Scopri cosa fare a Zermeghedo: la chiesa di San Michele Arcangelo, la festa del gobeto, la marcia dei 5 campanili: Volete saperne di più? Prima di tutto…
Dove si trova Zermeghedo?
Il comune di Zermeghedo confina a nord con Montorso Vicentino, a sud e a ovest con Montebello Vicentino, a est con Montecchio Maggiore.
La chiesa di San Michele Arcangelo
Situata in Via Chiesa, 1, la spettacolare mole romanico-bizantina della chiesa parrocchiale svetta sulla cima di un’altura che domina il cuore urbano del paese.
La facciata novecentesca del luogo di culto, alle cui spalle si delinea il sinuoso profilo di maestosi colli boscosi, è divisa orizzontalmente in tre registri separati da cornici marcapiano.
La sezione inferiore è scandita da quattro paraste corinzie su cui poggia la cornice marcapiano dentellata in cui è riportato l’anno di costruzione della chiesa, il 1912 (A.D. MCMXII).
Il portale ligneo centinato è ornato da formelle quadrangolari e concluso da un frontone ricurvo sormontato dalla statua di Santo Patrono con le ali spiegate. Ai lati del portone si aprono due bifore strombate a tutto sesto sopra le quali si apre un piccolo oculo.
Il registro superiore, anch’esso tripartito, presenta al centro un rosone ornato da un traforo formato da otto colonne collegate da archetti che ricordano un fiore.
La parte sommitale del fronte è ritmato da eleganti archetti sorretti da sottili colonne il cui candore risalta sulla parete di mattoni rossi. Tale motivo ornamentale asseconda gli spioventi del tetto coronato da una croce di pietra.
Al fianco della chiesa si innalza l’antico campanile di pietra culminante con una cuspide poggiante su un tamburo ottagonale.
Se vi chiedete cosa fare a Zermeghedo, dalla posizione privilegiata in cui troneggia la chiesa si gode di una veduta ad ampio raggio della valle del Chiampo e del favoloso scenario colli Berici che si stagliano all’orizzonte.
La festa del gobeto
Appuntamento consigliato per i buongustai, in particolare i golosi di dolci, la festa del gobeto celebra la ghiotta ricetta originaria di questo incantevole comune situato ai piedi dei monti Lessini nel vicentino sud occidentale.
L’ultima edizione, la sesta, si è svolta in Piazza Regaù da venerdì 31 a domenica 2 giugno 2019.
In occasione dell’evento vengono allestite grandi e comode tendostrutture nelle quali è possibile assaporare taglieri di affettati misti e formaggi del territorio, gustosi panini, pasta con sugo al pomodoro e pancetta nonché pietanze d’oltreoceano come i classici hot dog con patate fritte e succulenti tacos di pollo.
Protagonista indiscusso dell’evento, il gobeto è un biscotto fragrante la cui forma ricorda un sorriso stilizzato. Distinta da tonalità ocra e dorate, la sfiziosa tipicità DE.CO (denominazione comunale) è preparata con farina, zucchero di canna, olio d’oliva, lievito ed il Recioto, specialità vinicola autoctona che dona al dolce il suo inconfondibile e delicato aroma.
Il ricco programma prevede inoltre serate danzanti con orchestre di liscio, spettacoli di musica country e latino americana, giostre colorate per i più piccoli e mercatini con prodotti locali.
Se vi chiedete cosa fare a Zermeghedo e desiderate trascorrere la stagione primaverile in un pittoresco paesino rurale incastonato tra verdi declivi solcati da vitigni e punteggiati di olivi argentati, partecipare alla festa del Gobeto potrebbe fare proprio al caso vostro!
Augurandoci che il comune continui ad organizzare questa piacevole e coinvolgente iniziativa, è possibile visitare la pagina Facebook Pro Loco Zermeghedo per rimanere sempre aggiornati in merito alle ultime novità.
La marcia dei 5 campanili
La chiesa di San Michele Arcangelo è una delle cinque tappe del percorso spirituale, storico e naturalistico che si articola tra le località di Zermeghedo, Montebello Vicentino, Montorso, Selva e Agugliana e delle rispettive chiese di San Michele Arcangelo, di Santa Maria Assunta, di San Biagio, di Santa Maria Annunziata e di San Nicola.
Per maggiori informazioni in merito allo stupendo patrimonio architettonico e culturale di questi ameni territori, si invita a consultare la pagina Facebook Marcia dei 5 Campanili.