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Cosa fare a Laghi in provincia di Vicenza: 3 idee

Scopri cosa fare a Laghi: la sagra di San Barnaba, la chiesa parrocchiale, passeggiare a Laghi. Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Laghi?

Il comune di Laghi confina a nord con Lastebasse, a sud con Posina, a est con Arsiero e Posina, a ovest con Folgaria e Terragnolo.

La sagra di San Barnaba

L’11 giugno è il giorno dedicato a San Barnaba Apostolo, evangelizzatore vissuto nel I secolo, anche se la celebrazione in suo onore non coincide sempre con questa data. Nel 2022 la festa si è svolta da giovedì 7 a domenica 10 luglio in corrispondenza della chiesa parrocchiale.

Occasione adatta per i buongustai ghiotti di specialità ittiche, l’evento prevede spaziose aree di ristorazione allestite in comode tendostrutture nelle quali potrete assaporare gli squisiti avannotti, pesciolini di acqua dolce particolarmente saporiti quando fritti o impiegati per preparare polpette e frittelle salate.

Ingrediente ideale per preparare risotti, gnocchi e panini da far venire l’acquolina in bocca, il tastasal è un soffice impasto di carne suina tritata cui si aggiunge sale, pepe e noce moscata o cannella il cui nome deriva dalla consuetudine di assaggiare il macinato per capire il giusto livello di sapidità.

L’evento concilia la solennità delle sentite cerimonie liturgiche con il clima spensierato e allegro di una festa popolare d’altri tempi all’insegna di tornei d briscola, orchestre di liscio e partite di calcetto.

Se vi chiedete cosa fare a Laghi e desiderate trascorrere la bella stagione tra musica dal vivo, serate danzanti, coreografie pirotecniche mozzafiato e pietanze prelibate che attestano la ricchezza del patrimonio eno-gastronomico del vicentino, partecipare alla sagra di San Barnaba potrebbe essere un’esperienza più che piacevole!

Per maggiori informazioni in merito alle date e al programma del prossimo appuntamento si consiglia di consultare la pagina Facebook ProLoco Laghi – VI.

La chiesa di Laghi

Erta nel cuore storico dell’ameno abitato rurale, la chiesa di San Barnaba rappresenta uno dei più significativi punti di riferimento culturali e spirituali del comune.

Risalente al XVII secolo, il candido luogo di culto si distingue per un’imponente facciata a doppio spiovente verticalmente tripartita da quattro lesene di ordine ionico poggianti su alti basamenti. Al di sopra del portale ligneo, scandito da formelle quadrangolari e sormontato da un timpano triangolare sorretto da mensole, si staglia una grande croce greca inserita in un’elegante cornice modanata.

Lateralmente emergono i possenti contrafforti la cui disposizione genera suggestivi giochi di luce e ombra.

A completare lo sviluppo verticale del fronte è la trabeazione formata da architrave, fregio e dal frontone triangolare al centro del quale si apre un oculo.

Internamente la chiesa presenta un’unica aula ritmata da paraste corinzie che incorniciano altari in marmi policromi racchiusi da nicchie sovrastate da arcate a tutto sesto. Pendente dalla luminosa volta dell’abside, di notevole pregio è anche il baldacchino ornato da festoni floreali coronato da una colomba bianca dalle ali spiegate che si staglia su brillanti raggi dorati.

Di fronte alla facciata si erge il campanile a base quadrata recante quattro orologi con numeri romani. Al di sopra della cella campanaria, nella quale si aprono quattro monofore balaustrate, si innalza la sinuosa cuspide metallica poggiante su un tamburo ottagonale.

Passeggiare a Laghi

L’antico paesino di origine germanica sorge sui verdi rilievi della Val di Ferro costellati di olmi, noci, aceri montani, carpini e frassini, splendide varietà arboree che lasciano spazio, con l’aumentare dell’altitudine, a dense faggete e alle scure chiome pungenti di maestosi abeti cui fa da sfondo la grandiosa mole delle Prealpi Vicentine.

Particolarmente caratteristiche sono le contrade di origine millenaria, molte delle quali abbandonate e pervase da un aura di fascino e mistero, appollaiate su soleggiati terrazzamenti erbosi delimitati da muretti di pietra.

L’antico borgo è lambito dal gelido torrente Molini-Gusella, le cui limpide acque alimentano gli incantevoli specchi d’acqua, popolati da cigni, su cui si specchia la chiesa di San Barnaba, punto di partenza di numerose escursioni.

Se vi chiedete cosa fare a Laghi e desiderate immergervi in una dimensione da sogno incontaminata e silenziosa, bagnata da gelide sorgenti cristalline e dominata dalle vette del monte Maggio e del Monte Majo, visitare questo appartato angolo di natura all’estremità occidentale del vicentino sarà un’esperienza emozionante!

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