Scopri cosa fare ad Agordo: La fiera del bestiam e formai & Vin, il rifugio Carestiato, Casera Camp. Volete saperne di più? Prima di tutto…
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Dove si trova Agordo?
Agordo confina a nord e a ovest con Taibon Agordino, a sud con Rivamonte Agordino, a sud est con la Valle Agordina, a sud ovest con Voltago Agordino, a est con Val di Zoldo e la Valle Agordina.
La fiera del bestiam e formai & Vin
La fiera del bestiam
L’edizione 2024 della fiera del bestiam è prevista sabato 12 ottobre nella cornice del giardino Broi, luminosa area verde delimitata da robinie, tigli e siepi ben curate incastonata nel cuore storico del paese. Dalla prospettiva del centro urbano agordino è facile rimanere affascinati dall’imponenza del Gruppo del Tamer-S.Sebastiano, le cui vette innevate fanno da sfondo alla candida Chiesa Arcidiaconale “Santa Maria Nascente” e dalla grandiosa mole del Monte Agner, erto alle spalle della sede municipale.
In occasione dell’evento il parco alberato ospita la fiera mercato di agricoltori e allevatori locali con produzioni biologiche e a km 0.
Se vi chiedete cosa fare ad Agordo, la fiera del bestiam e formai & Vin sono due iniziative consigliate a chi desideri trascorrere un autunno memorabile all’insegna di mostre zootecniche, specialità enogastronomiche di prima qualità e originali manufatti che valorizzano l’antica tradizione artigianale del territorio.
Formai & Vin
La fiera del bestiame si svolge in concomitanza con Formai & Vin, appuntamento enogastronomico che permette a visitatori provenienti da ogni parte della regione di assaporare squisite tipicità culinarie e vinicole agordine nello splendido scenario del prato “Il Broi” e di Palazzo Crotta – De’ Manzoni, maestoso complesso architettonico signorile di origine medievale aperto a visite guidate prenotabili all’Ufficio Turistico di Agordo.
Il rifugio Carestiato, Casera Camp
Il punto di partenza dell’itinerario è il rifugio Cesare Tomè, raggiungibile dal centro di Agordo tramite la strada provinciale 347 in circa 20 minuti in macchina.
Arrivati al rifugio si imbocca il sentiero CAI 549 fino a incrociare la strada forestale che sfida i ripidi versanti meridionali della Moiazza fino a portare al Rifugio Bruto Carestiato, dalla cui posizione privilegiata, a 1834 m s.l.m., lo sguardo spazia sulla Conca Agordina e sulle palestre di roccia che ogni anno attirano migliaia di scalatori e alpinisti.
Per maggiori informazioni in merito alla storia, ai servizi del rifugio e agli itinerari che si possono intraprendere partendo dal ricovero alpino è possibile consultare il sito www.rifugiocarestiato.com.
Il percorso dal passo al rifugio si estende per 2,8 km e presenta circa 275 metri di dislivello positivo.
La meta successiva è la Forcella Camp, raggiungibile tramite il sentiero 554. La fatica dell’escursione è ripagata dalle vedute mozzafiato della Moiazza e dei boschi di conifere che ne ammantano le scoscese pendici.
Dopo aver visitato la Casera Camp (1861 metri s.l.m.), riparo alpino armoniosamente inserito in una vasta area prativa in corrispondenza del valico di Forcella Camp, si ritorna al rifugio Carestiato. A questo punto si procede a sud in direzione dell’incantevole bosco di conifere che avvolge Casera dei Pass, grazioso rifugio di pietra e legno in cui si trovano un tavolo con delle panche e un camino.
Se vi chiedete cosa fare ad Agordo, l’escursione che dal Rifugio Passo Duran “Cesare Tomè” conduce a Forcella Camp, passando per il rifugio Carestiato, è uno degli itinerari più suggestivi del territorio. Il percorso è consigliato a chi desideri addentrarsi in un’atmosfera fiabesca, silenziosa e sospesa nel tempo, contemplare visioni paesaggistiche straordinarie di solenni montagne circondate dal verde e riposarsi in comodi e accoglienti rifugi alpini.