Scopri cosa vedere a Castelcucco in provincia di Treviso: immerso nel verdeggiante panorama che si estende tra i gentili pendii collinari di Asolo e le scoscese pendici del Monte Grappa, il comune Castelcucco costituisce un prezioso elemento del patrimonio naturale, storico e artistico della Regione che accoglie ogni anno migliaia di visitatori, attratti dal clima mite, dall’ospitalità della popolazione locale e dallo spettacolare mosaico culturale offerto da questo piccolo e affascinante comune unico nel suo genere.
Arcipretale di San Giorgio nel Comune di Castelcucco
Antichissimo sito religioso del paese di Castelcucco, la chiesa dedicata longobarda a San Giorgio (audace soldato martire della cristianità, vissuto tra il III e il IV secolo e autore di imprese leggendarie come l’uccisione del drago che tormentava il popolo libico di Silena) attraversò diversi interventi di restauro nel corso della sua storia millenaria.
L’edificio si erge sulla cima di una colle in posizione dominante rispetto al piano della campagna e presenta sull’elegante facciata quattro maestosi pilastri su cui poggia il fregio in stile dorico e il timpano triangolare.
L’interno della chiesa è accessibile tramite il sontuoso portale ornato da una decorazione in stucco in stile rococò che ritrae la figura leggendaria di San Giorgio.
Castello col Muson a Castelcucco
Il radioso paesaggio pedemontano del Grappa è costellato di diverse testimonianze dell’antichissimo patrimonio storico che caratterizza il territorio di Castelcucco, di cui è uno splendido esempio il Castello medievale costruito sulla sommità del Col Muson in una posizione strategica e dominante che offre chiara visione delle alture e della vallata circostante.
La parete nord del castello sembra sfidare il pericoloso precipizio scosceso su cui si affaccia, mentre la zona sud si caratterizza per una serie di terrazzamenti.
La struttura rivela la presenza di due ambienti collegati da un angusto passaggio dal quale è emerso un serbatoio circolare in calcare per la raccolta dell’acqua.
L’antica fortezza conciliava la massiccia imponenza delle mura esterne con la cura minuziosa degli ambienti interni, resi impermeabili grazie a un rivestimento di mattoni coperti da uno strato di intonaco e argilla.
Percorso Naturalistico e Oratorio a San Bortolo nel Comune di Castelcucco
L’itinerario escursionistico presso il comune di Castelcucco permette a visitatori di ogni età di intraprendere una piacevole camminata che si sviluppa tra dolci pendii collinari e fresche aree boscose affiancate a radiosi prati verdeggianti.
Partendo da Via San Bortolo, il percorso si estende per circa 4 km, accompagnando il visitatore attraverso il vasto ecosistema arboreo, floreale e faunistico del territorio regalando testimonianze di inestimabile valore storico come l’oratorio di San Bortolo.
Le origini della chiesetta millenaria, edificata dai longobardi, risalgono a circa 1300 anni fa.
L’interno del tempietto custodisce tesori di arte e artigianato raffiguranti i dodici apostoli, la figura di Gesù Cristo e dei quattro evangelisti.
Le delicate opere di restauro hanno riportato la struttura e le opere al suo interno al loro splendore originale rendendo il prezioso santuario non solo un punto di riferimento spirituale, ma una meta significativa per chiunque sia pronto a lasciarsi rapire dalla bellezza del mosaico artistico, storico, e culturale di cui il nostro territorio è costellato.
Se vi chiedete cosa vedere a Castelcucco e volete immergervi in una dimensione fiabesca in cui la florida vegetazione si fonde in modo armonioso e suggestivo con le vestigia millenarie che si ergono silenziose tra le chiome di alberi secolari, una visita a questa località ricca di storia è certamente consigliata.
Frazioni del Comune di Castelcucco
Case Zalunardo, Collalto, San Francesco, Santa Margherita
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