HomeComuni del VenetoCosa fare a Barbona in provincia di Padova: 3 idee

Cosa fare a Barbona in provincia di Padova: 3 idee

Scopri cosa fare a Barbona: la chiesa di San Michele Arcangelo, la barchessa di Barbona, giro in bicicletta a Barbona. Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Barbona?

Il comune di Barbona confina a est e a nord est con Vescovana, a ovest e a nord ovest con Sant’Urbano, a sud con Lusia, a sud ovest con Rovigo.

La chiesa di San Michele Arcangelo

Situata in Piazza Aldo Moro, la chiesa di San Michele Arcangelo si innalza nel cuore del grazioso paesino rurale all’estremità meridionale della Bassa Padovana, al confine con Rovigo.

Il luogo di culto seicentesco si distingue per una candida facciata a doppio spiovente, semplice e severa, verticalmente ritmata da quattro lesene sormontate dalla trabeazione. A completare lo sviluppo verticale della struttura è il frontone triangolare modanato coronato dalle statue di tre figure femminili.

Affiancato da due monofore a tutto sesto, il portale è concluso da un timpano triangolare sottolineato da cornici aggettanti e sorretto da mensole, tra le quali si legge l’iscrizione S.MICHELE.ARCANGELO.

Illuminata dalle lunette laterali e dalle due monofore che si aprono su fronte, la navata unica della chiesa presenta delle nicchie laterali con archi a tutto sesto in cui sono inseriti altari in marmi policromi. L’aula è ulteriormente ingentilita da un raffinato pulpito e da splendide opere pittoriche che decorano il soffitto a padiglione e il presbiterio.

Nobilitata da un’affresco della Crocifissione, l’abside ospita l’altare maggiore, ornato da due sculture che affiancano il ciborio.

Erto al fianco della chiesa di eleva la torre campanaria in mattoni a vista. Poggiante su un robusto basamento a tronco di piramide, il campanile culmina con una merlatura a coda di rondine e reca in corrispondenza della cella campanaria due monofore per ogni lato.

La barchessa

Immersa nella campagna barbonese, la maestosa barchessa si trova a est della chiesa di San Michele Arcangelo in Piazza Aldo Moro.

L’imponente fabbricato rustico, a pianta rettangolare, è alleggerito da un elegante portico scandito da ampie arcate a tutto sesto. Al di sopra della chiave di volta di ogni arcata si apre una piccola finestrella ovale per arieggiare l’interno della struttura.

Incorniciata da un muretto in mattoni rossi, la barchessa è avvolta da rigogliose piante tra cui cedri, betulle e farnie. Dal muro perimetrale spunta la densa vegetazione di un florido boschetto di bambù.

Se vi chiedete cosa fare a Barbona, questo affascinante esempio di architettura rurale è accessibile tramite un elaborato cancello in ferro battuto ed è rivolto verso un suggestivo filare di tigli, cedri e di acacie di Costantinopoli che si estendono lungo l’argine erboso dell’Adige.

Giro in bicicletta a Barbona e Sant’Urbano: la Rotta Sabbadina

Situata in Via Rotella, 5, Foscarina, la Rotta Sabbatina è un’antica opera di ingegneria idraulica realizzata nel XVI secolo per regolare i flussi delle acque dell’Adige. Durante la guerra di Cambrai, la Repubblica di Venezia decise di rompere gli argini del fiume Adige per allagare la pianura e ostacolare l’avanzata degli eserciti coalizzati contro Venezia.

Come raggiungere la Rotta Sabbatina?

Partendo dal municipio di Barbona, procedete a sud in direzione dell’argine, poi svoltate a destra in via Rialto. Dopo circa 50 metri imboccate la stradina sterrata alla vostra destra. Dopo 600 metri tenete la sinistra e procedete fino all’incrocio. Attraversate la strada e continuate lungo la strada provinciale 81 per 100 metri, poi proseguite lungo Via Foscarina all’ombra di noci, acacie e sambuchi per circa 450 metri.

A questo punto tenete la destra in Via Ghiaia, procedete per circa 300 metri ed immettetevi nella strada provinciale 1. Dopo 300 metri svoltate in Via Coronella, poi subito a destra in Via Rotella e procedete per circa 230 metri fino a trovare la Rotta Sabbatina alla vostra sinistra. Se vi chiedete cosa fare a Barbona, Rotta Sabbatina è una meta imperdibile per chi desideri ammirare l’incantevole e silenzioso panorama fluviale e archeologico del comune di Barbona.

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