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Cosa fare a Fossalta di Portogruaro (VE): 4 idee

Scopri cosa fare a Fossalta di Portogruaro in provincia di Venezia: la chiesa di San Zenone, ferragosto fossaltese, il bosco di Alvisopoli, Villa Mocenigo.

Dove si trova Fossalta di Portogruaro?

Il comune di Fossalta di Portogruaro confina a nord con Teglio Veneto, a nord est con Morsano al Tagliamento, a sud con Portogruaro, a est con San Michele al Tagliamento, a ovest con Portogruaro.

Giro in bicicletta a Fossalta di Portogruaro

Il giro in bicicletta consigliato ha inizio dal parcheggio in piazza Risorgimento (45.793443556927556, 12.908387369863762). La prima tappa del percorso è la chiesa ottocentesca di San Zenone. L’austera mole del luogo di culto si distingue per una facciata a salienti in mattoni a vista culminante con una svettante guglia che ne conclude lo sviluppo verticale.

Accessibile tramite un massiccio portone ligneo anticipato da un raffinato protiro, la chiesa reca due bifore in corrispondenza delle navate laterali e un’ampia trifora al centro della facciata.

Affiancata dal campanile a base quadrata culminante con una cuspide a base ottagonale, la chiesa presenta una pianta a croce latina divisa in tre navate sovrastare da una copertura a crociera e scandite da ampie arcate a tutto sesto.

Ed è proprio in piazza Risorgimento che si tengono ogni anno i festeggiamenti del Ferragosto Fossaltese. La tradizionale ricorrenza inizia tra la fine di luglio e i primi di agosto e coinvolge la popolazione locale fino al 15 di agosto, giorno dell’assunzione di Maria nonché uno dei giorni più significativi del calendario liturgico.

Ad animare le vie del centro storico vi saranno spettacoli musicali e cinema sotto le stelle, serate all’insegna del ballo ed eventi teatrali, attività ludiche per i bambini, competizioni sportive e spettacoli pirotecnici per non parlare delle specialità eno gastronomiche da degustare nei grandi stand nell’area dell’oratorio.

Le celebrazioni si concludono con la messa e la solenne processione, il momento di partecipazione spirituale più significativo della festa.

Per raggiungere la successiva meta del percorso, l’oasi del bosco di Alvisopoli, lasciate la facciata della chiesa alle vostre spalle, svoltate a sinistra e percorrete Via Callalta per circa 100 metri, poi tenete la sinistra e percorrete per 1,3 km Via Trieste e Via Mocenigo lungo la pista ciclabile all’ombra di alti platani e siepi ben curate.

Tenete la destra in Via Mocenigo fino a trovare alla vostra sinistra l’ingresso di Villa Mocenigo, complesso architettonico cinquecentesco anticipato da una vasta piazza delimitata da un fossato che incanala il corso del Taglio, sulle cui acque si riflettono affascinanti corpi di fabbrica porticati.

Elevata su tre piani e culminante con un timpano classico, la dimora signorile progettata da Andrea Palladio è affiancata da barchesse e dalle dimore dei contadini collegate a loro volta a scuole, una chiesa, un complesso molitorio ed una fornace uniti a formare un perimetro quadrangolare che incornicia un giardino alberato.

Concepito come realtà utopica ed autosufficiente, l’antico abitato sorge presso il vasta e lussureggiante Bosco di Alvisopoli, pacifico sito naturalistico internamente percorso da ameni sentieri e da placidi corsi d’acqua che ne lambiscono il fiorente complesso di biodiversità arborea, arbustiva e floreale.

Conclusa la visita al parco lasciatevi alle spalle la facciata della villa, svoltate a destra e seguite la pista ciclabile in Via N. Bettoni per 1,3 km, poi attraversate le strisce pedonali e continuate in direzione ovest lungo la ciclabile in Via Conti C. Valvason per circa 1 km fino ad arrivare al centro di Fratta dove si innalza la chiesa di San Bernardino, grazioso luogo di culto del XVI secolo distinto da una semplice ed elegante facciata a doppio spiovente ornata da archetti pensili e nella quale si apre un piccolo rosone.

All’incrocio, svoltando a sinistra in Via Castello troverete le indicazioni per accedere al Bosco Buranello, ombrosa area verde bagnata da un limpido torrente, se invece volete tornare al punto di partenza, procedete diritto in Via Carlo Altoviti per 260 metri, poi svoltate a sinistra e procedete per 1,7 km lungo Via Carnielli Don Candido e Via Giuseppe Barbuio inoltrandovi nel tranquillo scenario agreste del comune.

Lasciate alla vostra sinistra il camposanto e passate da Via Giuseppe Barbuio a Via San Pio X in direzione del centro. Percorrete Via San Pio X per 150 metri, poi tenete la sinistra e dopo 60 metri svoltate a destra nell’area lastricata di Piazza Risorgimento. Continuate per circa 120 metri fino a raggiungere il punto di partenza.

Se vi chiedete cosa fare a Fossalta di Portogruaro e desiderate immergervi in una serena località rurale dell’entroterra veneziano nella quale splendidi monumenti di arte e architettura, dall’inestimabile eredità palladiana a miti e silenziose isole verdi costellate di maestosi alberi secolari, si intrecciano a ridenti tradizioni popolari che attestano il valore storico, culturale, spirituale e folcloristico di questa vivace comunità, una visita a questo incantevole comune al confine col Friuli-Venezia Giulia farà sicuramente al caso vostro!

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