Scopri cosa fare a Lusia: la fiera di Lusia, giro in bicicletta a Lusia, Villa Morosini. Volete saperne di più? Prima di tutto…
Indice
Dove si trova Lusia?
Il comune di Lusia confina a nord est con Barbona, a nord ovest con Sant’Urbano, a sud con Villanova del Ghebbo, a est e a sud est con Rovigo, a ovest e a sud ovest con Lendinara.
La fiera di Lusia
L’edizione 2023 della fiera di Lusia si è svolta da giovedì 13 a lunedì 19 luglio in Piazza Giovanni XXIII. In occasione della vivace ricorrenza il cuore storico lusiano ospita spaziose e comode tendostrutture in cui è possibile scegliere tra invitanti specialità goderecce da gustare con freddi boccali di birra.
Se vi chiedete cosa fare a Lusia, partecipare a questa tradizionale fiera paesana è un’opportunità da non perdere per trascorrere la stagione estiva all’insegna di concerti all’aperto, serate di danza e prelibate pietanze da assaporare nella cornice di una splendida cittadina rurale lambita dal corso dell’Adige.
Per maggiori informazioni in merito alla fiera di Lusia è possibile consultare la pagina Facebook Fiera Di Lusia.
Giro in bicicletta a Lusia
Il punto di partenza dell’itinerario è il parcheggio di fronte alla chiesa Parrocchiale dei Santi Vito e Modesto in Via Papa Giovanni XXIII. Procedete a nord ovest in Via Roma in direzione dell’argine. Poco dopo aver superato Torre Morosini imboccate la strada alla vostra destra che asseconda le rive erbose dell’Adige, ricoperte da un denso manto di canne comuni.
Procedete per circa 6,5 km lungo l’argine del fiume costellato di svettanti pioppi cipressini, salici bianchi, gelsi, olmi, ontani e molte altre rigogliose piante d’alto fusto. Poco prima dell’area pic-nic (45.09725912142303, 11.72998333097053), discendete l’argine e procedete a sud in Via Municipio, affiancando il florido parco alberato “Ida Galante”.
All’incrocio con Via S. Gregorio e Via Bassa continuate a sud in Via Casalveghe per 500 metri, attraversate il ponte sul canale, svoltate a destra e seguite Via Ceresolo e Via S. Giuliano per circa sei chilometri e mezzo attraversando gli abitati di Grompo, Cassan e Valle, lambiti da un serpeggiante canale. Il tragitto si addentra nella placida e silenziosa pianura rodigina costellata di eleganti cascine, ruderi di casolari in mattoni rossi coperti di vegetazione rampicante e residenze signorili campestri, tra cui spicca la candida mole di Villa Grimani, affiancata da vaste adiacenze rustiche quasi sepolte da un denso manto di edera.
Rivolto verso il limpido canale, il maestoso complesso nobiliare è incorniciato da campi di frumento e granturco, viali di pioppi cipressini e vigneti soleggiati. Una volta raggiunta la parrocchia di San Giuliano, alla vostra sinistra, attraversate il ponte in Via Bornio, poi svoltate a sinistra.
All’incrocio con la strada provinciale, attraversate la strada e seguite Via Ceresolo per 2,6 km. Il tragitto si snoda lungo il sinuoso corso d’acqua tra imponenti caseggiati agricoli e cimiteri campestri avvolti da campi di granturco. Attraversate il ponticello sul canale, svoltate a destra e continuate lungo Via Ceresolo per 450 metri, poi al bivio tenete la destra e continuate a nord lungo Via Santa Lucia passando per la frazione di Cavazzana.
All’intersezione svoltate la destra e procedete lungo Via L. Cotta e Via Comacchio per 2,3 km, poi svoltate a sinistra in Via Dante Alighieri. All’incrocio in corrispondenza della Scuola Materna S.Giovanni Bosco, ombreggiata da tigli e betulle, svoltate a destra in Via Don Bosco in direzione della chiesa parrocchiale.
Villa Morosini
Per chi si chiede cosa fare a Lusia, Villa Morosini è uno dei punti di riferimento più affascinanti e fotogenici del comune. Ciò che resta del possente complesso architettonico di origine medievale è la massiccia torre merlata, svettante ai piedi dell’argine erboso del fiume Adige (45.10286802066774, 11.661948017181874).