Scopri cosa fare a Vallada Agordina: Giro del Col di Frena, l’abitato di Cogul, Baita Pianezza. Volete saperne di più? Prima di tutto…
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Dove si trova Vallada Agordina?
Il comune di Vallada Agordina confina a nord con Rocca Pietore, a sud con Cencenighe Agordino, a est con San Tomaso Agordino, a ovest con Canale d’Agordo.
Itinerario Col di Frena
Il punto di partenza è il parcheggio in corrispondenza del ristorante Tabià, nella frazione di Feder (46.376516483127716, 11.895626751810735), accogliente paesino sovrastato dalle vette delle cime d’Auta. La prima tappa del tragitto è il Museo Latteria di Feder, situato in Via Pavier, 3. Il percorso museale è allestito in un caseificio della seconda metà del XIX secolo nel quale sono esposti numerosi utensili impiegati per la produzione di latticini secondo metodi tradizionali.
Continuate su Via Pavier in direzione sud est per 750 metri, superate un limpido torrente e procedete in discesa lungo la strada asfaltata all’ombra di un bosco di conifere. All’incrocio svoltate a sinistra in direzione di Fregona, incantevole abitato ai piedi del Col di Frena (1250 m s.l.m) da non confondere con il comune di Fregona in provincia di Treviso, meta ambita dagli appassionati di escursionismo desiderosi di esplorare l’affascinante Parco Grotte del Caglieron.
Attraversate il centro abitato punteggiato di fienili secolari, conosciuti come tabià, e di caratteristiche dimore in legno e pietra che circondano una candida chiesa e una graziosa fontanella. Degno di nota è il Caselo de Fargona, latteria rappresentativa delle realtà produttive legate all’agricoltura, all’allevamento e alla gastronomia del territorio.
Procedendo lungo la strada principale, a breve distanza dal Caselo de Fregona si trovano le indicazioni del sentiero per Carfon, pittoresco paesino adagiato sul luminoso declivio erboso solcato da muriccioli di pietra. Nel cuore del borgo si trovano una chiesa settecentesca, dalla cui posizione privilegiata si può ammirare la mole boscosa di Cima Pape. All’estremità meridionale del paese si trova il Caselo di Carfon, anch’esso convertito in museo.
Dall’abitato di Carfon si procede a nord est in direzione di Toffol, dove si trova la Chiesa della Beata Vergine Maria di Lourdes (Frazione Toffol, 17). Da qui si continua a est lungo un tratto della strada provinciale 15. All’intersezione seguite le indicazioni per Andrich e affiancate la Chiesa di San Giuseppe. Al segnale di stop svoltate a sinistra, poi imboccate la laterale alla vostra sinistra in direzione di località Piaz.
L’abitato di Cogul
Dopo 700 metri svoltate a sinistra per raggiungere Cogul, ospitale paesino di montagna incorniciato a est da Piz Croce, a ovest dal Col di Frena, a sud da Cima Pape, a nord dall’imponente gruppo delle Cime Auta.
Immerso in una verde estensione prativa, il borgo incastonato tra le montagne è punteggiato di antiche case di pietra e legno adornate da fiori, ruote di carri secolari e sculture che decorano giardini ben curati.
Il percorso prosegue a ovest, addentrandosi nel rigoglioso bosco solcato da gelidi torrenti in direzione di Forcella Lagazzon. Poco dopo aver superato il Rifugio l’Agazon, imboccate il sentiero alla vostra destra che si inoltra nella densa vegetazione di conifere che ammanta una verde altura. Il tracciato riporta alla frazione di Feder.
Se vi chiedete cosa fare a Vallada Agordina, questo piacevole itinerario è adatto a chi desideri scoprire delle località appartate, libere dal turismo di massa, il cui straordinario valore paesaggistico, storico e culturale è legato alle antiche tradizioni che pastori, contadini e artigiani hanno saputo tramandare e valorizzare nel corso dei secoli.
Baita Pianezza
Appollaiato sul versante meridionale delle Cime d’Auta, l’accogliente rifugio sorge a 1655 metri s.l.m ed è raggiungibile tramite il sentiero CAI 684. Situata presso una fontana ricavata da un tronco, da cui sgorga acqua cristallina, la baita si trova a circa dieci minuti di distanza da Forcella Pianezza, dalla cui posizione panoramica si può ammirare il gruppo della Marmolada.