Scopri cosa fare a Trebaseleghe: antica fiera dei mussi, la chiesa arcipretale, la ciclovia dell’acqua, Tarvisium Celtica. Volete saperne di più? Prima di tutto…
Indice
Dove si trova Trebaseleghe?
Il comune di Trebaseleghe confina a nord con Piombino Dese, a nord est con Zero Branco, a sud est con Noale, a sud ovest con Massanzago, a est con Zero Branco e Scorzè, a ovest con Camposampiero.
L’antica fiera dei mussi
Originaria del XII secolo, la ricorrenza tradizionale coinvolge ogni anno sia la popolazione locale che visitatori da ogni parte della regione. L’edizione 2022 si è svolta da domenica 4 a lunedì 12 settembre.
Appuntamento ideale per le buone forchette alla ricerca di squisite pietanze goderecce della gastronomia veneta, la manifestazione prevede grandi aree di ristorazione nelle quali potrete assaporare specialità come il baccalà alla vicentina, trippe alla parmigiana, e l’immancabile spezzatino di musso, piatto forte della sagra da gustare con freddi boccali di birra e specialità vinicole del territorio.
Il ricco programma include sfilate di trattori d’epoca, spettacoli musicali e teatrali, giostre, mostre zootecniche e laboratori artigianali.
Se vi chiedete cosa fare a Trebaseleghe e desiderate immergervi nel clima gioviale e spensierato di una splendida manifestazione di origine medievale, partecipare all’antica fiera dei mussi potrebbe fare proprio al caso vostro!
Per maggiori informazioni in merito all’evento si consiglia di consultare la pagina Facebook Antica Fiera Dei Mussi Di Trebaseleghe ed il sito fieradeimussi.it.
La chiesa della natività della Beata Vergine Maria
Situata nel cuore storico della della graziosa cittadina dell’alta padovana, la maestosa mole in mattoni rossi della chiesa arcipretale si distingue per una facciata a salienti verticalmente tripartita da quattro paraste.
Il luogo di culto è accessibile attraverso tre portali lignei, il centrale dei quali è anticipato da un candido protiro concluso da una statua di Maria. Gli ingressi laterali sono coronati da archivolti sovrastati da due corpi di fabbrica a forma di cuspide, sostenuti da mensole e affiancati da croci celtiche.
Elementi architettonici degni di nota sono anche l’elaborato rosone ornato da una croce greca, il pregiato motivo di archetti pensili che asseconda il profilo degli spioventi e le cinque candide guglie che accentuano la verticalità della struttura.
Caratterizzato da una pianta a croce latina illuminata da monofore, il luogo di culto è diviso in tre navate scandite da ampie arcate a tutto sesto e custodisce preziosi altari marmorei e raffinati crocifissi lignei.
La ciclovia dell’acqua
Per intraprendere il sereno itinerario ciclo pedonale potete lasciare l’auto in prossimità di Parco Draganziolo in Via Vito Pattaro, 13.
Il sentiero si snoda lungo il limpido corso di risorgiva da cui il parco prende il nome. L’area golenale del vivace torrente è costellata di rigogliose varietà arboree e arbustive che circondano vaste aree prative attrezzate per fare grigliate.
Se vi chiedete cosa fare a Trebaseleghe e volete fare una piacevole passeggiata in un ambiente riposante, incontaminato, solcato da graziosi ponticelli e ombreggiato da maestosi salici, acacie, ontani e svettanti pioppi, la ciclovia dell’acqua regala vedute incantevoli di uno scenario lussureggiante e sospeso nel tempo.
Tarvisium Celtica
L’evento culturale e musicale Tarvisium Celtica rievoca i costumi e le remote usanze dell’etnia nordeuropea che durante l’età del ferro abitava le oscure e impenetrabili foreste lambite dai gelidi corsi del Reno e del Danubio.
Ad avvolgere questa antica civiltà in un’aura di fascino e mistero quasi irresistibile è lo straordinario universo di simboli, creature magiche e archetipi che nel corso dei millenni la tradizione orale ha saputo radicare nell’immaginario collettivo attraverso appassionanti leggende diffusesi in tutto il mondo.
Ogni estate, nell’amena area verde di Parco Draganziolo, il folclore dei popoli celti si anima tramite rievocazioni storiche, spettacoli musicali, combattimenti in costumi d’epoca, racconti e danze intorno ai falò accesi al centro di grandi accampamenti.
L’evento rende onore anche ai popoli scandinavi, anglosassoni (particolarmente evocativi ed emozionanti sono i concerti di cornamuse e percussioni) e alla grandiosa civiltà romana, cui sono dedicate lezioni inerenti all’arte militare, alla medicina, al commercio e persino alla scrittura e tessitura.
Per rimanere sempre aggiornati in merito ai prossimi appuntamenti con il festival si consiglia di visitare la pagina Facebook Tarvisium Celtica.