HomeComuni del VenetoCosa fare a Erbè in provincia di Verona: 3 idee

Cosa fare a Erbè in provincia di Verona: 3 idee

Scorpi cosa fare a Erbè: giro in bicicletta a Erbè, la chiesa di San Giovanni Battista, la festa del melone. Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Erbè?

Il comune di Erbè confina a nord est con Isola della Scala, a nord ovest con Trevenzuolo, a sud con Sorgà, a est con Isola della Scala e Nogara, a ovest con Trevenzuolo, Castelbelforte e Sorgà.

Giro in bicicletta a Erbé e Sorgà.

Il punto di partenza dell’itinerario ciclabile consigliato è la chiesa di San Giovanni Battista in Piazza Camillo Benso Conte di Cavour, 8. Lasciate la facciata del luogo di culto alle vostre spalle e procedete a sinistra, in direzione sud, lungo Via XXV Aprile. Procedete in Via XXV Aprile e Via G. Matteotti per 1,3 km, inoltrandovi nel placido panorama agreste erbetano scandito da suggestivi boschi di bambù, floridi campi di frumento e campi di granturco scanditi da siepi di platani, carpini, salici, olmi, ciliegi e altre rigogliose piante d’alto fusto.

In corrispondenza della trattoria “Le Marie”, in Via G. Matteotti, 6, tenete la destra e continuate in Via G. Matteotti costeggiando un giardino alberato costellato di ippocastani, cipressi, abeti, carpini, pioppi, cedri e ailanti fino a raggiungere il ponte e il molino Belfiore Pontepossero a Sorgà, da cui potrete ammirare incantevoli scorci panoramici.

Lasciate il ponte e il molino alla vostra destra e procedete a est lungo Via Belfiore per 1,7 km fino a raggiungere la maestosa mole del palazzo del Diavolo immersa nel verde.

Svoltate a sinistra in Albarella. Per 1,7 km seguite la strada che si snoda tra sconfinate estensioni di granturco lungo il canale ammantato di vegetazione palustre.

Dopo aver superato un boschetto di pioppi tenete la sinistra in Via Albarella. Dopo 500 metri tenete la destra e continuate per 1,3 km tra graziosi caseggiati rustici, passando presso la palude della Pellegrina. Raggiunto il Molino Novo in Via Madonna, 27, procedete a nord lungo Via Madonna all’ombra di uno splendido viale di tigli. Superato l’incantevole Santuario della Madonna del Carmine continuate per 3,7 km lungo Via Madonna, Via Castelletto e Via Braida fino a tornare nel centro urbano di Erbè.

All’incrocio con Via XXV Aprile svoltate a destra e tornate alla chiesa di San Giovanni Battista, a meno di cento metri di distanza.

La chiesa di San Giovanni Battista

Situata in Piazza Camillo Benso Conte di Cavour, 8, la chiesa di San Giovanni Battista si distingue per una maestosa facciata a doppio spiovente, rivolta a ovest, verticalmente tripartita da quattro paraste. Poggianti su alti basamenti, le due coppie di paraste affiancano il massiccio portale ligneo sormontato da un timpano ricurvo sorretto da due mensole.

Al di sopra del portone ligneo si apre una monofora contornata da una cornice modanata, mistilinea. A completare lo sviluppo verticale della candida facciata neoclassica sono l’architrave modanato, il fregio e il frontone triangolare, al centro del quale si staglia un orologio.

Ritmata da lesene ioniche, la vasta e luminosa aula unica della chiesa custodisce spettacolari opere pittoriche e altari in marmi policromi sovrastati da una volta spettacolare a botte lunettata.

La festa del melone

L’edizione 2023 della festa del melone ha avuto luogo da giovedì 1 a domenica 4 giugno in corrispondenza del parco dei due Tioni.

L’ultima edizione della festa si è svolta all’insegna di serate danzanti, musica dal vivo e invitanti specialità come squisiti risotti al tastasal, grigliate miste, pollo alla brace, prosciutto e melone e altre prelibate pietanze che valorizzano i prodotti del territorio.

Per maggiori informazioni in merito alla prossima edizione della festa del melone si consiglia di visitare la pagina Facebook Festa del Melone – Erbé.

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