Scopri cosa fare a Cornedo Vicentino: La sagra parrocchiale, la festa di Sant’Andrea, il buco del Prestigio, la festa della corniola, parco Pretto, il convento di San Sebastiano. Volete saperne di più?
Indice
Dove si trova Cornedo Vicentino?
Il comune di Cornedo Vicentino confina a nord Monte di Malo, a nord ovest con Valdagno, a sud con Brogliano, a est con Malo e Castelgomberto, a ovest con Valdagno.
La sagra parrocchiale
La sagra parrocchiale si tiene ogni anno alla fine di agosto. L’edizione 2022 si è tenuta dal 26 al 29 agosto in piazza Aldo Moro.
Occasione ideale per passare l’estate in buona compagnia all’insegna di ottima cucina, il menù godereccio dell’evento include succulenti hamburger di carne bovina e di pollo alla griglia e panini con carne di maiale sfilacciata da leccarsi i baffi, senza ovviamente dimenticare il piatto forte della manifestazione ovvero gli gnocchi con la fioreta.
La fioreta è una tipo di ricotta morbida originaria delle malghe recoaresi ottenuta facendo bollire il siero del formaggio dal quale affiora, raggiunta la temperatura di 60°, la raffinata qualità casearia.
Per preparare gli gnocchi si mescola quindi la ricotta alla farina di fiore e ottenuto un’impasto omogeneo, si versano gli gnocchi nell’acqua bollente salata.
Oltre alle solenni funzioni liturgiche, il ricco programma propone divertenti attività da svolgere all’aria aperta, dalle pareti attrezzate per esercitarsi a scalare la roccia e itinerari avvolti nella florida vegetazione incontaminata a colorati scivoli gonfiabili e laboratori di bricolage per i più piccoli.
Se vi chiedete cosa fare a Cornedo Vicentino e desiderate addentrarvi in un’atmosfera spensierata e gioviale tra di calici di vino, birre artigianali, musica dal vivo e serate danzanti al ritmo di orchestre di liscio e di talentuosi gruppi tributo che vi faranno rivivere i successi intramontabili di gruppi rock del calibro dei Pink Floyd, la sagra parrocchiale di Cornedo vicentino potrebbe fare proprio al caso vostro!
La festa di sant’Andrea
La tanto attesa ricorrenza di tiene ogni anno nel mese di novembre nella frazione di Cereda. L’edizione 2022 ha avuto luogo dal 25 al 27 novembre.
Appuntamento imperdibile per le buone forchette, la celebrazione prevede sia specialità della gastronomia veneta, dalla la squisita trippa con polenta alle dolci frittelle fatte in casa, sia tipicità della cultura magiara come il gulyás, o gulash, spezzatino a base di manzo, cipolle, passata di pomodoro, patate e spezie come paprika, ginepro e rosmarino.
Per chi è alla ricerca di iniziative coinvolgenti per trascorrere l’autunno in questo incantevole paesino rurale del vicentino, durante la fiera potrete assaporare cucina di prima scelta, scatenarvi al ritmo di acclamati DJ, percorrere itinerari a piedi o in bicicletta che si inoltrano nella floridi boschi e parchi del comune.
Il buco del Prestigio
Meta consigliata per gli amanti ed esperti di speleologia, il buco del Prestigio è un grandioso complesso di cavità naturali situata nella frazione di Spagnago, situata alle pendici boscose dell’altipiano del Faedo-Casaron.
Illuminata dai violenti fasci di luce bianca delle torce elettriche, la vasta cupola di concrezioni calcaree gocciolanti simili a enormi denti aguzzi di leggendarie creature primordiali genera impressionanti giochi di luci e ombra che trasportano il visitatore in un’atmosfera sospesa nel tempo, al tempo stesso spettrale e di irresistibile fascino che sembra rievocare le ambientazioni descritte nell’inferno dantesco.
A rendere il patrimonio paesaggistico cornedese a tal punto straordinario è il contrasto tra i soleggiati declivi erbosi popolati da un vibrante complesso di biodiversità vegetale ed i giganteschi siti geologici che con le loro vertiginose geometrie dominano le viscere della terra in una dimensione in cui il silenzio è interrotto unicamente da oscuri e sinuosi torrenti e dal croscio di maestose cascate ipogee.
La festa della corniola
La tradizionale ricorrenza settembrina celebra il pregiato frutto da cui Cornedo Vicentino prende il nome, ovvero il corniolo, arbusto della famiglia delle cornaceae apprezzato sia per il suo valore ornamentale che per le succose bacche che produce, distinte da una tonalità rosso intenso e da un sapore piacevolmente acidulo.
L’evento valorizza il prodotto sia tramite mostre mercato allestite nella splendida cornice di parco Pretto, nelle quali troverete diversi prodotti gustosi e genuini come sciroppi, succhi, confetture, dolci e salse gourmet da abbinare a pietanze di carne, sia tramite cene a tema volte promuovere le proprietà organolettiche dell’antico frutto.
Per maggiori informazioni in merito all’evento e alla Confraternita della Corniola, è possibile visitare il sito www.corniolecornedo.it
Parco Pretto
La pacifica oasi naturalistica incastonata nel cuore del comune è un sereno polmone verde costellato di ippocastani, cedri, cipressi e querce, solo per citare alcune delle varietà di alberi che offrono riparo ai visitatori con le loro chiome.
Cinto da un muricciolo nel quale si aprono elaborati cancelli in ferro battuto, il giardino pubblico è attraversato da candidi sentieri e gallerie di glicini in fiore. Il parco include un parco giochi di legno, siepi ben curate, secolari statue di pietra che personificano le stagioni, ponticelli che collegano le sponde di graziosi laghetti ed una fontana balaustrata in cui nuotano vivaci pesci rossi.
Il convento di San Sebastiano
Situato in Via S. Sebastiano, 37, la chiesa di san Sebastiano sorge su un colle alberato da cui si gode di una spettacolare veduta ad ampio raggio del centro storico cornedese.
Scandita alla base da semicolonne corinzie, la facciata del luogo di culto è ritmata da tre ampie arcate a tutto sesto, la centrale delle quali è sormontata da un timpano triangolare coronato da una statua di Maria. Il livello superiore presenta due nicchie, incorniciate da lesene e concluse da un timpano, nelle quali sono inserite le statue di sue santi che affiancano un elegante rosone. A concludere lo sviluppo verticale della struttura è il frontone triangolare dentellato sul quale si stagliano, in corrispondenza dei vertici, tre preziose statue, due delle quali alate.