Scopri cosa fare a Mira: i navigli del Brenta, Villa Contarini Pisani e il suo parco secolare, Parco Valmanara, il Parco del donatore. Prima di tutto…
Indice
Dove si trova Mira?
Il comune di Mira confina a nord con Spinea, a nord est con Venezia, a nord ovest con Mirano, a sud con Campagna Lupia, a ovest con Mirano, Pianiga e Dolo.
Giro in bicicletta a Mira: tra storia e natura
Il percorso ciclabile consigliato ha inizio in corrispondenza della candida e luminosa chiesa di San Giovanni Battista nella frazione di Gambarare, in Via della Chiesa, 30034 Piazza Vecchia (VE).
La Chiesa di San Giovanni Battista a Gambarare
Accessibile tramite un elegante protiro culminante con un timpano triangolare, la chiesa presenta una facciata a doppio spiovente ritmata da lesene sovrapposte raccordate da coppie di archetti ciechi che seguono il profilo dentellato del cornicione.
Esternamente priva di decorazioni pittoriche, il luogo di culto si distingue per i suggestivi effetti chiaroscurali generati dalle complesse geometrie degli ornamenti architettonici.
Ulteriore elemento di spicco è lo svettante campanile in mattoni faccia a vista a base quadrata concluso da una cuspide a base ottagonale.
Il percorso ciclabile lungo il Brenta
Lasciatevi la facciata della chiesa alle spalle. Girate a sinistra in Via Chiesa Gambarare e proseguite su Via dei Campi immergendovi nel vasto scenario agricolo che si estende a perdita d’occhio nell’entroterra veneziano intervallato da alte e floride siepi.
Seguite la strada principale fino all’incrocio con Via Porto Menai. Svoltate a destra e proseguite attraverso il panorama naturalistico punteggiato di piacevoli aree boschive e in cui sorgono affascinanti esempi di architettura rurale. Alla rotonda prendete la seconda uscita e proseguite per Via Porto Menai fino a raggiungere l’argine del Brenta. Prima del ponte svoltate a destra in Via Argine Sinistro Novissimo.
Villa Contarini dei Leoni
Assecondate il corso del Brenta per circa 2 km fino all’incrocio tra Via Guglielmo Marconi e Riviera Giacomo Matteotti. Svoltate a destra in Riviera Giacomo Matteotti, poi attraversate il ponte sul naviglio e svoltate a destra in Via Nazionale.
Da Via Nazionale tenete la destra e imboccate Riviera S. Trentin. Percorrete la Riviera all’ombra di alti tigli fino a trovare, alla vostra sinistra, Villa Contarini dei Leoni.
Elevata su due piani e un mezzanino, la dimora gentilizia è accessibile attraverso una gradinata ornata dalle sculture di due leoni reggenti uno scudo.
Il parco di Villa Valmanara e la Chiesa di San Nicolò
Edificato nel 1558 (anno visibile in lettere romane sull’architrave sopra il portone “MDLVIII”). Elementi di particolare pregio sono la balconata con parapetto al piano nobile e i quattro svettanti abbaini che concludono lo sviluppo verticale della struttura.
Consigliata la visita allo splendido parco secolare dedicato al pittore mirese Beppi Spolaor. Proseguite lungo la strada alberata che asseconda l’andamento sinuoso del naviglio passando affianco alla maestosa mole della Chiesa di San Nicolò.
Passeggiando nel parco Valmarana
Continuate fino a raggiungere la pittoresca piazza in Via delle Porte in cui si trova l’osteria ae porte. Continuate su Via Don G. Minzoni per 600 metri, poi attraversate il ponte alla vostra destra e addentrarvi nell’atmosfera fiabesca del vasto parco Valmarana, ideale per fare tranquille passeggiante nella natura incontaminata lontani dai rumori del traffico (in questa pagina troverete gli orari di apertura del parco di Villa Valmanara).
Il parco del Donatore
Terminata la visita tornate indietro, attraversate nuovamente il ponte, svoltate a destra e immettetevi in Via Nazionale. In corrispondenza di Villa Widmann, voltate a destra in Via Riscossa e seguite il corso del Brenta fino a ricongiungervi con Via Nazionale. Continuate su Via Venezia, alla rotonda prendete la prima uscita e continuate per 350 metri, poi attraversate il ponte alla vostra destra e svoltate a sinistra.
Proseguite lungo la riviera da cui potrete godere di una favolosa veduta del Brenta, della via alberata illuminata da lampioni d’epoca e dell’affascinante panorama urbano mirese. Attraversate il ponte in Via Sabbiona, svoltate a destra in Via Venezia e proseguite per 350 metri.
Un’ultima tappa nel verde: Cà Ballo e Via Bastiette
Svoltate a sinistra in Via Romagna e proseguite su Via Cadore fino a raggiungere l’ingresso del parco del Donatore, località ideale per fare attività fisica all’aria aperta grazie alle attrezzature per sport a corpo libero, per passeggiare o usufruire di tavoli e panchine all’ombra delle chiome di alti alberi.
Dopo esservi riposati nella vasta area verde tornate indietro ripercorrendo Via Cadore e Via Romagna. All’incrocio con Via Venezia svoltate a destra e proseguite fino al ponte in Via Sabbiona. Attraversate nuovamente il ponte e continuate lungo Via Sabbioni per 2,2 km, poi tenete la sinistra in Via Sabbiona (passando di fianco all’oratorio della Beata Vergine del Caravaggio) e proseguite lungo la strada da cui ammirare rigogliosi salici e vaste estensioni coltivate delimitate da siepi.
Alla rotonda prendete la seconda uscita in Via Cà Balletto. Al bivio svoltate a destra in Cà Ballo e assecondate il corso del canale circondato da salici, pioppi e ombrose aree boscate. Proseguite lungo Cà Ballo per 1,7 km fino all’incrocio con Via Bastiette.
Ritorno al punto di partenza
Svoltate a destra e percorrete Via Bastiette fino all’intersezione con Via 25 Aprile e girate a sinistra. Continuate per 600 metri, svoltate a destra in Via della Chiesa e proseguite fino all’incrocio tra Via dei Campi e Via Chiesa Gambarare. Svoltate a destra in Via Chiesa Gambarare per raggiungere il punto di partenza.
Esplorando Mira tra storia, natura e arte
Mira offre un mix affascinante di tradizione e modernità, con opportunità per il fitness all’aria aperta, per immergersi nella cultura locale e per godere delle meraviglie naturali del paesaggio circostante. La bellezza e l’atmosfera fiabesca di Mira sono un richiamo irresistibile per gli amanti della storia, dell’arte e della natura, trasformando questo itinerario ciclabile in una vera e propria esperienza indimenticabile.