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Cosa fare a Chiuppano in provincia di Vicenza: 5 idee

Scopri cosa fare a Chiuppano: l’Astico, la roggia dell’ex cotonificio Rossi, il parco dell’Isolon festival, il sentiero Chiuppano-Marola, settembre chiuppanese. Volete saperne di più?

Dove si trova Chiuppano?

Il comune di Chiuppano confina a nord con Caltrano, a sud con Carrè, a est con Calvene e Lugo di Vicenza, a ovest con Piovene Rocchette.

L’Astico, la roggia del cotonificio Rossi, il parco dell’Isolon festival

Nato dalle gelide sorgenti sotterranee che scorrono nelle viscere dell’altipiano di Folgaria tra le vette del Sommo e del Plaut in Trentino-Alto Adige, il fiume solca il territorio di Lavarone, attraversa la Val d’Astico e delimita insieme alla Brenta lo sconfinato altipiano dei sette comuni.

Il corso d’acqua torrentizio favorisce lo sviluppo di un denso patrimonio arboreo che le stagioni primaverile ed estiva inondano di luce esaltando le tonalità vivaci di pioppi, ontani, salici bianchi, noci e acacie lambiti da tortuose anse cristalline da cui si intravede il candido letto sassoso attraverso i riflessi azzurri, verde chiaro e blu scuro.

Il florido microcosmo naturale racchiude sinuosi percorsi in terra battuta simili a corridoi di fronde ondeggianti che si intrecciano a creare una brillante una cupola vegetale. Nei mesi autunnali, le folte chiome lasciano spazio a file di scuri rami intricati che delimitano i sentieri ammantati di foglie dorate e scivolose.

Potete lasciare l’auto in corrispondenza della parrocchia di S. Michele Arcangelo oppure in piazza dei terzi. Procedete a piedi in direzione sud est tramite Via Dè Faveri Don Pio fino ad arrivare all’incrocio con Via Alessandro Rossi. Svoltate a sinistra e percorrete Via Alessandro Rossi per 550 metri dopodiché, salvo segnali di divieto per il transito pedonale, procedete verso est lasciando alla vostra destra l’unità locale socio sanitaria N.4.

Procedete per 230 metri fino a giungere ad un bivio. Tenete la sinistra e continuate per 700 metri addentrandovi nell’ombrosa formazione boschiva dalla quale proviene via via sempre più intenso il suono della corrente. Qui si trova la Roggia dell’antico Cotonificio della famiglia Rossi, ora non più in funzione, affascinante esempio di archeologia industriale nonché meta irresistibile per gli appassionati di escursionismo.

Di notevole suggestione è il dislivello dei due corsi d’acqua separati dal muro di pietra della roggia, uno scuro e profondo, l’altro, dal fondale basso, da cui affiorano isolotti ciottolosi bagnati da limpide increspature.

Procedendo in direzione nord est, assecondando le rive serpeggianti dell’Astico si giunge dopo circa 800 metri ad un’ampia estensione erbosa cinta da alte e maestose acacie e frassini nella quale per diversi anni si è svolto un festival di musica rock, reggae, blue beat e boogie. Tra i lunghi rami si annida una creatura metallica simile ad un insetto dal profilo aguzzo, dalle ali spiegate e antenne appuntite, il cui addome reca l’immagine di una persona coi capelli lunghi e arruffati che si punta una pistola alla tempia, sopra la quale è stato dipinto un cuore rosso stilizzato.

Dopo aver fatto una nuotata nelle acque fredde e terse del fiume potete sdraiarvi e riposarvi nell’area prativa disseminata di ranuncoli nella quale troverete una zona barbecue.

Sentiero Chiuppano Marola

Il punto di partenza del sentiero è il parcheggio del camposanto di Chiuppano presso la chiesa di San Michele al monte. Dirigetevi verso est e imboccate la Strada Vicinale della Fonda. L’antico percorso si articola tra ameni rilievi alberati, conduce ad un’area con panche e tavoli in legno, attraversa il torrente Vaccara e porta al grazioso e silenzioso abitato di Marola.

Se vi chiedete cosa fare a Chiuppano e desiderate avventurarvi in spettacolari località fluviali e visitare tranquille cittadine rurali circondate da un ambiente incontaminato e fiabesco, fare una passeggiata in questo splendido comune incastonato nel cuore del vicentino sarà un’esperienza indimenticabile!

Settembre chiuppanese

La sagra popolare si tiene ogni anno nella prima metà di settembre e prevede specialità gastronomiche del territorio da assaporare in grandi aree di ristorazione, attività sportive all’aria aperta che includono divertenti camminate, ginnastica, yoga e partite di calcio, nonché musica dal vivo e laboratori artigianali per imparare attività come la panificazione. L’evento prevede inoltre iniziative culturali come mostre fotografiche e presentazioni di libri.

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