Scopri cosa fare a Noventa Vicentina: l’antica fiera di San Luigi, Villa Barbarigo, il duomo dei santi Vito, Modesto e Crescenzia. Volete saperne di più? Prima di tutto…
Dove si trova Noventa Vicentina?
Il comune di Noventa Vicentina confina a nord est con Agugliaro, a nord ovest con Campiglia dei Berici e Sossano, a sud con Saletto e Ospedaletto Euganeo, a sud est con Castello Carrarese, a est con Lozzo Atestino, a ovest con Poiana Maggiore.
L’antica fiera di San Luigi
Secondo il calendario liturgico, il 21 giugno è il giorno dedicato a Luigi Gonzaga, gesuita del XVI secolo morto alla prematura età di 23 anni per aver contratto un grave morbo mentre si prendeva cura di ammalati bisognosi, tuttavia, la secolare celebrazione in onore del santo non coincide sempre con questa data. Nel 2022 la festa si è svolta dall’8 al 12 luglio in Viale dei Martiri.
Appuntamento consigliato per le buone forchette, l’evento prevede grandi aree di ristorazione in cui si potranno gustare saporite pietanze che valorizzano i prodotti locali, da ghiotti panini ricchi di affettati e grigliate miste sfrigolanti, il cui aroma si diffonde tra le panche e i tavoli in legno ben allineati nelle spaziose tensostrutture gremite di commensali affamati,
allo squisito baccalà alla vicentina, ricetta tra le più antiche e rappresentative della provincia nonché ponte di congiunzione tra l’estro e la ricchezza della cucina vicentina e le ricercate specialità ittiche delle isole Lofoten, magnifico arcipelago roccioso norvegese da cui proviene il prelibato stockfish, merluzzo del nord (particolarmente pregiata è la qualità skrei dell’isola di Røst) conservato attraverso un processo di essiccazione.
Per dissetarvi non mancheranno fiumi di birra, ideali per combattere la calura estiva, nonché tipicità vinicole autoctone di prima scelta.
Ad animare ulteriormente le serate della fiera saranno divertenti e vorticose giostre brillanti di luci elettriche, piste da ballo ed esibizioni di impeccabili orchestre e DJ da ritmi travolgenti.
Se vi chiedete cosa fare a Noventa Vicentina desiderate trascorrere la bella stagione all’insegna di eccellenze culinarie, musica dal vivo e sgargianti spettacoli pirotecnici mozzafiato nel cuore storico dell’incantevole cittadina all’estremità meridionale del vicentino, partecipare all’antica fiera di San Luigi è un’occasione da non perdere!
Villa Barbarigo
Situata in Via C. Porta, la sontuosa dimora cinquecentesca si eleva su quattro livelli: il basamento, il piano nobile, il secondo piano e il mezzanino.
Distinta al piano nobile un elegante porticato scandito da coppie di colonne tuscaniche, la facciata sud presenta in posizione mediana un maestoso avancorpo dal quale sporge, in posizione centrale, una doppia loggia ritmata da colonne tuscaniche al primo piano, ioniche al secondo e coronata da un frontone triangolare.
Accessibile tramite due eleganti gradinate che conducono al pronao, la residenza rinascimentale reca sul tetto quattro imponenti camini a cuspide piramidale.
Se vi chiedete cosa fare a Noventa Vicentina, Villa Barbarigo e le formidabili decorazioni pittoriche che ne ingentiliscono gli interni rappresentano un dei più significativi punti di riferimento culturali e artistici del comune.
Il duomo dei santi Vito, Modesto e Crescenzia
Situato in Via Giacomo Matteotti, 10, il luogo di culto è caratterizzato da una solenne facciata a doppio spiovente divisa orizzontalmente in due registri separati da una elaborata cornice marcapiano.
Nel registro inferiore, quattro paraste corinzie affiancano il portale ligneo sormontato da una lunetta raffigurante i santi Vito, Modesto e Crescenzia i quali, condannati ad essere divorati dai leoni per non aver rinnegato la propria fede, vengono salvati dalla miracolosa apparizione di una croce luminosa che ammansisce le fiere.
Tripartito da quattro lesene corinzie, il registro superiore reca al centro il candido rosone sopra il quale si staglia il frontone triangolare ornato da un motivo a dentelli.
La chiesa custodisce un inestimabile scrigno di opere scultoree e pittoriche tra cui spicca una splendida pala realizzata da Giovanni Battista Tiepolo che ritrae san Rocco e san Sebastiano.