Scopri cosa fare a Mirano: il bosco del Parauro, parco di Villa Giustinian Morosini, parco di Villa Belvedere, il castelletto, Piazza Martiri della libertà, Piazza Nella e Nando Errera. Volete saperne di più? Prima di tutto…
Indice
Dove si trova Mirano?
Il comune di Mirano confina a nord con Salzano, a nord est con Martellago, a nord ovest con Noale, a sud est con Mira, a sud ovest con Pianiga, a est con Martellago, Spinea e Mira, a ovest con Noale, Santa Maria di Sala e Pianiga.
Il bosco del Parauro: un’oasi di biodiversità
Il percorso ciclabile suggerito ha inizio dal bosco del Parauro, polmone verde di quindici ettari sorto a breve distanza dal centro storico.
Isolata dai rumori del traffico e accessibile gratuitamente tutto l’anno, l’area boschiva si caratterizza per un fragile e complesso patrimonio di biodiversità che include maestosi esemplari di farnia, nocciolo, tiglio e pioppo, solo per citare alcune delle numerose specie arboree che costituiscono l’habitat di sgargianti volatili come il pettirosso e lo scricciolo, nonché svariate specie di mammiferi e insetti la cui presenza attesta la salubrità dell’ecosistema in cui proliferano.
Località ideale per chi desidera fare attività fisica all’aria aperta in un’ambiente tranquillo e fiabesco che pare sospeso in una dimensione senza tempo, il bosco del Parauro è una meta certamente consigliata!
Villa Giustinian Morosini
Dal parcheggio di fronte al bosco del Parauro (alle vostre spalle si trova Farm K.Lorenz) dirigetevi a sinistra in direzione del centro cittadino. In corrispondenza della rotonda seguite la pista ciclabile e voltate leggermente a sinistra, superate l’attraversamento ciclabile alla vostra destra, poi svoltate di nuovo a destra e proseguite in Via Parauro. Proseguite per 850 metri lungo la ciclabile che asseconda il canale Taglio, sulle cui sponde crescono rigogliosi pioppi neri, carpini e platani, poi all’incrocio svoltate a destra in Via Luigi Mariutto lungo la quale troverete, alla vostra destra, l’accesso al parco di Villa Giustinian Morosini, spettacolare esempio di architettura originario del XVII secolo internamente decorato da sgargianti opere pittoriche.
Il richiamo alla classicità della dimora signorile si distingue per le quattro candide paraste al piano nobile che sorreggono l’architrave e il frontone coronato da tre sculture che completano lo sviluppo verticale della struttura.
La residenza gentilizia è immersa in un ameno parco secolare costituito da una brillante distesa erbosa incorniciata dalle alte chiome di maestosi alberi tra cui svettano quelle di alti e scuri cipressi. I confini dell’idilliaco scenario naturalistico sfumano nell’antico giardino di Villa Belvedere, raggiungibile tramite un ponticello che attraversa il canale Taglio.
Il sontuoso palazzo cinquecentesco è affiancato da fabbricati rurali di servizio e circondato da uno splendido parco romantico che riproduce un ambiente idilliaco e selvatico, caratterizzato da una florida vegetazione e distinto dai tratti sinuosi, serpeggianti e imprevedibili di graziosi ruscelli, collinette, laghetti e cascatelle che sorprendono e allietano il visitatore, al tempo stesso spettatore e testimone di una dimensione naturale all’apparenza primordiale e non corrotta dall’intervento umano.
In questo link troverete contatti utili e informazioni sugli orari di apertura del parco.
Il suggestivo castelletto e il campanile del duomo di Mirano
Avvolto dalla rigogliosa vegetazione arborea, il castelletto è un’elegante torre merlata a base ottagonale illuminata internamente da bifore di gusto gotico. Uno degli elementi più suggestivi del parco e del complesso architettonico della Villa, il castelletto è accessibile attraverso anguste e misteriose gallerie.
Una volta usciti dalla proprietà attraverso il cancello coronato da due sculture (una delle quali ritrae un uomo in lotta contro un leone) svoltate a sinistra in Via Belvedere e proseguite lungo Via Castellantico fino a raggiungere Piazza Mercato, nella quale si elevano il monumento al partigiano e una colonna sormontata dal leone marciano.
Cinta da antichi palazzi porticati e caffè storici, la piazza offre una bella veduta dell’imponente campanile del duomo di Mirano. Prendete Via Barche e proseguite fino a trovare alla vostra sinistra Piazza Nella e Nando Errera, nella quale potete trovare ristoro in una delle numerose osterie rivolte verso una bella fontana zampillante.
Il ritorno
Tornate su Via Barche e proseguite lungo Via Taglio superando il ponte che attraversa l’omonimo canale. Poco prima della rotonda, attraversate le strisce pedonali e svoltate a sinistra in Via Dante. All’intersezione svoltate a sinistra in Via Villafranca e continuate su Via Parauro.
Raggiunta la rotonda prendete la seconda uscita e proseguite fino a raggiungere il punto di partenza.
Esplorando le meraviglie di Mirano
Mirano, con la sua ricchezza di paesaggi naturali e architetture storiche, offre una sorprendente esperienza di scoperta per gli amanti della natura e della cultura.
Chi visita Mirano, quindi, non solo si immerge in una dimensione senza tempo ma lascia una parte del cuore in quest’angolo di serenità e poesia. Non c’è dubbio che Mirano sia una destinazione imperdibile per chi desidera vivere una vacanza unica, all’insegna della natura, della cultura e della meraviglia.