Scopri cosa fare ad Anguillara Veneta: San Gaetano Festival, Villa Arca del Santo, la chiesa di Sant’Andrea. Volete saperne di più? Prima di tutto…
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Dove si trova Anguillara Veneta?
Il comune di Anguillara Veneta confina a nord con Bagnoli di Sopra, a nord est con Agna, a nord ovest con Tribano, a sud con San Martino di Venezze, a sud ovest con Rovigo, a est con Cavarzere, a ovest con Pozzonovo e Boara Pisani.
San Gaetano Festival
Secondo il calendario liturgico, il giorno dedicato a San Gaetano è il 7 agosto. Ad Anguillara Veneta, la celebrazione dedicata al santo si svolge anche nei giorni precedenti a questa data.
L’edizione 2023 del San Gaetano Festival ha avuto luogo da venerdì 4 a lunedì 6 agosto in Piazza Matteotti.
Appuntamento da non perdere per gli amanti di pietanze gustose e caserecce, come ogni anno l’evento prevede comode e spaziose aree di ristorazione nelle quali potrete assaporare bigoli e gnocchi all’anatra, al pomodoro e al ragù di carne, costate di bovino, galletti ai ferri, succulente costine, salsicce, braciole, lonza e pancetta sfrigolanti alla griglia servite con polenta alla piastra, croccanti patate fritte, ottimi vini locali, calici di prosecco e rabosello… e non finisce qui!
Il ricco menù prevede squisite pizze da gustare con freddi boccali di birra, ideali per dissetarsi e lenire la calura estiva.
Le serate della fiera sono ulteriormente animate da espositori ricchi di manufatti, accessori di moda e capi d’abbigliamento, un parco divertimenti brillante di luci elettriche e naturalmente le esibizioni di gruppi tributo per rivivere alcuni dei più grandi successi di musica rock italiana e internazionale, dalle cover di Vasco Rossi agli intramontabili Queen.
Se vi chiedete cosa fare ad Anguillara Veneta e desiderate vivere la stagione estiva tra musica dal vivo, fiumi di birra e specialità goderecce da far venire l’acquolina in bocca nella cornice di un amena cittadina rurale all’estremità meridionale della Bassa Padovana, il San Gaetano Festival potrebbe essere l’evento adatto a voi!
Per maggiori informazioni in merito alla vivace e dinamica manifestazione potete visitare la pagina Facebook AnguillarAttiva.
Villa Arca del Santo
Situata in Via Santo, 18, Villa Arca del Santo è uno dei più affascinanti monumenti del comune di Anguillara Veneta. Elegantemente integrata in un vasto parco alberato incorniciato da svettanti pioppi cipressini, il complesso architettonico originario del XV secolo è costituito da un corpo centrale a pianta rettangolare, a due piani, sorto a breve distanza dal placido corso del Gorzone.
La facciata sud è ingentilita al piano nobile da una loggia con trifora balaustrata, sormontata da un timpano triangolare. Anche l’altro fronte reca al primo piano un’apertura a tre luci con parapetto, ma senza timpano.
Concepita per dare ai frati della Veneranda Arca di Sant’Antonio una sede per lavorare e amministrare i possedimenti agricoli della Basilica del Santo di Padova ad Anguillara Veneta, la dimora padronale è affiancata da due oratori, dei quali quello di destra è dotato di torre campanaria.
La chiesa di Sant’Andrea
Situata in Piazza Giacomo Matteotti, 23, la possente mole in mattoni rossi della chiesa neogotica si distingue per una maestosa facciata a doppio spiovente. Il fronte è ritmato da quattro lesene raccordate da un motivo ad archetti pensili che asseconda i rampanti del tetto.
Inserito in una cornice delimitata da due colonne, il massiccio portale ligneo è sormontato da una lunetta, raffigurante il santo su sfondo oro, racchiusa da un arco a doppia ghiera. Al di sopra del portale ligneo si staglia un grazioso rosone con dodici raggi.
Nelle sezioni laterali della facciata, nell’area compresa tra il rosone e il portale d’ingresso, si aprono due alte e sottili monofore che alleggeriscono l’imponente struttura coronata da tre candide statue.
Degna di nota è senz’altro la torre campanaria svettante a lato della parrocchia, culminante con una cuspide aguzza.
Se vi chiedete cosa fare ad Anguillara Veneta, la chiesa di Sant’Andrea custodisce uno spettacolare patrimonio di opere pittoriche e scultoree di inestimabile valore tra cui una pala del XVII secolo e un altare attribuito ad Antonio Bonazza, scultore padovano vissuto tra il XVII e il XVIII secolo.