HomeComuni del VenetoCosa fare a Bovolenta in provincia di Padova: 3 idee

Cosa fare a Bovolenta in provincia di Padova: 3 idee

Scopri cosa fare a Bovolenta: la Fiera Franca, la parrocchia di Sant’Agostino, giro in bicicletta lungo il Bacchiglione. Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Bovolenta?

Il comune di Bovolenta confina a nord con Polverara, a sud est con Candiana, a sud e a sud ovest con Terrassa Padovana, a est con Brugine e Pontelongo, a ovest con Casalserugo e Cartura.

La fiera franca di Santa Giustina

Nel 2022 l’allegra ricorrenza si è svolta da venerdì 7 a domenica 16 ottobre in corrispondenza del campo sportivo e del Parco Salvo d’Acquisto.

Occasione indicata per le buone forchette, la sagra prevede grandi aree di ristorazione nelle quali potrete gustare appetitose braciole, costine e salsicce sfrigolanti alla griglia servite con croccanti patate fritte, tipicità di carne equina e piatti di bigoli al ragù da assaporare con freddi boccali di birra e qualità vinicole del territorio. Queste sono solo alcune delle pietanze che troverete nel ricco menù della festa.

In Via Risorgimento, il cuore dell’ameno paesino rurale si anima un vasto e pittoresco mercatino dell’artigianato, di bancarelle e punti di degustazione che valorizzano il vasto patrimonio enogastronomico della penisola.

Il programma dell’evento include serate danzanti al ritmo di musica country, esposizioni di mezzi agricoli d’epoca e moderni, dimostrazioni di tiro con l’arco, lotterie di beneficienza, giostre e sfilate equestri.

Per maggiori informazioni in merito all’evento si consiglia di visitare la pagina Facebook Pro Loco di Bovolenta APS.

Se vi chiedete cosa fare a Bovolenta e desiderate trascorrere la stagione autunnale all’insegna di musica dal vivo, fiumi di birra e specialità goderecce da leccarsi i baffi, partecipare all’antica fiera franca potrebbe fare proprio al caso vostro!

La parrocchia di Sant’Agostino

Uno dei più significativi punti di riferimento spirituali e storici del comune, la parrocchia di Sant’Agostino si eleva nel cuore di Bovolenta in Piazza Umberto I°.

La chiesa del XII secolo di distingue per una candida facciata a salienti severa e disadorna, la cui parte sommitale, scandita da due coppie di lesene, è conclusa da un elegante frontone triangolare sormontato da un’elaborata croce metallica. Al centro del timpano si staglia un’apertura circolare.

Illuminate da eleganti finestre a lunetta, le tre navate sono ingentilite da incantevoli altari in marmi policromi, da un pregiato pulpito ligneo e dalle sculture di due angeli che affiancano l’altare maggiore, sovrastato da uno splendido capocielo dorato. Al fianco della chiesa si innalza il campanile originario del XIII secolo, coronato da una svettante cuspide ottagonale.

Giro in bicicletta lungo gli argini del Bacchiglione

Partendo dalla chiesa di Sant’Agostino, procedete a sud fino all’incrocio con Via Mazzini e girate a destra. Dopo circa 250 metri attraversate il ponte di Bovolenta alla vostra sinistra. Da Piazza Accademia tenete la destra, superate la banca svoltate a sinistra in Via Macello. Dopo 230 metri attraversate la strada e continuate lungo Via Macello, tenendo la sinistra, lungo l’argine del fiume.

Per 5,2 km l’itinerario regala suggestive vedute del panorama agreste bovolentano, dagli sconfinati campi di granturco e rigogliosi vigneti alla rigogliosa vegetazione di salici argentati, pioppi, acacie, olmi, frassini, platani e dense formazioni di canne comuni che crescono floride lungo le sponde del Bacchiglione.

Poco prima dell’incrocio con la strada provinciale attraversate il ponte pedonale / ciclabile alla vostra sinistra, dopodiché svoltate a sinistra e percorrete l’argine destro passando per le località di Cagnola, Gazzo e Gorgo fino ad arrivare al ponte della SP 35, attraversato il quale svoltate a destra in Via Macello. A questo punto potete procedere a ritroso fino a tornare alla chiesa di Sant’Agostino.

Se vi chiedete cosa fare a Bovolenta, questo breve itinerario è ideale per chi desideri inoltrarsi nel sereno paesaggio fluviale di un grazioso paesino incastonato nel cuore del padovano.

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