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Cosa fare a Musile di Piave in provincia di Venezia: 4 idee

Scopri cosa fare a Musile di Piave: la parrocchia di Musile di Piave, la ciclovia basso Piave, la chiesa di Mille Pertiche, il percorso ciclabile Taglio del Sile (partendo da Portegrandi di Quarto d’Altino) Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Musile di Piave?

Il comune di Musile di Piave confina a nord con Fossalta di Piave, a nord est con San Donà di Piave, a nord ovest con Meolo, a sud con Venezia, a sud est con Jesolo, a sud ovest con Quarto d’Altino, a est con San Donà di Piave, a ovest con Meolo.

Giro in bicicletta a Musile di Piave

Partenza dal parcheggio in Piazzale dell’Artigliere

L’itinerario ciclabile consigliato ha inizio dal parcheggio in Piazzale dell’Artigliere. Lasciate alle vostre spalle il monumento commemorativo, svoltate a destra e seguite Via Guglielmo Marconi. Avvicinandovi a Piazza Libertà, al riparo dell’ombra delle scure fronde di alti cedri, delle chiome di pini marittimi e di giovani querce, si delinea in modo sempre più dettagliato la mole della chiesa parrocchiale di Musile di Piave e dallo svettante campanile in mattoni rossi.

La maestosa chiesa parrocchiale di Musile di Piave

La facciata a salienti del solenne edificio in laterizio è scandita da quattro lesene raccordate da archetti ciechi a sesto acuto. Affiancato da alte monofore vetrate, il massiccio portone ligneo è sormontato da una lunetta recante una raffigurazione pittorica di Gesù Cristo, di Giuseppe e di Maria, sopra la quale si staglia il grande rosone in cui si aprono suggestivi trilobi in pietra bianca.

Ulteriore elemento di pregio architettonico sono le bianche guglie culminanti con una cuspide ottagonale poste lateralmente rispetto alla maestosa croce metallica che spicca sulla sommità della facciata.

Il campanile si distingue per l’elegante cella campanaria recante per ogni lato una bifora sormontata da un elaborato traforo, sopra il quale si eleva una cuspide recante al centro un rosone. A completare lo sviluppo verticale della struttura è la cuspide a base quadrata su cui si innesta una croce.

Proseguimento lungo la pista ciclopedonale

Vi trovate di fronte alla facciata della chiesa, svoltate a sinistra e percorrete Via Roma per 350 metri. Alla rotonda prendete la prima uscita e procedete per circa 60 metri, dopodiché attraversate le strisce pedonali e imboccate la pista ciclopedonale.

Procedete lungo la pista ciclopedonale fino a giungere ad una biforcazione, tenete la destra e continuate fino ad arrivare alla strada provinciale. Attraversate le strisce pedonali e svoltate a sinistra nella ciclovia del basso Piave.

Il sentiero si articola nella folta vegetazione arborea assecondando l’andamento serpeggiante delle anse del fiume sacro alla patria.

Seguite l’itinerario sterrato addentrandovi tra floridi esemplari di acacie, pioppi, platani e frassini fino a sbucare in Via Tiro a Segno. Girate a destra e proseguite per circa 15 metri, poi svoltate di nuovo a destra e riprendete il suggestivo percorso ciclabile. Proseguite per 3,8 km, dopodiché svoltate in Via Treviso (45.63639925039856, 12.525431105853153).

Lungo Via Treviso fino al Parco Incantato

Proseguite verso sud lungo Via Treviso fino all’incrocio con la strada provinciale, poi girate a sinistra e continuate per circa 100 metri. Attraversate le strisce pedonali, svoltate a destra e procedete lungo la Via ciclopedonale che fiancheggia l’area di verde pubblico del Parco Incantato.

Superato il vasto giardino alberato proseguite per 400 metri lungo Via Don N. Simionato, poi svoltate a sinistra in Via Bosco. Procedete per 900 metri, poi svoltate leggermente a destra e proseguite per Via Bosco immergendovi nello sterminato scenario rurale dell’entroterra veneziano in cui si estendono a perdita d’occhio vasti campi di granturco interrotti dalla regolare successione di filari di vigneti. Al temine di Via Bosco attraversate la strada e continuate su Via Cascinelle, lungo la quale spuntano qua e là chiome pallide di salici e pioppi bianchi.

La chiesa di S. Maria delle Bonifiche

Al termine di Via Cascinelle nella frazione di Lazzaretto, di fronte all’Osteria da Stefy, svolate a destra e percorrete per 2,6 km Via Millepertiche, lungo la quale cresce rigogliosa la fiorente vegetazione palustre di cannucce d’acqua e di Brachiaria mutica, fino a trovare alla vostra sinistra la candida facciata a doppio spiovente della chiesa di S. Maria delle Bonifiche, parrocchia di Millepertiche.

Caratterizzato esternamente da uno stile sobrio e disadorno, il luogo di culto di gusto classico presenta una facciata a doppio spiovente tripartita da quattro lesene sormontate dall’architrave e dal frontone triangolare dentellato.

Accessibile tramite un grande portone in legno ad arco, l’interno della chiesa riceve la luce del sole da otto ampie finestre a lunetta.

Lasciate la facciata della chiesa alla vostra sinistra e proseguite lungo Via Millepertiche per 2,3 km circondandovi da prosperi vigneti sconfinati nonché campi dorati di grano e di mais che avvolgono tradizionali caseggiati rustici.

All’incrocio in Via Fossetta svoltate a sinistra e continuate per 4,8 km fino a raggiungere l’osteria Al Pescatore di Antonio Esposito. Girate a sinistra in Via Giuseppe Garibaldi, dopo 110 metri svoltate a destra in Via Cesare Battisti e immettetevi nella ciclovia da cui potete godere di un’incantevole veduta del Sile.

Passate affianco al rudere di un’abitazione rurale divorata dall’edera, dopodiché superate il ponte, svoltate a sinistra (curva a gomito) e proseguite lungo la ciclovia del Sile. Passate al di sotto della Strada Provinciale e tenete la sinistra fino ad arrivare alla conca di Portegrandi.

A questo punto troverete alla vostra sinistra (45.55609510306819, 12.445142915834872) uno stretto ponte metallico superato il quale accederete al punto di partenza dell’affascinante itinerario naturalistico del taglio del Piave.

Il piacevole sentiero si estende per 8,6 km tra la folta vegetazione di verdi canneti e cariceti ed offre una spettacolare visione panoramica della laguna di Venezia. Lungo il percorso potrete inoltre scorgere, con un po’ di pazienza, splendidi esemplari di aironi.

Raggiunto il ponte di barche di Caposile, attraversate il fiume e svoltate a sinistra in Via IV Novembre. Dopo circa 180 metri svoltate a destra e immettetevi nella rotonda, prendete la seconda uscita e continuate lungo la strada provinciale per 1,5 km, dopodiché svoltate a sinistra in Via Pietra. Lasciate alla vostra sinistra una grande casa di campagna a tre piani incorniciata da alti pioppi cipressini e proseguite lungo Via Pietra tenendovi a sinistra. Dopo il sottopasso procedete fino all’incrocio e svoltate a destra.

Ritorno

Ricongiungetevi alla strada provinciale proseguite per 2,2 km all’ombra di alti platani. Alla rotatoria prendete la prima uscita in Via Martiri e continuate per 1,3 km fino a tornare alla chiesa parrocchiale di Musile di Piave.

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