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Cosa fare a San Pietro in Cariano (VR): 3 idee

Scopri cosa fare a San Pietro in Cariano: la sagra del patrono, giro in bicicletta a San Pietro in Cariano, la pieve di San Floriano Martire. Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova San Pietro in Cariano?

Il comune di San Pietro in Cariano confina a nord est con Marano di Valpolicella, a nord ovest con Fumane, a sud con Verona, a est con Negrar di Valpolicella, a ovest con Sant’Ambrogio di Valpolicella e Pescantina.

La sagra del patrono

Secondo il calendario liturgico, il giorno dedicato a San Pietro Apostolo è il 29 giugno. Nel comune di San Pietro in Cairano la festa in onore del santo patrono si svolge anche nei giorni precedenti e successivi a questa data.

L’edizione 2023 si è svolta da sabato 24 giugno a domenica 2 luglio nel cuore urbano del paese.

Come ogni anno, la vivace ricorrenza popolare prevede spaziose aree di ristorazione nelle quali è possibile scegliere tra squisite pietanze che valorizzano i prodotti tipici e le ricette tradizionali del fertile territorio della Valpolicella.

Il menù della precedente edizione ha incluso invitanti specialità, sia goderecce che gourmet, come i bigoli all’anatra e al musso, il pollo allo spiedo con patate e lo squisito risotto al tastasal. Quest’ultimo è un impasto di carne suina salata, pepata e aromatizzata con chiodi di garofano, cannella, aglio e rosmarino. Il nome di questo prodotto deriva dalla consuetudine di assaggiare (tastar) il macinato per valutare il giusto livello di salatura.

Se vi chiedete cosa fare a San Pietro in Cariano, la sagra del patrono è un’occasione ideale per trascorrere la bella stagione all’insegna di musica dal vivo, concerti d’orchestra, serate danzanti, lotteria a premi ed eccellenze enogastronomiche da gustare nella cornice di un ospitale borgo storico a breve distanza dai Monti Lessini, dal centro storico di Verona e dal Lago di Garda.

Per maggiori informazioni in merito alla sagra del patrono è possibile consultare la pagina Facebook Sagra del Patrono – San Pietro in Cariano e la pagina Instagram sagrasanpietroincariano.

Giro in bicicletta a San Pietro in Cariano

Il punto di partenza dell’itinerario è il parcheggio in Via Chopin presso un parco alberato (45.51693710609796, 10.888325847477468). Procedete a est lungo Via Chopin per circa 250 metri fino all’incrocio con Via Valpolicella. Svoltate a destra e procedete fino alla rotonda. Prendete la terza uscita e seguite Via Don C. Biasi per poco più di un chilometro fino ad arrivare alla Pieve di San Floriano Martire.

Svoltate a sinistra in Via Valle di Pruviniano, attraversate l’abitato di Rugolin e continuate lungo la strada provinciale 34 tra rigogliosi vigneti fino a raggiungere il centro di Volgatara.

A questo punto (45.533311222443245, 10.910403315216733) svoltate a sinistra in Via Tobele e procedete per 400 metri fino all’intersezione. Girate a destra e procedete per 200 metri, poi svoltate a sinistra e procedete per 800 metri lungo le pendici di un’altura ammantata da floridi vigneti e punteggiata di eleganti cascine. Dalla posizione dominante del declivio si domina con lo sguardo lo straordinario paesaggio della Valle di Marano e della Valpolicella.

All’incrocio (45.53631349491172, 10.897978103329564) svoltate a destra e continuate a nord per 400 metri fino a raggiungere località Ca’ Zardin. Girate a sinistra e discendete le pendici del colle costellato di olivi argentati.

Seguite Via Osan di Sopra all’ombra di ciliegi selvatici fino ad arrivare a Fumane. Al bivio con Via Osan (45.54134460483075, 10.891494199664926), tenete la sinistra, poi, all’incrocio con Via Ponte Scrivan, svoltate a sinistra.

Procedete a sud lungo Via Ponte Scrivan e Via Casterna per circa 1,5 km. Al bivio, in corrispondenza di una casa rustica di pietra e uno svettante cipresso, tenete la destra in Via Volpare e continuate lungo Via San Francesco. All’incrocio tenete la sinistra in Via San Francesco e proseguite fino all’intersezione con la SP4. Svoltate a sinistra, procedete fino alla rotonda e prendete la prima uscita in L. V. Beethoven. All’incrocio con Via Chopin svoltate a sinistra per tornare al punto partenza.

La Pieve di San Floriano Martire

Risalente ai secoli XI, XII, il luogo di culto romanico si distingue per una facciata a salienti verticalmente tripartita e ornata da archetti pensili. Ai lati del fronte si estendono due ali porticate affrescate scandite da arcate a tutto sesto. Al di sopra del portale ligneo si staglia un rosone ornato da vetri policromi.

Internamente divisa in tre navate, la chiesa è ingentilita da pregiati altari marmorei e sculture lignee. Al lato nord della chiesa si innalza il campanile a base quadrata, sulla cui sommità si aprono quattro bifore in corrispondenza della cella campanaria.

Se vi chiedete cosa fare a San Pietro in Cariano, la Pieve di San Floriano Martire è uno dei più affascinanti punti di riferimento spirituali, culturali e architettonici del comune.

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