Scopri cosa fare a Dolo: pista ciclabile Marco Polo, Piazza Cantiere, lo squero di Dolo, il duomo di San Rocco, l’antico molino secolare.. ancora in azione! Volete saperne di più? Prima di tutto…
Indice
Dove si trova Dolo?
Il comune di Dolo confina a nord est con Mira, a nord ovest con Pianiga, a sud con Camponogara, a sud est con Campagna Lupia, a sud ovest con Fossò, a est con Mira e Campagna Lupia, a ovest con Pianiga, Fiesso d’Artico e Stra.
Pedalata lungo il Brenta
L’itinerario consigliato ha inizio dal parcheggio in Via Brusaura (45.41478991709078, 12.094934076801092). La pista ciclabile attraversa per 1 km il vasto scenario agricolo della campagna dolese.
Alla scoperta di Piazza Cantiere
Al termine del percorso ciclabile, attraversate le strisce pedonali e proseguite su Via Guardiana per 500 metri. All’incrocio in Via del Vaso svoltate a destra e superate il Ponte del Vaso sul Naviglio del Brenta.
Superato il ponte svoltate a sinistra in Via Garibaldi e dopo 140 metri girate a sinistra in Via Rizzo, dopodiché proseguite per circa 80 metri e svoltate a sinistra nell’area pedonale che conduce a Piazza Cantiere.
Lambita dalle acque del Brenta, la piazza in selciato e acciottolato offre vedute di incredibile valore paesaggistico in cui l’elemento naturale, rappresentato dal placido corso del Brenta, si armonizza con lo scenario urbano che si affaccia sulla riviera. Emergono a tal proposito, per il pregio storico e architettonico che li contraddistingue, il profilo di una dimora signorile culminante con un abbaino coronato da un frontone triangolare e la svettante mole in laterizio del campanile del Duomo di Dolo, del quale si intravedere il lato sud.
Da piazza Cantiere, rivolti verso il naviglio, troverete alla vostra destra lo squero di Dolo, ovvero il cantiere in cui si riparavano un tempo le imbarcazioni fluviali, alla vostra sinistra un mulino secolare di cui risalta l’antica ruota in legno ancora funzionante.
La Chiesa di San Rocco
Attraversate il naviglio passando affianco al molino e, raggiunta Via Giuseppe Mazzini, procedete a destra in direzione della monumentale chiesa di San Rocco.
Raggiunta la chiesa parrocchiale prendete Via Benedetto Cairoli, procedete per circa 150 metri e imboccate la laterale a sinistra. Continuate per 450 metri lungo Via Arnio, alla rotonda prendete la prima uscita e proseguite su Via Arnio per 500 metri fino a raggiungere, poco prima di un ponte, la pista ciclabile sterrata che asseconda il corso del canale.
Svoltate a destra e seguite il tratto di percorso ciclabile, in parte alberato, che per 2,6 km si snoda lungo il canale e si addentra nel vasto e suggestivo paesaggio agricolo della campagna dolese.
Ritorno
In corrispondenza di Via Lorenzo Perosi (45.43554512808973, 12.09016018284107), tenete la destra e proseguite per 500 metri. Giunti all’incrocio in Via Meloni, svoltate a sinistra. Attraversato il sottopasso proseguite per 240 metri e svoltate a destra in Via Fratelli Bandiera. Al termine della Via attraversate le strisce pedonali alla vostra destra e procedete a sinistra in direzione del ponte in Riviera Martiri della libertà.
Attraversato il ponte, troverete alla vostra destra la facciata del grazioso oratorio di Villa Badoer, superato il quale svoltate a destra in Via Brenta Bassa.
Proseguendo lungo Via Brenta Bassa, oltre alla florida vegetazione arborea che cresce lungo le sponde del fiume, potrete ammirare splendidi esempi di architettura rurale veneta circondati da maestose aree boschive e alte siepi, campi di granturco assolati e rigogliosi vigneti.
Continuate su Via Vego Scocco la strada principale seguendo Via Vego Scocco e svoltate a sinistra in Via Argine Sinistro. Proseguite lungo Via Argine Sinistro per 550 metri e svoltate a destra in Via Monache. Dopo 100 metri troverete sulla sinistra la pista ciclabile Alberto Polo che vi ricondurrà al punto di partenza.
Cosa fare a Dolo ?
Se vi chiedete cosa fare a Dolo e volete fare una divertente pedalata alla scoperta di tranquille località agresti e di una vivace quanto accogliente città attraversata dai romantici navigli nonché densa di tesori di arte e architettura che attestano la ricchezza della cultura veneziana, questo itinerario farà sicuramente al caso vostro!