HomeComuni del VenetoCosa fare ad Altissimo in provincia di Vicenza: 3 idee

Cosa fare ad Altissimo in provincia di Vicenza: 3 idee

Scopri cosa fare ad Altissimo: la festa della trota, la chiesa di San Nicola, itinerario naturalistico tra i colli di Altissimo. Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Altissimo?

Il comune di Altissimo confina a nord con Recoaro Terme, a sud con San Pietro Mussolino, a sud est con Nogarole Vicentino, a sud ovest con Vestenanova, a ovest con Crespadoro e Vestenanova.

La festa della trota

La festa della trota si tiene ogni anno, tranne rare eccezioni, nel mese di giugno. L’edizione 2022 si è svolta da giovedì 2 a domenica 5 giugno in corrispondenza della chiesa di Molino.

In occasione della ricorrenza vengono allestite spaziose aree di ristorazione in cui assaporare specialità ittiche come la pasta al sugo di trota, fritture di Avanotti, crostini e filetti di trota. La festa prevede inoltre serate danzanti e tranquille passeggiate alla scoperta delle amene località del comune.

Se vi chiedete cosa fare ad Altissimo, la festa della trota è un evento ideale per chi desideri gustare squisiti piatti a base di pesce nella cornice di uno splendido paesino della Valle del Chiampo.

Per maggiori informazioni in merito al prossimo appuntamento è possibile consultare la pagina Facebook Festa della Trota.

La chiesa di San Nicola

Situata in Via Roma, 27 la chiesa di San Nicola è uno dei più significativi punti di riferimento culturali, storici e spirituali del comune. La grandiosa facciata neoclassica è scandita da quattro semicolonne corinzie sulle quali poggiano l’architrave, il fregio ed il frontone triangolare dentellato. Sormontato da un timpano sorretto da mensole, il portale ligneo è affiancato da due nicchie in cui sono inserite le statue di due santi.

Internamente ritmata da semicolonne che incorniciano le cappelle laterali con altari in marmi policromi, la navata reca sgargianti opere pittoriche che ingentiliscono le pareti e la volta a padiglione lunettata.

Erto su un altura rocciosa, degno di nota è senz’altro lo svettante campanile, recante al di sotto della cella campanaria un orologio in numeri romani. A coronare la struttura è una cuspide acuminata a base ottagonale.

Costruito dove sorgeva la più antica pieve del XII secolo, la chiesa si affaccia su uno spiazzo panoramico da cui si ammira il sinuoso profilo dei colli alberati tondeggianti e, all’orizzonte, delle Piccole Dolomiti.

Passeggiare per Altissimo

Il punto di partenza dell’itinerario è il parcheggio in corrispondenza della chiesa di San Nicola. Lasciate la facciata della parrocchia alle vostre spalle. Svoltate a sinistra, in direzione est, lungo Via Roma. Dopo 100 metri svoltate a sinistra e procedete in salita lungo Via Roma. Dopo circa 250 metri continuate lungo la strada sterrata che si snoda tra la lussureggiante vegetazione dei colli soleggiati.

Il sentiero conduce ad una graziosa casetta rurale e ad un pozzo, poi si addentra nuovamente nei boschi e sbuca dopo qualche centinaio di metri al ristorante Casin del Gamba. Svoltate a sinistra e procedete verso nord ovest per circa 150 metri, dopodiché salite la strada sterrata alla vostra sinistra che si inoltra tra folti alberi e arbusti.

Giunti ad un bivio tenete la destra e, superata una radura, tenete la sinistra lungo il sentiero che porta alla Residenza Montalbieri. Salvo segnali di divieto, attraversate il giardino in direzione nord ovest e continuate lungo il sentiero all’ombra delle dense fronde del bosco.

La tappa successiva è una casetta di pietra immersa in un’atmosfera fiabesca. Il sentiero procede lungo la dorsale dei declivi alberati fino a portare ad un’area con un grande tavolo di pietra e ceppi di legno usati come sgabelli.

L’itinerario sfocia in una sinuosa stradina in corrispondenza di alcuni caseggiati (45.63191174912909, 11.249646187161211). Tenete la sinistra e lasciate Casa Nove Montagna alla vostra destra, dopodiché (45.63263367540083, 11.246474847529232), tenete la sinistra e seguite il sentiero che si insinua nei boschi.

A questo punto (45.636761975203214, 11.244379034488654) il sentiero discende verso ovest, attraversa una radura e porta a Contrada Cocco.

Procedete a sud lungo Via Cocco e Via Zerbati, poi imboccate lo stretto sentiero in terra battuta alla vostra sinistra (45.631189820756894, 11.238605028629426).

Il tracciato si articola a sud est lungo il versate del colle fino ad arrivare, dopo circa 750 metri, alla casetta tre scalini, suggestiva località naturalistica disseminata di sculture e seggiole in legno in cui si trova una baita con un camino, una tenda ed un totem colorato, una fontanella, un villaggio di legno e pietra in miniatura incastonato tra rocce velate di muschio ed una scacchiera dipinta su un ceppo.

Riprendete il cammino fino ad arrivare in Via Valle di La (45.62256627106068, 11.25047904107765). Continuate a sud in Via Caussi, costeggiando l’omonimo abitato, dopodiché imboccate Via Roma per tornare al punto di partenza.

Se vi chiedete cosa fare ad Altissimo e vi appassiona l’escursionismo, il sentiero consigliato regala vedute paesaggistiche mozzafiato delle piccole Dolomiti in un’atmosfera senza tempo in cui arte e natura coesistono in armonia.

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