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Cosa fare ad Affi in provincia di Verona: 3 idee

Scopri cosa fare ad Affi: la festa medievale di Affi, il Monte Moscal, escursione ad Affi. Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Affi?

Il comune di Affi confina a nord e a est con Rivoli Veronese, a sud con Cavaion Veronese, a ovest con Costermano sul Garda e Bardolino.

La festa medievale di Affi

L’edizione 2024 della festa medievale di Affi è prevista da sabato 7 a lunedì 9 giugno nel cuore storico di Affi ai piedi del Monte Moscal.

In occasione nella vivace manifestazione, il cuore storico dell’antica cittadina si cala nell’atmosfera incantata di una vivace comunità medievale animata dal ritmo di tamburini e musici in sgargianti abiti d’epoca, accompagnati da sbandieratori e giocolieri pronti a sfilare tra i laboratori e le botteghe di fabbri e maniscalchi, tessitori, falegnami, ceramisti, lavoratori del cuoio, speziali e orafi.

Durante la festa l’affascinante borgo di pietra è pervaso dagli aromi di fragranti pagnotte cotte a legna, pollo allo spiedo, guanciale e stinco con patate al forno da gustare con calici di vino e freddi boccali di birra.

Se vi chiedete cosa fare ad Affi, la fedele rievocazione storica fa da cornice al tanto atteso palio delle contrade, appassionante ricorrenza che si svolge in presenza di arcieri e armigeri con armature scintillanti.

Per maggiori informazioni in merito all’evento è possibile consultare il sito affimedievale.it e la pagina Facebook Affi Medievale.

Il Monte Moscal

Punto di riferimento per gli amanti di escursionismo che si chiedono cosa fare ad Affi, il Monte Pascal è un maestoso rilievo boscoso alto 300 metri dalla cui vetta si domina con lo sguardo il lago di Garda a ovest, la grandiosa dorsale del Monte Baldo che si estende a nord e a est lo straordinario paesaggio della agreste solcato dall’Adige ai piedi dei Monti Lessini.

Escursione ad Affi

Il punto di partenza dell’itinerario è il parcheggio gratuito in Via Chiesa, 18. Procedete a ovest in direzione della Parrocchia di San Pietro in Vincoli. Lasciate la facciata del luogo di culto alla vostra destra e seguite Via Giuseppe Poggi per 350 metri. La strada si soda tra un fiorente vigneto e un muro di ciottoli che delimita il vasto parco di Villa Poggi costellato di cedri, cipressi, ippocastani, abeti e molte altre rigogliose piante d’alto fusto.

Svoltate a destra in Via Sottomoscal, poi subito a sinistra nel sentiero ombreggiato da una florida siepe di sambuco e incorniciato da muriccioli ammantati di edera. Dopo 150 metri tenete la sinistra e procedete per circa 100 metri ai piedi del colle punteggiato di pallidi olivi, dopodiché imboccate la strada alla vostra destra, in salita, che si inoltra nella folta vegetazione boschiva del monte. Il sentiero si snoda a sud e lungo il versante roccioso del Monte fino a sbucare in località Castello. Discendete Via Castello, girate a destra in Via 27 marzo 1945, poi tenete la sinistra in località Incaffi.

Procedete per 2 km in direzione nord ovest lungo Località Incaffi e Via Moscal tra floride acacie, olivi argentati, olmi, querce e biancospini. A questo punto (45.55258806595532, 10.756694277408165), superato un gruppetto di eleganti rurale e caratteristici fabbricati rustici, continuate lungo il sentiero del Moscal che conduce alla sommità dell’omonima altura alberata. Segnalata dal tricolore issato su uno svettante pennone, la vetta del Monte regala delle vedute panoramiche indimenticabili della vallata sottostante e del Lago di Garda.

Il percorso a semicerchio si snoda ai margini delle ripide pareti del lussureggiante declivio e dopo aver attraversato un pittoresco caseggiato riporta in Località Incaffi. A questo punto (45.55220571733495, 10.761137383053523) procedete in discesa fino a raggiungere località Castello e ripercorrere la strada a ritroso per tornare al punto di partenza.

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