Scopri cosa fare a Merlara: la festa del pescatore, la sagra della Natività, Villa Barbarigo, Da Zara, la chiesa della Natività. Volete saperne di più? Prima di tutto…
Dove si trova il comune di Merlara?
Il comune di Merlara confina a nord est con Casale di Scodosia, a nord ovest Urbana, a sud con Castelbaldo, a sud est con Masi, a ovest e a sud ovest con Terrazzo, a est con Piacenza d’Adige.
Festa del pescatore
L’edizione 2023 della festa del pescatore si è svolta da venerdì 2 a domenica 4 giugno in Via Barbarigo.
Il ricco menù dell’evento permette di scegliere tra squisite pietanze sia caserecce che gourmet da assaporare in ampie e comode aree di ristorazione, da insalate di mare e spaghetti allo scoglio a invitanti fritture di pesce servite con fette di polenta alla piastra, calici di vino e freddi boccali di birra.
Se vi chiedete cosa fare a Merlara e desiderate trascorrere la stagione primaverile nella serena cornice di un ameno paesino rurale della Bassa Padovana, la festa del pescatore si svolge all’insegna di specialità eno-gastronomiche di prima qualità, mercatini con prodotti del territorio, parchi divertimento e serate danzanti al ritmo di musica disco e tecno nonché concerti di gruppi tributo per rivivere i più grandi successi del rock italiano e internazionale.
Per maggiori informazioni in merito alla festa del pescatore si consiglia di visitare la pagina Facebook Pro Loco Merlara 2014.
La sagra della Natività
Il calendario liturgico celebra la Natività della Vergine Maria l’8 settembre.
L’edizione 2023 della tradizionale ricorrenza si è svolta da venerdì 8 a martedì 12 settembre nel parco comunale di Villa Barbarigo.
Alla solennità della processione e della santa messa, la festa associa il clima gioviale e spensierato di una vivace sagra paesana con esibizioni di ballo, spettacoli musicali, laboratori creativi e stand gastronomici in cui gustare squisite tipicità del territorio.
Per maggiori informazioni in merito alla sagra della Natività è possibile visitare le pagine Facebook Pro Loco Merlara 2014 e Te si da Merlara se… .
Villa Barbarigo, Da Zara
Articolata su tre livelli, la maestosa residenza signorile del XVII secolo presenta una sontuosa facciata ritmata al pian terreno da una serie di paraste. Il primo piano è scandito da pilastri e da semicolonne alternate a balaustre. Il fronte è coronato da un raffinato timpano triangolare in cui è inserito il blasone del nobile casato.
Se vi chiedete cosa fare a Merlara, Villa Barbarigo è uno dei più significativi punti di riferimento architettonici e culturali del comune.
La chiesa della Natività di Merlara
Incastonata nel cuore storico di Merlara in Via Piazza, 27, il luogo di culto neoclassico si distingue per una candida facciata a salienti verticalmente tripartita da lesene corinzie poggianti su alti basamenti.
Il maestoso portale ligneo che dà accesso alla struttura è sormontato da un timpano triangolare dentellato, aggettante, sostenuto da due sinuose mensole.
L’ingresso è affiancato da due nicchie in cui sono inserite due statue. La scultura a sinistra raffigura Sant’Antonio, riconoscibile per il saio, il libro nella mano sinistra e il giglio nella mano destra. La scultura a destra ritrae un uomo barbuto con armatura e mantello.
Alle estremità della facciata si aprono due monofore trilobate. A completare lo sviluppo verticale della struttura sono le statue di tre santi. Al centro si distingue la figura della Vergine Maria, alla sua destra la statua di San Pietro, riconoscibile per il simbolo delle chiavi del Cielo.
La chiesa custodisce una preziosa pala d’altare rinascimentale, in eccellenti condizioni, che illustra la Natività della Vergine Maria.
Al fianco della chiesa si eleva il massiccio campanile medievale, in mattoni a vista, recante un grande orologio in numeri romani sul lato est.