HomeComuni del VenetoCosa fare a Rotzo in provincia di Vicenza: 3 idee

Cosa fare a Rotzo in provincia di Vicenza: 3 idee

Scopri cosa fare a Rotzo: la caverna del Sieson, la festa della patata, le cascate del Pach. Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Rotzo?

Il comune di Rotzo confina a nord con Levico Terme, a nord est con Asiago, a sud con Roana, a sud ovest con Valdastico, a est con Roana, a ovest con Luserna e Valdastico.

La caverna del Sieson

Per raggiungere la caverna del Sieson potete lasciare l’auto in corrispondenza del centro fondo Campolongo nell’omonima località in Via Verenetta (45.8972413088705, 11.393330311792202). Il visitatore è immerso nella sconfinata estensione erbosa dell’altipiano soleggiato cinto dalla folta vegetazione di pini e abeti simile ad una svettante cortina muraria di gigantesche chiome pungenti.

Se vi chiedete cosa fare a Rotzo, la Caverna del Sieson è una splendida meta naturalistica facilmente raggiungibile attraverso un piacevole tracciato immerso nel verde.

Il breve sentiero procede a sud inoltrandosi nella densa formazione boschiva tra grandi massi velati di muschio fino a condurre alla spettacolare voragine le cui vertiginose prospettive destano al tempo stesso incanto e orrore.

Meta ambita per speleologi e scalatori esperti, l’abissale ventre carsico custodisce un’antica cascata di ghiaccio coperta dell’enorme cupola di roccia dalla cui sommità filtrano tenui raggi di luce.

Formatisi nel silenzio delle fredde e buie fenditure del profondo antro, fini cristalli di ghiaccio rivelano ai bagliori delle torce elettriche le rigorose geometrie di una foresta di cristalli aghiformi, prismi esagonali, colonne e dendriti stellari.

La festa della patata

La festa della patata si svolge ogni anno, tranne rare eccezioni, nel mese di agosto. L’edizione 2022 si è svolta da venerdì 26 a domenica 28 agosto.

L’evento folcloristico concilia le sentite cerimonie liturgiche della santa messa con il clima gioviale di una celebrazione popolare all’insegna di musica dal vivo e squisite ricette locali. Piatto forte dell’evento sono appunto gli gnocchi di patate, da assaporare con calici di vino e boccali di birra ideali per combattere la calura estiva.

Il ricco programma include inoltre serate danzanti con spettacoli di orchestre e di gruppi tributo che riprodurranno intramontabili successi rock. Ci saranno anche esibizioni di prestigiatori, attività ludiche per i più piccoli nonché numerosi espositori con manufatti tradizionali.

Se vi chiedete cosa fare a Rotzo e desiderate trascorrere la bella stagione nell’atmosfera spensierata di una vivace manifestazione paesana che valorizza prodotti genuini coltivati in una valle fertile incorniciata dalle pendici boscose delle Prealpi Vicentine, partecipare alla festa della patata è un’esperienza certamente consigliata.

Per maggiori informazioni in merito alle date e al programma del prossimo appuntamento della sagra si consiglia di visitare le pagine Facebook Pro Loco Rotzo e Festa della Patata Di Rotzo.

Le cascate del Pach

Il parcheggio gratuito più vicino alle cascate di Pach si trova di fronte al municipio in Via Roma, 49. Lasciate il municipio alla vostra destra e procedete a sud ovest in Via Roma fino ad arrivare al monumento dell’alpino.

Dal monumento imboccate Via Sabaus, poi svoltate a sinistra. Dopo pochi passi girate a destra nella stradina sterrata in cui si trova il tabellone informativo per il sentiero delle Cenge.

Il percorso prevede una discesa scoscesa e scivolosa, molto pericolosa per chi non presta la massima attenzione. La fatica dell’escursione è ripagata dal formidabile scenario di un fragoroso salto d’acqua grondante da aspre e umide pareti rocciose velate di muschio, ammantate di vegetazione rampicante e ombreggiate da faggi lussureggianti, per poi gettarsi in un buia pozza di acqua gelida.

Se non sapete resistere al fascino di laghetti cristallini e cascate impetuose, la provincia di Vicenza è ricca di luoghi simili alle stupende cascate del Pach. Alcuni esempi sono le cascate di Arsiero, a 16 km di distanza, il gorgo di Casotto e il Gorgo Santo a Pedemonte, a 18 km di distanza, la cascata della Civetta a Lastebasse, a 25,3 km di distanza, la montagna spaccata a Recoaro Terme, a circa 51,1 km di distanza, le cascate dei Papalini e di Campodalbero a Crespadoro, a circa 65 km di distanza.

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