Scopri cosa fare a Taibon Agordino: la fiera di San Lucano, Rifugio Capanna Trieste, Rifugio Vazzoler, Rifugio Tissi. Volete saperne di più? Prima di tutto…
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Dove si trova Taibon Agordino?
Il comune di Taibon Agordino confina a nord con Cencenighe Agordino, a nord est con San Tomaso Agordino e Alleghe, a sud con Voltago Agordino, a sud ovest con Gosaldo, a est con Val di Zoldo e Agordo, a ovest con Canale d’Agordo e Primiero San Martino di Castrozza.
La fiera di San Lucano
Secondo il calendario liturgico, il giorno dedicato a San Lucano è il 20 luglio. Nel 2024, la fiera in onore del Santo Patrono di Taibon Agordino, conosciuto anche come l’Apostolo delle Dolomiti, ha avuto luogo sabato 20 e domenica 21 Luglio. Come ogni anno, la santa messa si svolge nell’antica Chiesa di San Lucano, situata a ridosso del corso del Tegnas.
Se vi chiedete cosa fare a Taibon Agordino, la tradizionale ricorrenza è un’occasione ideale per trascorrere la stagione estiva all’insegna di eccellenze enogastronomiche del territorio e appassionanti escursioni nella cornice di un’incantevole cittadina storica lambita da torrenti cristallini e incorniciata dalle vette del Monte Alt, delle Pale di San Lucano e del Monte Civetta.
Rifugio Capanna Trieste, Rifugio Vazzoler, Rifugio Tissi
Il punto di partenza dell’itinerario è il centro di Listolade, frazione del comune di Taibon Agordino, sorta ai piedi del Monte San Lucano presso la confluenza tra il Cordevole e il Corpassa. Procedete in direzione nord est per 3,5 km in località Val Corpassa, lungo la strada asfaltata che si snoda attraverso l’omonima valle estesa ai piedi del gruppo Moiazza-Civetta. Il percorso porta al parcheggio del rifugio Capanna Trieste (Località Valcorpassa, 2) Situato a 1135 m s.l.m., il rifugio è dominato da Torre Trieste, la cui svettante mole troneggia sulla sinuosa vallata dai suoi 2458 metri di altezza.
Dopo aver superato un ponte di legno si imbocca il sentiero 555 che si addentra in una foresta di conifere. La mulattiera conduce a un ponticello di ferro su un limpido torrente, attraversato il quale si tiene la destra seguendo le indicazioni, dipinte su un grande masso, per il sentiero 555 (quota 1289 metri).
Ai margini del candido tracciato si trova un grazioso rifugio di pietra e legno, recante una targa con su scritto “capanna Dottor Ginetto”.
La strada forestale, ben segnalata, serpeggia tra pini mughi e rocce velate di muschio. Da questa prospettiva, a circa 1500 metri di quota, si abbraccia con lo sguardo la Val Corpassa. Nelle giornate limpide e luminose è possibile scorgere la capanna Trieste incastonata tra incontaminati declivi boscosi.
Il rifugio Vazzoler
Raggiungibile dopo 4 km di cammino, il rifugio Vazzoler (quota 1714 metri) rappresenta un punto di riferimento per gli escursionisti alla ricerca di affascinanti località montane avvolte dal verde e dal silenzio. Per informazioni in merito alle specialità gastronomiche, ai servizi e alla disponibilità di camere è possibile consultare il sito www.rifugiovazzoler.com
Rifugio Tissi
A questo punto prendete il sentiero CAI 560 in direzione di Rifugio Coldai. L’itinerario escursionistico si immerge nella densa vegetazione forestale procedendo ai margini di case Favretti, grazioso raggruppamento di abitazioni private sorto sul limitare di una malga assolata sovrastata dai ripidi versanti di Torre Venezia.
La via panoramica conduce al bivio per il rifugio Tissi, a sinistra, e all’aspra altura rocciosa in cui si trova la forcella Col Mandro. Continuate lungo il sentiero 560 per il rifugio Tissi, seguendo l’Altavia 1 che si snoda tra distese erbose punteggiate di candidi massi e ruderi di antiche stalle poste ai piedi di gentili declivi alberati.
Se vi chiedete cosa fare a Taibon Agordino, la fatica del cammino è ricompensata dalle vedute panoramiche mozzafiato che si possono ammirare dal rifugio alpino, dalla cui posizione privilegiata, a 2259 m s.l.m, è possibile abbracciare con lo sguardo i vertiginosi pendii del Monte Civetta.