Cosa fare a Cison di Valmarino: Artigianato vivo, la via dei mulini, Bivacco dei Loff, CastelBrando, Arcipretale di Santa Maria Assunta.
Dove si trova Cison di Valmarino?
Cison di Valmarino, in provincia di Treviso (di cui si consiglia di visitare lo splendido centro storico), confina a nord con Borgo Valbelluna (BL), a sud con Pieve di Soligo e Refrontolo, a est con Tarzo, a ovest con Follina.
Cosa fare a Cison di Valmarino: Artigianato Vivo 2023
Quando si svolge l’edizione 2023 di Artigianato Vivo?
L’evento Artigianato Vivo di Cison di Valmarino si svolgerà dal 6 Agosto al 15 Agosto.
Orari Artigianato Vivo
Come ogni anno la manifestazione si svolge tra le incantevoli vie del centro storico al fine di promuovere le antiche arti e mestieri che il progresso tecnologico rischia di portare all’estinzione.
In occasione dell’evento, creatività, talento e abilità manuale si esprimono attraverso i linguaggi della scultura, dell’intaglio, della tessitura, della musica, del canto e della cucina tipica per rivelare il grande mosaico che costituisce l’identità culturale di Cison di Valmarino, gioiello incastonato nelle Prealpi trevigiane.
Per chi si chiede cosa fare a Cison di Valmarino, Artigianato Vivo sarà un’occasione imperdibile per chi desidera vivere momenti emozionanti in un’atmosfera di festa, di amicizia, diversione e cultura.
Booking.comLa via dei Mulini e bosco delle penne mozze
Dove posso parcheggiare l’auto o il camper per intraprendere l’itinerario della via dei Mulini?
Gli escursionisti interessati a percorrere la via dei Mulini possono lasciare l’auto nel parcheggio di CastelBrando, situato in Via Pietro Mascagni, 8, 31030 Cison di Valmarino (TV). Per i camperisti è disponibile un parcheggio per camper in Via Pietro Mascagni, 3.
Itinerario la via dei Mulini
Partendo dal parcheggio di CastelBrando, imboccate Via Pietro Mascagni e proseguite verso nord fino a raggiungere Via Pietro Mascagni. Svoltate a destra e attraversate Piazza Brandolini Girolamo e Via Guglielmo Marconi, lungo la quale si erge la chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta.
Raggiunta Piazza Roma svoltate a sinistra in Via Giuseppe Mazzini, delimitata a destra dal muricciolo che segue il corso del torrente Rujo, a sinistra dagli splendidi edifici secolari del municipio e delle Antiche Cantine Brandolini.
Proseguite fino a scorgere sulla destra un grazioso ponticello di pietra che vi accompagnerà lungo la sinuosa Via Serenissima, affiancata da antiche abitazioni in pietra.
La strada asfaltata conduce ad un sentiero in selciato dove troverete un pannello informativo con le indicazioni per la Via dei Mulini.
Superato un caseggiato rurale in pietra e legno, troverete a breve distanza il primo mulino azionato dalle acque del Rujo. Il cammino si addentra nella lussureggiante vegetazione arborea e arbustiva dalla quale emergono graziose sculture lignee che ritraggono figure femminili e creature leggendarie.
Il sentiero si articola tra allegri ponticelli e vivaci cascate che zampillano tra le rocce ammantate di muschio. L’ombrosa volta arborea che fornisce riparo dal sole estivo lascia spazio alla vasta e brillante estensione erbosa di Prato Mazarol.
Il percorso prosegue tranquillo tra graziosi canali, sentieri in terra battuta da cui emergono robuste radici e ruderi avvolti dalla vegetazione boschiva fino a portate al bosco delle penne mozze, memoriale ideato per commemorare i caduti Alpini della provincia di Treviso, ai quali sono dedicate oltre 2000 stele.
Per chi si chiede cosa fare a Cison di Valmarino, il bosco delle penne mozze sono è una delle località più incantevoli e significative della regione Veneto.
Bivacco dei Loff
Dove si trova il bivacco dei Loff?
Coordinate: 46.00123226239766, 12.14858453680633
Incastonato sui ripidi pendii del Crodon del Gevero, il bivacco dei Loff regala dalla su posizione privilegiata a 1140 metri sul livello del mare un’emozionante veduta panoramica di Cison di Valmarino.
Come raggiungere il bivacco dei Loff
Uno dei percorsi più piacevoli per arrivare al bivacco è il CAI 991.
Raggiunto il Ristorante Laris (Passo S. Boldo, 7, 31030 Cison di Valmarino TV), potete parcheggiare in prossimità del ristorante e iniziare la camminata seguendo le indicazioni per il percorso CAI 991, oppure percorrere in macchina Via di Vittorio Venezia, evitando circa 2km di strada asfaltata in salita.
Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio alla vostra sinistra, procedere a ovest lungo la candida stradina che conduce al sentiero che si inerpica sul rilievo montuoso.
Coperta da un florido manto di vegetazione boschiva, il sentiero alberato conduce alla sommità della cresta rocciosa regalando all’escursionista una sorprendente ed emozionante veduta panoramica che ripaga le fatiche compiute.
Superato un suggestivo monumento di pietra, arriverete poco dopo ad una biforcazione. Tenete la sinistra seguendo le indicazioni che vi porteranno in breve tempo al bivacco.
L’accogliente struttura è addossata alla parete rocciosa del Crodon del Gevero. L’atmosfera calda e accogliente degli ambienti interni costituisce l’anima del bivacco di montagna. Varcata la soglia del rifugio troverete, sulla parete di sinistra, un grande camino a legna (ricostruito nel 2020) un fornello a gas ed una credenza con diverse pentole, padelle, teiere e caffettiere a disposizione degli avventori. A fianco della porta si trova un grande tavolo e delle panche in legno.
Una scala a pioli conduce ad una piccola soffitta in cui ci si può stendere e coricarsi. Per illuminare l’ambiente potete accendere una lampada alimentata da pannelli solari.
Castel Brando
Situato in via Brandolini Brando, 29, 31030 Cison di Valmarino (TV), l’elegante fortezza millenaria troneggia sui rilievi del monte Castello circondata da radiose colline attraversate dai rigogliosi filari di vigneti.
Edificato sulle fondamenta di un castrum di epoca romana, il castello è oggi sede di uno dei più rinomati Hotel storici della regione.
Per chi volesse vivere una esperienza indimenticabile in una residenza dall’inestimabile valore artistico e storico, si consiglia di visitare il sito ufficiale del castello.
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La chiesa arcipretale
Situato in Piazza della Chiesa, 5, il luogo di culto è uno dei più significativi punti di riferimento spirituali, artistici e architettonici del comune di Cison di Valmarino.
La maestosa facciata neoclassica è adornata dalla statua di San Giovanni circondata dalle virtù cardinali, ovvero Prudenza, Temperanza, Fortezza e Giustizia.
Ampia e luminosa, la navata unica della chiesa arcipretale custodisce al suo interno un tesoro di incredibile pregio pittorico e scultoreo, tra cui spicca la grandiosa Assunzione della Vergine che campeggia sulla parete dietro il maestoso altare.
Le pareti laterali e la cupola del coro sono ingentilite da rappresentazioni sacre di impressionante bellezza.
L’organo a canne, recentemente restaurato, è opera di Gaetano Callido (1727 -1813), uno dei migliori organari mai esistiti.