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Cosa fare a Castelgomberto (VI): 4 idee

Scopri cosa fare a Castelgomberto (VI): la sagra di San Fermo, Palazzo Barbaran, la panchina dell’amore e la strada militare. Volete saperne di più?

Dove si trova Castelgomberto?

Il comune di Castelgomberto confina a nord con Malo, a nord est con Isola Vicentina, a nord ovest Cornedo Vicentino, a sud con Montecchio Maggiore, a sud est con Sovizzo, a sud ovest con Trissino, a est con Isola Vicentina, Gambugliano e Sovizzo, a ovest con Cornedo Vicentino, Brogliano, Trissino.

La sagra di San Fermo

La commemorazione del martirio di San Fermo ricorre il 9 di agosto ma la celebrazione in onore del santo si svolge anche nei giorni precedenti e successivi a questa data. Nel 2022 la festa si è tenuta dal 5 al 9 agosto in corrispondenza della chiesa di San Fermo in Via S. Fermo, 10.

Appuntamento imperdibile per i buongustai, nelle grandi aree di ristorazione potrete gustare specialità della cucina tradizionale vicentina, da succulente bistecche ai ferri a specialità di pesce con fette di polenta alla griglia.

Se vi chiedete cosa fare a Castelgomberto e desiderate trascorrere la bella stagione nella piacevole cornice di un incantevole comune rurale incastonato tra colli boscosi, all’insegna di eccellenze enogastronomiche autoctone, serate danzanti e spettacoli pirotecnici mozzafiato, la sagra di San Fermo è un’occasione da non perdere!

Palazzo Barbaran

Incastonato nel centro urbano del comune in Via Villa, 26, il corpo padronale di Palazzo Barbaran è oggi sede municipale e rappresenta, insieme a Villa da Schio e Villa Trissino, uno dei più significativi punti di riferimento storico-culturali del comune.

La facciata rivolta a sud est del corpo padronale, risalente al XV secolo, è accessibile tramite un sontuoso portone ligneo centinato affiancato da due finestre con cimasa. Al piano nobile si aprono tre finestre balaustrate, la centrale delle quali culmina con una lunetta conclusa da una chiave di volta raffigurante un suggestivo mascherone. L’ultimo piano è scandito da ampie finestre quadrangolari ritmate da cinque colonne e due semicolonne.

Rivolta verso Via Villa, la facciata ovest presenta al primo piano due finestre con candidi parapetti sormontate da timpani ad arco poggianti su mensole.

Al secondo piano due finestre affiancano un antico affresco. A concludere lo sviluppo verticale del fronte è il frontone triangolare dentellato coronato da tre statue.

La facciata nord, rivolta in Via Monte Pasubio, presenta suggestive monofore e bifore trilobate in gotico veneziano.

La panchina dell’amore e la strada militare.

Il punto di partenza dell’itinerario panoramico è il parcheggio di fronte al monumento ai caduti, erto su un a motta erbosa disseminata di cedri e cipressi affianco alla chiesa parrocchiale in Via IV Novembre (45.58607502018808, 11.394844516101168).

Procedete verso nord lungo Via IV Novembre per 130 metri, poi svoltate a destra in Via Castello. Dopo poco meno di 40 metri svoltate a sinistra e imboccate la sinuosa stradina affiancata da un’altura terrazzata delimitata da candidi muretti di pietra da cui spuntano pallidi olivi, cespugli ornamentali in fiore e magnolie.

Il tracciato si snoda per 750 metri fino a condurre a Via Pederiva. Da Via Pederiva continuate in salita per circa 90 metri, dopodiché prendete il percorso alla vostra destra, delimitato da un muretto a secco coronato da tegole e sormontato da un corrimano in legno.

Il cammino prosegue in direzione est lungo il fianco del colle per 220 metri, fino a portare alla panchina dell’amore. Superato un caseggiato rustico, continuate in direzione nord ovest per 950 metri fino ad arrivare ad un gruppetto di case in corrispondenza di un oliveto (45.59664415551807, 11.395266151530041), poi svoltante a destra. Il sentiero prosegue lungo la cresta boscosa dei floridi colli per 2,1 km, inoltrandosi tra svettanti pioppi fino a sbucare in Via Palù. Svoltate a destra, poi svoltate a sinistra in Contrada Carletti.

Salvo segnali di divieto, seguite la strada militare Carletti-Valdilonte per 2 km fino a giungere a un tornante (45.6133450752386, 11.411611449447818). Scendete lungo Via Valdilonte per 3,1 km, attraversando la pianura scandita da campi coltivati incorniciati da declivi alberati. All’incrocio lasciate la graziosa chiesetta bianca alla vostra destra e procedete lungo Via Regina Pacis per 450 m.

Svoltate a destra in contrada Pendina. Dopo 210 metri svoltate a sinistra e seguite il sentiero mtb che costeggia un colle ammantato di vegetazione silvana fino sbucare nella strada provinciale 35 (45.58622051796051, 11.40335415029722). Svoltate a destra e procedete per 280 metri, poi svoltate a destra in Via Bocca. Seguite Via Bocca per 450 metri fino a tornare alla chiesa parrocchiale.

Se vi chiedete cosa fare a Castelgomberto e siete appassionati di escursionismo, questo ameno sentiero regala spettacolari vedute ad ampio raggio del radioso panorama collinare del cuore del vicentino.

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