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Cosa fare a Livinallongo del Col di Lana: 3 idee

Scopri cosa fare a Livinallongo del Col di Lana in provincia di Belluno: il castello di Andraz, escursione da Passo Val Parola al Col di Lana, il bivacco brigata alpina. Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Livinallongo del Col di Lana?

Il comune di Livinallongo del Col di Lana confina a nord est con Badia, a nord ovest con Corvara in Badia, a sud con Rocca Pietore, a est con Cortina d’Ampezzo e Colle Santa Lucia, a ovest con Canazei.

Il castello di Andraz

Situata in località castello (46.50451092614746, 11.989110366851014), la maestosa roccaforte medievale si erge solitaria su uno sperone roccioso ai piedi di Sass de la Stria, dalla cui posizione dominante era possibile osservare le strade provenienti da Belluno, Agordo, Bressanone, Val Badia e Ampezzano.

Avvolto da un’aura di antico fascino e mistero, il castello di Andraz è uno dei più significativi punti di riferimento storici e culturali del comune, meta ideale per chi si chiede cosa fare a Livinallongo del Col di Lana. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.castellodiandraz.it.

Da Passo Valparola a Col di Lana

Il punto di partenza dell’itinerario è il Rifugio Passo Valparola, ospitale rifugio alpino circondato da una luminosa distesa erbosa situato a 2168 metri s.l.m, a breve distanza dal Lago di Valparola. Il gelido specchio d’acqua è sovrastato a est dal Monte Lagazuoi, a sud da Sass de Stria, a ovest dal gruppo del Settass.

La prima parte del tracciato si articola lungo le pareti del Settass, catena montuosa delle Dolomiti settentrionali la cui vetta più alta raggiunge i 2571 metri di quota.

Seguiamo il sentiero storico del Col di Lana n° 23 e attraversiamo brillanti declivi erbosi costellati, nelle stagioni primaverile ed estiva, di ranuncoli, margherite, occhi della madonna e di Vicia Cracca, riconoscibile quest’ultima per i fiori viola riuniti in caratteristiche infiorescenze a spighe.

Il bivacco Sief e la Siefhangstellung

L’itinerario conduce al bivacco Sief (46.51444571223031, 11.95878901899351), dalla cui posizione panoramica, a 2270 metri di quota, si gode di una veduta spettacolare del passo Sief e del Col di Lana, una delle località più fotogeniche del percorso. Il ricovero alpino sorge a breve distanza da una postazione austroungarica della Wasserwache, risalente al primo conflitto mondiale.

Dopo aver superato il Passo Sief, il sentiero sterrato conduce alla sommità dell’omonimo monte affiancando la trincea costruita lungo la cresta dell’altura, conosciuta in tedesco come Siefhangstellung, ovvero postazione sul fianco dello Sief. Una targa riporta che la posizione austriaca, a 2424 metri di altitudine, è rimasta saldamente in mano austriaca sino alla fine della Grande Guerra. Particolarmente suggestivo è il cratere della mina del Sief, esito di una deflagrazione innescata dagli austroungarici il 21 ottobre 1917 nel contesto della guerra delle mine.

Il bivacco Brigata Alpina di Cadore e la chiesa del Col di Lana

Attraverso una delle gallerie scavate nella roccia si scorge la straordinaria mole del Col di Lana.

La tappa conclusiva del percorso è il Bivacco Brigata Alpina Cadore, situata sul Col di Lana a 2462 metri s.l.m. in corrispondenza della graziosa chiesetta del Col di Lana. Circondata dalle Dolomiti bellunesi patrimonio UNESCO, quest’ultima è riconoscibile per la graziosa torre campanaria sormontata da una croce metallica.

Se vi chiedete cosa fare a Livinallongo del Col di Lana, questa escursione è consigliata a chi desideri immergersi nell’ambiente silenzioso e incontaminato delle Dolomiti e visitare i luoghi in cui si sono svolti alcuni dei più aspri scontri del primo conflitto mondiale.

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