Scopri cosa fare a Nogarole Vicentino: la caminada dei capitei, la chiesa di Castellaro, la festa del formaggio. Volete saperne di più? Prima di tutto…
Dove si trova Nogarole Vicentino?
Il comune di Nogarole Vicentino confina a nord con Altissimo, a sud est con Arzignano, a sud ovest con Chiampo, a est con Brogliano e Trissino, a ovest con San Pietro Mussolino e Chiampo.
La caminada dei capitei
Il punto di partenza dell’itinerario naturalistico è il parcheggio in Piazza Guglielmo Marconi, 2. Procedete a nord ovest lungo Via Roma. Dopo circa 45 metri svoltate a sinistra in Via Castellaro. Tenendo la destra, salite la strada che conduce alla cima erbosa di un colle alberato in cui sorge la chiesa di Castellaro.
La chiesa dei santi Rocco e Sebastiano
Risalente alla metà del quattrocento, il luogo di culto di pietra si distingue per una facciata a doppio spiovente semplice e disadorna nella quale si apre un piccolo oculo. Ulteriore elemento di pregio è il grazioso campanile coronato da una cuspide conica che ricorda i trulli pugliesi.
Accessibile tramite un portone ligneo sormontato da un candido arco a tutto sesto, l’interno della chiesa, con una copertura a capriate lignee, custodisce uno splendido altare con tre statue raffiguranti, al centro, la madonna col bambino, a sinistra San Sebastiano legato al tronco, a destra San Rocco con il cane al suo fianco.
Lasciatevi la facciata della chiesa alle spalle e scendete lungo la strada serpeggiante all’ombra di cedri, betulle, castagni, salici bianchi e noccioli, solo per citare alcune delle varietà arboree che ammantano l’altura tondeggiante.
All’incrocio (45.56039190250308, 11.286363743453384) svoltate a sinistra, subito a dopo a destra in Via Verona, dopodiché continuate per Via Rovigo e Via Vicenza. Tenete la sinistra in Via Faldi da cui si gode di una veduta ad ampio raggio dello sconfinato panorama dei sinuosi rilievi disseminati di vegetazione arborea.
Percorrete Via Faldi verso nord per circa 300 metri. In corrispondenza di una casetta in parte nascosta dalle chiome pungenti di alcuni pini, svoltate a sinistra nella stradina sterrata che discende zigzagando il versante del colle e porta a Via Dall’Ava (45.569893826164325, 11.27993269675508).
Attraversato il pittoresco caseggiato in Via Alvese procedete a nord per Via Dotti tra vasti declivi soleggiati punteggiati di antichi fabbricati rurali e floridi bagolari.
Procedete verso nord fino a contrà Corati, superata la quale imboccate Via Bertoli fino ad arrivare al borgo di pietra che dà il nome a questa Via.
Raggiunta un bell’esemplare di acacia spinosa (45.58453808049227, 11.27688691082171) continuate a nord, in salita, fino ad arrivare all’eremo della Pace di Alvese, da cui potrete ammirare uno splendido scorcio panoramico dei colli Lessini. Continuate lungo Via Centro Alvese e svoltate a sinistra in direzione del camposanto. Seguite la stradina in terra battuta che affianca il cimitero. Raggiunta la strada asfaltata tenete la sinistra per arrivare al borgo in cui si trova, sulla parete di una casara, un murales raffigurante una stalla nella quale una donna munge una vacca ed il focolare domestico in cui un uomo mescola il latte ed il caglio in un grande paiolo fumante per preparare il formaggio.
Tenete la destra in una stradina sterrata che affianca un caseggiato rustico e sfocia in Via Altissimo. Continuate verso nord per circa 30 metri tra acacie, frassini e aceri, poi imboccate la stradina alla vostra destra, in corrispondenza dell’area picnic delimitata da una staccionata, che si addentra nella florida vegetazione arborea.
Raggiunta una radura dopo qualche centinaio di metri, il sentiero volge a sud est tra splendidi prati fioriti e casupole di pietra avvolte dalla densa vegetazione arborea.
Dopo aver visitato la chiesetta della Madonna del Faldo di Nogarole (45.57294245649641, 11.290743739580359), inoltratevi nuovamente nella vegetazione silvana. Raggiunta la strada asfaltata procedete a sud, in discesa, lungo Via Faldi tra rigogliosi vigneti e folte siepi fino ad arrivare al ristorante Gabri e Giorgio. Svoltate a sinistra per ritornare al municipio.
Se vi appassiona l’escursionismo e vi chiedete cosa fare a Nogarole Vicentino, la camminata dei capitei è un’occasione ideale per immergervi in estensioni boschive incontaminate e contemplare vedute paesaggistiche incantevoli dei colli Lessini.
La festa del formaggio
L’edizione 2023 della festa del formaggio avrà luogo da venerdì 5 a domenica 7 maggio in corrispondenza della chiesa di San Simone e Giuda.
La tanto attesa sagra popolare promuove l’antica arte casearia che in questi luoghi, nelle fertili pendici vulcaniche del Monte Faldo, ultima propaggine dei monti Lessini nel vicentino, consente di produrre da generazioni nutrienti qualità di formaggio dal sapore unico ed eccezionale.
Se vi chiedete cosa fare a Nogarole Vicentino e desiderate conoscere ed assaporare squisiti prodotti caseari che arricchiscono il già formidabile patrimonio gastronomico del vicentino, partecipare alla festa del formaggio potrebbe fare proprio al caso vostro!
Per maggiori informazioni in merito alla festa è possibile visitare la pagina Facebook Festa del Formaggio a Nogarole Vicentino e il sito festadelformaggio.it in cui troverete il programma dell’evento.