Scopri cosa fare a Solagna: la chiesa di Santa Giustina, la chiesa di San Giovanni Battista, la trincea San Giovanni ai Colli Alti, la strada delle Penise, il Villaggio del Sole. Volete saperne di più? Prima di tutto…
Dove si trova Solagna?
Il comune di Solagna confina a nord con Valbrenta, a sud est con Pove del Grappa, a sud ovest con Bassano del Grappa, a est con Borso del Grappa, a ovest con San Nazario e Valbrenta.
La chiesa di Santa Giustina
Incastonato tra il gelido corso del Brenta e i pendii brillanti che coronano i ripidi versanti boscosi del Massiccio del Grappa, il cuore dell’antichissimo paesino è annunciato dallo svettante campanile della chiesa di Santa Giustina.
Raggiungibile tramite una scalinata di ventisette gradini delimitati da un parapetto in mattoni a vista, la chiesa parrocchiale si distingue per una maestosa facciata neoclassica a doppio spiovente, tripartita da quattro paraste corinzie che sorreggono architrave, fregio e il frontone triangolare.
Affacciato sul panorama primordiale dei rilievi scoscesi di monte Caina ricoperti dalla densa vegetazione arborea lambita dalle acque terse del fiume da cui traspare il fondale sassoso, il luogo di culto di origini millenarie è accessibile tramite un grande portone ligneo affiancato dalle statue di due santi e custodisce al suo interno un inestimabile olio su tavola cinquecentesco raffigurante la Madonna col Bambino stagliata su uno sfondo dorato.
A lato della parrocchia si innalza la torre campanaria ritmata da bifore sormontate da un elegante cuspide a bulbo.
La chiesa di San Giovanni Battista
Erta tra i lievi declivi punteggiati di abeti bianchi e rossi sulla sommità del massiccio del Grappa, ricoperto nei giorni di sole invernali da un abbagliante velo di neve, la chiesa di San Giovanni Battista presenta una facciata sobria e disadorna sui toni del rosa pallido scandita da quattro lesene in tre sezioni verticali, la centrale delle quali è conclusa da un timpano semicircolare.
Situato in Loc, Via Colli Alti, 36020 VI (45.857503798567215, 11.717397290612771), il luogo di culto plurisecolare sorge in un luogo estremamente significativo a livello storico, a pochi passi da un sinuoso sentiero e tortuose scalinate in legno e terra battuta che conducono ad una trincea della prima guerra mondiale ammantata di foglie secche ed uno stretto e buio cunicolo di pietra quasi sepolto da radici di un faggio.
Strada delle Penise
L’ameno itinerario si articola nella località di Colli alti, tra gli sconfinati e dolci pendii che si estendono sulla cima del Massiccio del Grappa e i nudi precipizi che si stagliano incombenti sull’abitato sottostante.
Potete iniziare il percorso lasciando l’auto nello spiazzo di situato tra il tornante in Via Colli Alti e Via delle Penise (45.83758160461694, 11.727975841943724) da cui si gode di una veduta ad ampio raggio delle montagne e degli innumerevoli e minuscoli tetti rossi di Solagna e Pove del Grappa disseminati lungo il corso del Brenta.
Percorrete la strada del Penise inoltrandovi nel fiabesco paesaggio carsico che ricorda le ambientazioni dell’adattamento cinematografico del Signore degli Anelli, fino ad arrivare al solenne monumento di Col Moschin che commemora la battaglia del Solstizio combattuta dal 15 al 18 giugno 1918, dopodiché dirigetevi al rifugio Alpe Madre tramite Via Col Moschin.
Superate la possente croce di Col Fenilon, avvolta da verdi e luminose estensioni prative tempestate di candidi narcisi e ranuncoli gialli da cui giunge l’eco dei campanacci appesi al collo delle vacche al pascolo, dopodiché procedete lungo Via Col Moschin fino ad arrivare a Casa Serena. Continuate verso est lungo Via Colli Alti passando affianco della già citata chiesa di San Giovanni Battista, all’Albergo Ristorante San Giovanni e alla trincea San Giovanni ai Colli Alti.
Continuate in direzione sud est lungo Via Colli Alti per circa 3 km per fino ad arrivare al villaggio del sole, incantevole caseggiato novecentesco appollaiato a confine meridionale dell’altopiano tra i dolci colli riversi sugli strapiombi rocciosi della catena montuosa prealpina costellata di folte chiome sempreverdi di alti faggi.
Dal Villaggio del Sole procedete verso sud tramite Via Colli Alti per tornare al punto di partenza.
Se vi chiedete cosa fare a Solagna e desiderate immergervi in un ambiente incontaminato, verde, silenzioso e pacifico nonostante le profonde cicatrici di cemento e pietra che a distanza di più di un secolo ne solcano ancora il terreno, una visita a questo splendido comune del vicentino, meta ideale per gli appassionati di escursionismo e storia, sarà un’esperienza indimenticabile!