HomeComuni del VenetoCosa fare a Vigo di Cadore (BL): 3 idee

Cosa fare a Vigo di Cadore (BL): 3 idee

Scopri cosa fare a Vigo di Cadore in provincia di Belluno: il borgo di Pelos, il torrente Piova, la forra di Romotoi, Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Vigo di Cadore?

Il comune di Vigo di Cadore confina a nord con Santo Stefano di Cadore, a nord ovest con Auronzo di Cadore, a sud con Forni di Sopra, a sud ovest con Lorenzago di Cadore, a est con Sappada, Prato Carnico e Sauris di Sotto, a ovest con Auronzo di Cadore e Lozzo di Cadore.

Escursione da Pelos alla Forra dei Romotoi

Dalla chiesa di San Bernardino di Siena al Ponte sul torrente Piova

Il punto di partenza dell’itinerario è Piazza S. Bernardino a Pelos, frazione del comune di Vigo di Cadore, in corrispondenza della Chiesa di San Bernardino da Siena. Incorniciato da affascinanti abitazioni ristrutturate in legno e pietra a vista, il luogo di culto quattrocentesco sorge nel cuore storico del borgo di montagna, dalla cui posizione panoramica, nelle giornate limpide, si gode di suggestive vedute paesaggistiche del Col Vidal a nord ovest, del Monte Cridola e del Montanel a sud, a est del gruppo del Brentoni nelle Alpi Carniche, a ovest delle Marmarole.

Da località Mandre alla Forra di Romotoi

Dalla Piazza procediamo a sud est lungo Via Giuseppe Fabbro per circa 750 metri, fino a trovare, alla nostra sinistra, poco prima del Ponte sul Piova, il sentiero 358 che si addentra nella folta vegetazione di conifere lambita da un tortuoso corso d’acqua cristallino.

L’itinerario è ideale per chiunque voglia scoprire cosa fare a Vigo di Cadore e desideri addentrarsi nell’atmosfera magica di boschi secolari, lasciandosi trasportare dal suono rilassante di gelidi torrenti che scorrono tra le rocce. Un’esperienza che invita a immergersi nella natura incontaminata, avvolti dalla serenità e dalla bellezza senza tempo di un paesaggio che sembra uscito da un sogno.

Raggiunta Località Mandre si trovano le indicazioni per il percorso attrezzato della Forra di Romotoi. Nel corso di milioni di anni, l’incessante lavorio dell’omonimo torrente ha saputo plasmare come un paziente scultore le vertiginose geometrie della profonda insenatura, le cui pareti verticali sovrastano il torrente zampillante tra sassi e rocce levigate dalla corrente d’acqua.

Una volta giunti alla forra, una serie di funi metalliche, scale a pioli e ponti sospesi permettono di affrontare la salita tra fragorose cascate e rocce velate di muschio. Percorso ideale per gli appassionati di fotografia chi si chiedono cosa fare a Vigo di Cadore, il sentiero che attraversa la Forra di Romotoi regala scorci panoramici suggestivi del misterioso corridoio di roccia, dalla cui sommità, nelle giornate in cui il cielo è terso, i raggi del sole generano uno spettacolo di luci e ombre da lasciare col fiato sospeso.

Dopo aver attraversato la forra, in località Romotoi (1180 metri s.l.m) teniamo la sinistra e procediamo a nord ovest in direzione di Costa (1126 metri s.l.m), poi discendiamo il declive alberato seguendo le indicazioni del CAI 338 fino ad arrivare a Dumelle (1165 metri s.l.m) dove il sentiero si snoda nuovamente lungo il torrente Piova. A questo punto abbandoniamo il sentiero CAI 338 e teniamo la sinistra per tornare in località Mandre, da cui si procede a ritroso fino a tornare al punto di partenza.

L’escursione non è priva di difficoltà tecniche, è richiesta infatti particolare attenzione lungo il percorso che si addentra nel canyon, il cui attraversamento richiede l’equipaggiamento da ferrata.

Se non sapete resistere alle spettacolari visioni di silenziose foreste e sinuose valli scavate nella roccia, potrebbe interessarvi la lettura dell’articolo che abbiamo avuto piacere di dedicare al Parco Grotte del Caglieron in località Breda, a Fregona (TV), sovrastato dalla svettante mole boscosa del Monte Pizzoc e dell’altipiano del Cansiglio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leggi anche...
Chiedi alla AI!