HomeComuni del VenetoCosa fare a Torreglia in provincia di Padova: 3 idee

Cosa fare a Torreglia in provincia di Padova: 3 idee

Scopri cosa fare a Torreglia: la festa della pappardella, la parrocchia di Luvigliano, il sentiero n° 28 antichi sentieri sopra Luvigliano. Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Torreglia?

Il comune di Torreglia confina a nord e a ovest con Teolo, a sud con Galzignano Terme, a est con Abano Terme e Montegrotto Terme.

Festa della Pappardella

La festa della pappardella si svolge ogni anno nel mese di giungo. L’edizione 2023 ha avuto luogo da venerdì 2 a domenica 4 giugno e da venerdì 9 a domenica 11 giungo nel Piazzale cinema-teatro La Perla in Via Mirabello, 47.

Durante l’evento potrete assaporare numerose combinazioni della squisita pasta fatta in casa di origine toscana: al ragù d’anatra, al pomodoro, alla boscaiola e ai piselli… e non finisce qui!

Oltre ai tradizionali bigoli, specialità veneta simile a lunghi spaghettoni dalla consistenza leggermente porosa, ideale per assorbire il sugo, il ricco menù prevede prelibate pietanze di mare e di terra, da succulente costine, salsicce e braciole sfrigolanti alla griglia a fritture di pesce e baccalà mantecato da abbinare a qualità vinicole di prima scelta e dissetanti boccali di birra, niente di meglio per mitigare la calura estiva.

Se vi chiedete cosa fare a Torreglia e siete alla ricerca di iniziative per trascorrere la bella stagione nella serena cornice di un paesino rurale incastonato nei colli Euganei all’insegna di specialità eno-gastronomiche la festa della pappardella potrebbe essere l’evento adatto a voi!

Per maggiori informazioni in merito alla vivace ricorrenza popolare è possibile consultare il sito comune.torreglia.pd.it.

La parrocchia di Luvigliano

Situato in Via dei Vescovi, 15, il luogo di culto si distingue per un’elegante facciata a doppio spiovente verticalmente tripartita da quattro lesene. Ampia e luminosa, la navata unica della chiesa di San Martino è ingentilita da pregiati altari in marmi policromi e da spettacolari opere pittoriche raffiguranti i santi Pietro e Paolo, san Giovanni Battista, san Giovanni evangelista e san Martino, colto nell’atto di porgere un lembo della propria clamide ad un povero in preda ai morsi del gelo.

Svettante al fianco del luogo di culto, la torre campanaria in mattoni a vista contrasta in modo suggestivo con il candore della chiesa di origini millenarie.

Il sentiero n° 28: antichi sentieri sopra Luvigliano

Il punto di partenza dell’itinerario è la chiesa di San Martino. Dal luogo di culto neoclassico procedete a sud lungo Via Fornetto fiancheggiando la barchessa di Villa Pollini. Tenete la destra lungo la serpeggiante stradina che si inerpica sul fianco del colle costellato di olivi e solcato da rigogliosi filari di vigneti.

La via panoramica regala amene vedute del paesaggio torregliano delineato dal sinuoso profilo dei colli Euganei, i cui pendii soleggiati si integrano in modo armonioso con lo splendido complesso architettonico di Villa dei Vescovi, imponente dimora signorile pre palladiana riccamente affrescata e scandita da ariosi portici ritmati da ampie arcate a tutto sesto.

Dopo poco più di un chilometro, raggiunta la curva a gomito tenete la destra per arrivare al capitello della Madonna di Monte Pirio, edicola votiva coronata da un grazioso campanile a vela. Procedete lungo Via Pirio e, tenendo la destra, seguite il sentiero ombreggiato da cedri, pallidi olivi, cipressi e pini marittimi che si snoda tra floridi vigneti nell’incantevole scenario agreste di Terre Bianche.

Arrivati all’azienda agricola biologica Plùmula Officinali, svoltate a destra nell’itinerario che si addentra nella densa vegetazione arborea e arbustiva delle fertili alture vulcaniche. Raggiunta Via Fornetto continuate in discesa fino a ricongiungervi con Via dei Vescovi.

Se vi chiedete cosa fare a Torreglia, il sentiero n° 28 è un percorso piacevole e poco faticoso che valorizza il patrimonio storico, architettonico e naturalistico del comune.

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