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Cosa fare a Montebello Vicentino: 3 idee

Scopri cosa fare a Montebello Vicentino: il sentiero verde, il castello dei Maltraverso, la chiesa di San Daniele, Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Montebello Vicentino?

Il comune di Montebello Vicentino confina a nord con Zermeghedo, a nord est con Montecchio Maggiore, a nord ovest con Montorso Vicentino, a sud est con Sarego, a sud ovest con Lonigo e Gambellara, a est con Montecchio Maggiore, Brendola e Sarego, a ovest con Roncà e Gambellara.

Il sentiero verde

Con una lunghezza di 9,5 km, il sentiero verde è il più breve dei tre percorsi che si snodano tra i territori montebellano, zermeghedese e gambellarese. Il punto di partenza dell’itinerario è Piazza Italia, 1. Vi trovate di fronte al municipio. Procedete a est in Via XXIV Maggio per circa 270 metri, poi svoltate a destra e seguite il sentiero che si articola per 3,3 km tra il gli argini erbosi del torrente Chiampo e sconfinate estensioni di floridi vigenti.

All’incrocio con la strada Provinciale 22 svoltate a destra. Dopo 85 metri imboccate Via Trieste alla vostra destra e percorrete la strada che porta al pittoresco abitato di Mason, località di Gambellara. Tenete la sinistra e, superato un gruppetto di case rurali, continuate lungo il sentiero sterrato da cui si gode di una veduta ad ampio raggio di sinuosi pendii soleggiati che si perdono all’orizzonte.

Il sentiero conduce ad un obelisco annunciato in lontananza da quattro scuri e svettanti cipressi. Il monumento commemora dello scontro tra i soldati della Repubblica di San Marco e le truppe austriache in corrispondenza del ponte sul Chiampo. Lo scontro si concluse con una vittoria austriaca.

Raggiunta Via Monte Sorio, tenete la destra e scendete in Località Monte Sorio, poi svoltate a sinistra in Località Brusegala. Dopo 350 metri girate a destra e continuate per 650 metri in direzione est.

All’incrocio svoltate a sinistra e procedete a nord lungo Contrada Selva per 550 metri, poi imboccate la strada alla vostra destra che serpeggia inerpicandosi sul fianco del colle. All’incrocio con Via Pegnare, tenete la sinistra e continuate all’ombra di un denso boschetto di canne di bambù.

Proseguite lungo Via S. Francesco sovrastati dalla grandiosa mole del castello dei Maltraverso, dopodiché, passando per Via Castello, tornate in Piazza Italia.

Se vi chiedete cosa fare a Montebello Vicentino e desiderate immergervi nel tranquillo panorama agreste montebellano solcato da ruscelli che lambiscono oliveti argentati dai pallidi tronchi nodosi, vasti campi di granturco e rigogliosi filari di vigneti che assecondano i versanti di colline tondeggianti che circondano un maestoso castello medievale, percorrere i sentieri verde, blu e rosso di questo incantevole comune confinante col veronese potrebbe fare proprio al caso vostro!

Il castello di Montebello

La formidabile roccaforte troneggia sulla cima di un’altura da cui si può ammirare, oltre al cuore storico del paese, la fertile pianura attraversata dal Guà e dal Chiampo.

Edificato presumibilmente tra i secoli IX e XI sui resti di precedenti costruzioni di epoca romana, l’antico maniero fu realizzato per difendere Vicenza dalle incursioni scaligere.

Dalle alte mura ghibelline svettano la possente mole di un torrione concluso da una copertura a due falde (la struttura più antica del complesso architettonico), e la torre della metà del XIX secolo coronata da un terrazzamento sorretto da beccatelli.

Appartenuta in origine ai Maltraverso, la proprietà fu conquistata nel XIV secolo dalla nobile stirpe veronese che si occupò di ristrutturarla ed ampliarla. A seguito della dominazione del casato milanese dei Visconti, la fortezza passò sotto il dominio della Repubblica di Venezia dall’inizio del XV secolo.

La chiesetta di San Daniele

Incorniciata dalle alte mura del castello presso un regale pino marittimo plurisecolare, la chiesa di San Daniele fu costruita nel XIII secolo per volere della famiglia dei Maltraverso.

Il grazioso luogo di culto di pietra si distingue per una semplice facciata a capanna coronata da tre guglie. Accessibile tramite un massiccio portale ligneo, la chiesa custodisce al suo interno un elaborato altare marmoreo policromo illuminato da due monofore che si aprono sul lato sud e da un’oculo che si staglia al centro del fronte.

Se vi chiedete cosa fare a Montebello Vicentino, la chiesa di San Daniele rappresenta uno dei più significativi punti di riferimento culturale e spirituale del paese.

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