Scopri cosa fare a Villa del Conte: Oasi Vallona, la sagra dei Santi Pietro e Paolo, la chiesa dei santi Giuseppe e Giuliana. Volete saperne di più? Prima di tutto…
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Dove si trova Villa del Conte?
Il comune di Villa del Conte confina a nord con San Martino di Lupari, a sud con Campo San Martino, a est con Santa Giustina in Colle, a ovest con Tombolo e San Giorgio in Bosco.
Oasi Vallona
Il lussureggiante polmone verde si estende in corrispondenza della casetta del gruppo degli Alpini nell’area retrostante la chiesa parrocchiale. Racchiusa dalle sponde erbose di un corso d’acqua che in questo punto si biforca, il parco naturale è attraversato da candidi sentieri che si addentrano nella florida vegetazione arborea di salici, pioppi cipressini, aceri e tigli.
La piacevole area verde fa parte di un affascinante itinerario naturalistico che attraversa i comuni di Campodarsego, San Giorgio delle Pertiche, Villa del Conte e Massanzago, Piombino Dese e Trebaseleghe snodandosi nel panorama agreste della sconfinata pianura dell’alta padovana costellata di graziosi paesini rurali, lambita da gelide risorgive, ammantata da dense formazioni boschive, scandita da rigogliosi vigneti e campi di granturco.
Per maggiori informazioni in merito al sentiero potete visitare la sezione del sito del comune dedicata all’iniziativa “Percorsi da Vivere“.
La sagra dei Santi Pietro e Paolo
La ricorrenza popolare si svolge ogni anno tra i mesi di giugno e luglio a pochi passi dalla sede municipale.
In occasione della festa verranno allestite in piazza Vittoria spaziose e comode tendostrutture nelle quali potrete assaporare specialità caserecce e squisite della gastronomia veneta, da succulente braciole e costine con polenta ai ferri e patate fritte, a fritture di pesce da far venire l’acquolina in bocca da gustare con calici di vino e freddi boccali di birra, ideali per combattere la calura estiva.
Oltre alla classica lotteria di beneficienza, il programma prevede serate danzanti con orchestre di liscio e balli sfrenati al ritmo di talentuosi dj e gruppi rock.
Se vi chiedete cosa fare a Villa del Conte e siete alla ricerca di iniziative per trascorrere in modo spensierato la bella stagione nella serena cornice di un ameno paesino campestre, la sagra dei Santi Pietro e Paolo è un evento certamente consigliato.
Per essere sempre aggiornati in merito ai prossimi appuntamenti dell’evento popolare è possibile consultare la pagina Facebook Pro Loco Villa del Conte.
La chiesa dei Santi Giuseppe e Giuliana
Situata in Via Roma, 77, la chiesa parrocchiale è una delle più suggestive opere architettoniche del comune insieme alla chiesa neogotica di Sant’Eufemia Vergine e Martire, situata in Via Martiri della Libertà, 62.
Poggianti su alti basamenti, quattro possenti semicolonne corinzie dividono la facciata in tre settori. Il massiccio portale ligneo è sormontato da un timpano ricurvo ornato dalle statue di due angeli con le ali spiegate, sopra i quali si apre una nicchia in cui è inserita una scultura della Madonna col bambino. Ai lati del portone si trovano altre due nicchie con le statue di due santi.
Al di sopra della cornice marcapiano si stagliano tre aperture, quelle laterali di forma circolare, quella mediana distinta da un sinuoso profilo curvilineo. Ad accentuare la verticalità dell’edificio, cinque sculture coronano la sommità del frontone.
Incorniciato da una schiera di pallidi olivi disposti lungo le sponde di un limpido canale, il luogo di culto è affiancato da uno svettante campanile culminante con un’elegante cuspide metallica poggiante su un tamburo ottagonale.
Se vi chiedete cosa fare a Villa del Conte, la chiesa parrocchiale custodisce uno straordinario patrimonio di opere pittoriche e scultoree, poco conosciute ma di inestimabile valore.
Nel periodo natalizio gli ambienti austeri e imponenti della chiesa ospitano un elaborato presepio meccanico ricco di incantevoli statuine che animano splendidi scenari urbani in miniatura. Oltre alla grotta della natività, il presepio illustra momenti di vita quotidiana di pastori e artigiani nella città di Betlemme. Particolarmente suggestiva è la scena in cui San Giovanni Battista battezza Gesù con le acque del fiume Giordano.