Scopri cosa fare a Giacciano con Baruchella: la fiera di primavera, la festa del fungo, giro in bicicletta a Giacciano con Baruchella. Volete saperne di più? Prima di tutto…
Indice
Dove si trova Giacciano con Baruchella?
Il comune di Giacciano con Baruchella confina a nord con Badia Polesine, a sud con Ceneselli, a est con Badia Polesine e Trecenta, a ovest con Castagnaro, Villa Bartolomea e Castelnovo Bariano.
Fiera di Primavera
L’edizione 2023 della fiera di primavera si è svolta da venerdì 26 a lunedì 29 maggio presso la sede della pro loco in Via Alcide De Gasperi, 58.
Se vi chiedete cosa fare a Giacciano con Baruchella, la fiera di primavera è un’occasione da non perdere per trascorrere del tempo all’aria aperta nella splendida cornice della rigogliosa pianura rodigina all’insegna di parchi di divertimento, musica dal vivo, serate di danza e tipicità goderecce da gustare con freddi boccali di birra e qualità vinicole del territorio.
Per maggiori informazioni in merito alla fiera di primavera è possibile consultare la pagina Facebook ProLoco Giacciano con Baruchella.
La festa del fungo
Nel 2023 la 15° festa del fungo si è svolta da venerdì 6 a martedì 10 ottobre nella Pro Loco di Giacciano con Baruchella.
Se vi chiedete cosa fare a Giacciano con Baruchella, la ricorrenza paesana prevede ampie e comode aree di ristorazione in cui è possibile scegliere tra squisite pietanze come il risotto al tartufo, il risotto ai funghi e le lasagne alla boscaiola. Gli amanti delle specialità di carne potranno assaporare invitanti pietanze come il galletto alla griglia, musso e trippe con polenta e il succulento stinco di maiale con patate al forno.
Come ogni anno, il menù dell’evento prevede dolci artigianali da far venire l’acquolina in bocca, motivo in più per non farsi scappare questa vivace iniziativa!
Giro in bicicletta a Giacciano con Baruchella
Il punto di partenza dell’itinerario è la chiesa di San Pietro Martire in Piazza Libertà, 29. Lasciate alla vostra destra il lato sud del luogo di culto e seguite Via Roma per 2,3 km, in direzione sud ovest, poi tenete la sinistra seguendo le indicazioni per Mantova, Ostiglia, Castelmassa. Continuate per circa un chilometro e mezzo inoltrandovi nel sereno panorama campestre baruchellese scandito da siepi di acacie, salici, olmi, gelsi e pioppi cipressini che incorniciano campi di granturco, campi di frumento e rigogliosi vigneti.
A questo punto (45.05215712138929, 11.41628966160068), in corrispondenza di un giardino ombreggiato da cedri argentati Atlantica, tenete la sinistra in Via Roma per raggiungere il grazioso abitato di Zelo. Procedete verso lo svettante campanile in mattoni a vista della chiesa di Sant’Andrea Apostolo, dopodiché superate il ponte storico rivestito di ciottoli che collega le sponde del Tartaro-Canalbianco-Po di Levante.
Svoltate a sinistra in Via Pascolone e seguite per circa 4,5 km Via Argine Destro Tartaro, da cui si abbraccia con lo sguardo il profondo canale dalle sponde erbose ammantate di canne comuni, robinie, pioppi e salici bianchi.
Alla rotonda prendete la terza uscita, attraversate il ponte fluviale di Trecenta e procedete a nord per 1,5 km in Via Alessandro Manzoni fino a raggiungere Pissatola, frazione di Trecenta in cui si trova il Gorgo Malopera, antica cavità naturale avvolta da un florido manto di vegetazione arborea.
Conclusa la visita attraversate Piazza Roma in direzione della chiesa di San Girolamo, poi tenete la sinistra in Via Campagnan. Seguite Via Campagnan per circa due chilometri e mezzo, assecondando le anse di un serpeggiante corso d’acqua dalle sponde costellate di pioppi e acacie, dopodiché tenete la sinistra in Via Alta Campagnano e procedete per 550 metri fino all’incrocio.
Girate a sinistra, attraversate il ponte e procedete in Via Roma per raggiungere la Parrocchia di S. Pietro Martire.