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Cosa fare a Montecchio Maggiore (VI): 3 idee

Scopri cosa fare a Montecchio Maggiore: sagra della Valle, i castelli della Villa e di Bellaguardia, Villa Cordellina Lombardi Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Montecchio Maggiore?

Il comune di Montecchio Maggiore confina a nord con Castelgomberto, a sud est con Brendola, a sud ovest con Montebello Vicentino, a est con Sovizzo e Altavilla Vicentina, a ovest con Trissino, Arzignano, Montorso Vicentino e Zermeghedo.

Sagra della Valle

La sagra della Valle si svolge ogni anno nel mese di settembre in corrispondenza della chiesa di Santa Maria Immacolata in Via Murialdo, 29. L’edizione 2022 si è svolta dall’8 all’11 settembre.

Occasione imperdibile per le buone forchette, la manifestazione prevede grandi aree di ristorazione nelle quali potrete assaporare squisiti piatti della tradizione vicentina. Protagonista indiscusso dell’evento sarà il baccalà alla vicentina con fette di polenta alla griglia, nonché bigoli e gnocchi al ragù da far venire l’acquolina in bocca.

Oltre alle solenni funzioni liturgiche, il programma della festa prevede coinvolgenti attività come la pesca di beneficienza, esposizioni artigianali che illustrano come venivano costruiti i giocattoli all’epoca dei nostri nonni, mostre di automobili, moto e biciclette d’epoca e molto altro

Per rimanere aggiornati in merito all’appuntamento di quest’anno, si consiglia di consultare la pagina Facebook Sagra della Valle – Padri Giuseppini.

Se vi chiedete cosa fare a Montecchio Maggiore e desiderate trascorrere la fine della bella stagione all’insegna di specialità gastronomiche da leccarsi i baffi, eccellenze vinicole, birra artigianale, spettacoli musicali e serate danzanti con orchestre di liscio, partecipare alla Sagra della Valle sarà un’esperienza memorabile!

I castelli della Villa e di Bellaguardia

Situate in Via Castelli 4 Martiri, 721, 36075 Montecchio Maggiore-Alte Ceccato (VI), le imponenti roccaforti si ergono su un’altura alberata dalla cui sommità si gode di una veduta ad ampio raggio dei declivi erbosi solcati da rigogliosi filari di vigneti e della sconfinata pianura punteggiata dei minuscoli tetti rossi delle lontane case rurali sparse tra i campi coltivati scanditi da folte siepi di platani, pioppi, salici e acacie.

Annientato da Ezzelino III da Romano nel 1243 e in seguito ristrutturato, il castello entrò in possesso di Cangrande della Scala nel 1311. Nella metà del XIV secolo Cangrande II costruì la grandiosa fortificazione di Montecchio Maggiore, non più esistente.

Tali possedimenti furono acquisiti prima dai Visconti, poi dalla Repubblica di Venezia all’inizio del XV secolo.

Dalle possenti mura del Castello di Bella Guardia, tutt’ora recanti i segni delle cannonate risalenti alla guerra di Cambrai, spuntano tra le pietre grezze scuri ciuffi d’erba, ad eccezione delle massicce pietre angolari, levigate e disposte in modo più ordinato e rigoroso. Erta nel cuore del fortilizio millenario, la svettante mole in mattoni rossi del mastio si innalza dietro le candide mura e dalla sua posizione dominante si abbraccia con lo sguardo la vallata ed il lontano profilo dei monti Berici che sbiadiscono all’orizzonte come avvolti da una densa foschia.

Se vi chiedete cosa fare a Montecchio Maggiore, i castelli della Villa e di Bella Guardia sono due dei più significativi e affascinanti punti di riferimento storico e culturale del vicentino.

Villa Cordellina Lombardi

Armoniosamente inserito in un sontuoso parco ornato da statue in Via Lovara, 36, 36075 Montecchio Maggiore-Alte Ceccato (VI), l’incantevole complesso architettonico settecentesco è costituito dalla Villa Padronale, due barchesse e da altri maestosi fabbricati rurali.

Divisa verticalmente in tre settori, la facciata sud della Villa è accessibile tramite un’elegante scalinata che conduce ad un pronao scandito da colonne ioniche sopra le quali si staglia il frontone triangolare recante al centro il blasone della famiglia Cordellina.

Per informazioni in merito agli orari di visita e al formidabile ciclo di affreschi che ingentilisce gli interni della dimora signorile, si consiglia di visitare la sezione dedicata alla villa del sito www.provincia.vicenza.it.

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