questa data.

L’edizione 2023 della fiera di Santa Sofia ha avuto luogo da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre nel centro urbano del paese.

In occasione della ricorrenza plurisecolare, il cuore storico canarese concilia la solennità della santa messa con l’atmosfera spensierata di una vivace festa popolare all’insegna di giostre vorticose brillanti di luci colorate, spettacoli musicali, serate di danza e specialità goderecce che valorizzano la gastronomia locale, dal somarino con polenta e l’anguilla fritta ai bigoli al torchio con ragù.

Se vi chiedete cosa fare a Canaro, la fiera di Santa Sofia è un’occasione da non perdere per visitare la splendida chiesa parrocchiale e conoscere la cultura e le tradizioni di un’accogliente cittadina immersa nella verde pianura polesana, lambita dal maestoso corso del Po.

Per maggiori informazioni in merito alla fiera di Santa Sofia, è possibile consultare la pagina Facebook Pro Loco Canaro.

Giro in bicicletta a Canaro

Il punto di partenza dell’itinerario è il parcheggio Via Argine Poazzo Inferiore in corrispondenza del campo da gioco parrocchiale. All’uscita del parcheggio svoltate a sinistra e seguite Via Argine Poazzo inferiore per 130 metri in direzione della chiesa di Santa Sofia. Alla rotonda prendete la prima uscita e seguite Via Roma e Via Nazario Sauro per poco più di 2,5 km, in direzione dell’abitato di Crociara.

La prima parte del tragitto si addentra nella sconfinata pianura polesana punteggiata di caseggiati rustici secolari avvolti da vaste coltivazioni di granturco e frutteti rigogliosi. Il percorso regala una veduta suggestiva di un oratorio diroccato in mattoni rossi, lentamente divorato dalla vegetazione rampicante (44.94818587933915, 11.68123632442719).

Una volta arrivati all’abitato di Crociara svoltate a destra in Via Romana e procedete per 2,6 km verso nord est in direzione del centro di Chiesa, dove si trova un austero luogo di culto in mattoni a vista con una facciata a doppio spiovente. Alla rotatoria, prendete la prima uscita in Piazza G. Marconi e procedete per 3,8 km in Via Camilla Benso Conte di Cavour e Via G. Tasso.

Il percorso attraversa l’abitato di Zanforlinetta estendendosi lungo le sponde erbose di un canale ammantate di canne comuni. Il corso d’acqua artificiale solca la fertile campagna rodigina disseminata di graziose dimore rurali incorniciate da giardini ben curati e ombreggiate da filari di pioppi cipressini.

Al bivio (44.95965349195431, 11.728137004029263), tenete la destra e seguite Via Raccano per circa 300 metri, poi tenete nuovamente la destra e seguite la strada provinciale 21 per 1 km, poi continuate in Via Guglielmo Oberdan per poco più di 2,5 km. Il tragitto si snoda nel silenzioso scenario campestre costellato di antichi casolari e di sparute siepi di acacie e di querce. Attraversate il ponticello alla vostra sinistra, poi tenete la destra e seguite Via Argine Poazzo Inferiore per circa 2 km fino a tornare al punto di partenza.

Come raggiungere il birrificio 1058 partendo da Canaro

Dalla chiesa di Santa Sofia in Piazza XX Settembre, 1, seguite Via Roma e Via Nazario Sauro in direzione di Crociara per 2,4 km, dopodiché svoltate a destra in Via Viezze. Seguite Via Viezze e Via Armando Diaz per 950 metri. Alla vostra destra si trova il rinomato birrificio artigianale. Continuate in Via Viezze per 2,5 km in direzione est, poi all’incrocio svoltate a destra per ricollegarvi all’itinerario principale in Via Guglielmo Oberdan.

La chiesa di Santa Sofia

Rivolta a ovest, la facciata del luogo di culto è tripartita da quattro lesene doriche, poggianti su alti basamenti, che incorniciano due nicchie laterali ospitanti statue di santi. Al centro del fronte si apre il portale ligneo, sormontato da un timpano triangolare dentellato, al di sopra del quale campeggia un’altra nicchia conclusa da un arco ribassato.

A di sopra delle lesene si staglia un fregio ritmato da triglifi e medaglioni, concluso da una cornice a dentelli. A completare lo sviluppo verticale della struttura è il frontone ricurvo, anch’esso dentellato, posto al di sopra di un attico al centro del quale si staglia l’abbreviazione DOM (Deo Optimo Maximo).

Se vi chiedete cosa fare a Canaro, la chiesa di Santa Sofia custodisce al suo interno incantevoli opere pittoriche, sculture e bassorilievi di enorme pregio.

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