Scopri cosa fare a Recoaro Terme: la festa degli gnocchi con la fioretta, le terme di Recoaro, la montagna spaccata. Volete saperne di più? Prima di tutto…
Dove si trova Recoaro Terme?
Il comune di Recoaro Terme confina a nord con Valli del Pasubio, a nord est con Torrebelvicino, a nord ovest con Vallarsa, a sud con Altissimo, a sud est con Valdagno, a sud ovest con Crespadoro, a est con Torrebelvicino e Valdagno, a ovest con Vallarsa e Crespadoro.
La festa degli gnocchi con la fioretta
La tradizionale ricorrenza gastronomica si svolge ogni anno tra i mesi di agosto e settembre. L’edizione 2022 ha avuto luogo da venerdì 19 a domenica 21 agosto e da venerdì 26 a domenica 28.
La specialità casearia da cui la sagra prende il nome attesta la salubrità delle malghe delle piccole Dolomiti, ambiente ideale per la monticazione grazie alla mitezza del clima e alla fertilità del terreno.
La fioreta è una soffice ricotta ricavata dal siero che avanza al termine del processo di caseificazione. Riscaldato ad una temperatura di 80°, il siero viene mescolato con un agente acidificante che può essere sia chimico, come il cloruro di magnesio, sia organico, tramite una tipologia di Lactobacilli in grado di acidificare il latte in modo naturale per realizzare un prodotto con caratteri organolettici di qualità superiore.
Gli gnocchi con la fioretta si preparano amalgamando la farina fiore con lo squisito latticino, dopodiché l’impasto viene porzionato con un cucchiaio e versato nell’acqua bollente salata.
Il programma prevede parate musicali durante le quali i mastelli di legno per preparare il formaggio vengono percossi a mo’ di tamburo con la spanarola, utensile per mischiare il latte col caglio, mentre altri suonatori in abiti folcloristici tengono il ritmo agitando i campanacci delle vacche.
Se vi chiedete cosa fare a Recoaro Terme e desiderate scoprire i sapori e gli aromi di una località da sogno tra svettanti alture innevate, pascoli soleggiati e specialità da far venire l’acquolina in bocca, partecipare alla festa degli gnocchi con la fioretta potrebbe fare proprio al caso vostro!
Le terme di Recoaro
Armoniosamente inserita nelle pendici boscose delle piccole dolomiti, la conca di Smeraldo è nota per la qualità rigenerante di cinque sorgenti minerali chiamate Lora, Lorgna, Amara, Nuova e Lelia, le cui acque, distinte per proprietà benefiche e terapeutiche.
Il tasso elevato di alcalinità e la ricchezza di sali minerali e oligoelementi rendono queste fonti incontaminate una destinazione ambita da diversi secoli per chiunque desideri corroborare il proprio corpo ed allietare i sensi in un ambiente incantevole avvolto dalla densa vegetazione di faggi, abeti, castagni e maestosi cedri dell’Atlantico.
La montagna Spaccata
Circa 200 milioni di anni fa il centro della Pangea inizia a lacerarsi e l’oceano Tetide dilaga tra i supercontinenti Eurasia e Gondwana.
Tra i 180 e i 160 milioni di anni fa la placca africana si sposta verso sud est separandosi da quella americana. Tra i due blocchi si forma l’Oceano Atlantico Centrale.
Tale spostamento causa la formazione dell’oceano Ligure Piemontese tra la placca europea ed il promontorio della placca africana chiamato Adria.
Scaturito dalle fratture provocate dai movimenti tellurici, il magma si pietrifica a contatto con l’acqua generando formazioni di rocce basaltiche. Nel profondo bacino si accumulano depositi calcarei e sedimenti marini (alghe, batteri, fanghiglie e mucillaggini).
Durante il Cretacico superiore, tra i 100 e i 90 milioni di anni fa, la separazione della placca africana da quella sudamericana porta alla nascita dell’oceano atlantico meridionale. La rotazione antioraria verso nord est della placca africana determina la chiusura dell’oceano Ligure Piemontese e la collisione della micro placca Adria contro la placca continentale Europea. La penisola italiana inizia a prendere forma.
Questa collisione, dai 60 ai 30 milioni di anni fa, portò alla formazione delle catene montuose delle Alpi e delle Prealpi.
La nascita della montagna spaccata
Emersa dalle acque durante il processo di orogenesi sopra accennato, la grandiosa mole del fondale marino fu lentamente scolpita e incisa dai fenomeni atmosferici e dal serpeggiante corso del Torrazzo che ne solcava la superficie.
Nel corso di milioni di anni l’incessante lavorio del ruscello ha dato vita alle vertiginose prospettive di sinuose pareti di roccia da cui sgorgano cascate cristalline, il cui fragore annuncia da lontano la profondità delle voragini in cui si getta il gelido torrente.
Se vi chiedete cosa fare a Recoaro Terme e vi appassiona l’escursionismo, la montagna Spaccata regala scorci panoramici mozzafiato di un mondo primordiale e incontaminato.
Un complesso sistema di scale e passerelle in acciaio permette in breve tempo di conquistare le aspre pendenze del dirupo, dalla cui sommità, un sottile spiraglio di cielo azzurro, brillanti raggi solari si insinuano nella cavità naturale velata di muschio e fendendone gli abissi generano suggestivi e mutevoli giochi di luce e ombra.