HomeComuni del VenetoCosa vedere a Breda di Piave in Provincia di Treviso: 4 idee

Cosa vedere a Breda di Piave in Provincia di Treviso: 4 idee

Territorio del Comune di Breda di Piave

Il territorio del Comune di Breda di Piave, ricco di boschi verdeggianti e sorgenti naturali, è caratterizzato da un suggestivo intrico di fontanili e ruscelli tributari del fiume Sile e del fiume Piave. Quest’ultimo riveste una notevole importanza storica e simbolica ereditata dall’impatto della prima guerra mondiale, di cui conserviamo la memoria grazie alle trincee lungo il corso del fiume Piave e alla vasta collezione di reperti accuratamente restaurati e conservati nel Museo Storico della Grande Guerra nel vicino comune di Maserada sul Piave.
Salici, querce, faggi, pioppi, alni, ontani, olmi, acacie e carpini sono solo alcuni esempi di alberi che costituiscono il vasto patrimonio arboreo del territorio del comune.

Cosa Vedere a Breda di piave: Sentieri Naturalistici

Il Bosco degli Ontani

A tal proposito si consiglia di visitare il Bosco degli Ontani(in via Risorgive presso l’area Pro Loco), itinerario naturalistico percorribile grazie ad una passerella sopraelevata in legno che attraversa il suggestivo bosco di ontano nero e che permette di ammirare le risorgive e la ricca varietà di flora e fauna che le contraddistingue.

Il Bosco Galileo

Il Bosco Galileo, è un percorso naturalistico ciclopedonale situato in via Moretti presso il circolo culturale “Il Filò”.  

Il bosco si estende per 25 mila metri quadrati e presenta lungo l’itinerario che attraversa suggestivi punti di osservazione per ammirare la risorgiva, nonché una serie di pannelli informativi in grado di soddisfare le curiosità dei suoi visitatori amanti dell’ambiente.

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Da cosa deriva la parola Breda?

L’etimologia del termine Breda deriva probabilmente dalle terre, o praedia, conferite a chi avesse fatto parte dell’esercito romano o per incentivare il processo di colonizzazione.

Reperti Archeologici del Comune di Breda

Diverse testimonianze archeologiche rinvenute a partire dagli anni Cinquanta, come monete, prodotti artigianali, embrici (ovvero una tipologia di tegola in laterizio) ed elementi ornamentali in pietra, attestano la presenza di antichi insediamenti sul territorio precedenti al periodo di romanizzazione.

Tra le scoperte archeologiche più rilevanti è degna di nota la copertura di un’urna semisferica e due sculture funebri di una testa virile e una femminile, risalenti al I secolo d.C. e distinte da una fisionomia che trasmette uno stato di serenità e distacco.

Tali ritrovamenti archeologici sono esemplari di produzione opitergina (Oderzo: dal latino Opitergium) e altinate, territori con i quali Breda comunicava tramite le vie Postumia e Claudia Augusta Altinate.

Villa Spineda dal Vesco

La prestigiosa residenza signorile del XVIII secolo, commissionata dalla famiglia Spineda e progettata dall’architetto Giovanni Miazzi, presenta rinomati affreschi dell’artista Bernardino Bison, realizzati intorno all’anno 1790 e perfettamente restaurati dal 1959 al 1968. Il complesso architettonico, disposto secondo l’asse nord-sud, è costituito dal corpo padronale comunicante con barchesse laterali a tre ampie arcate (edifici di servizio che separavano la parte centrale della villa dagli ambienti adibiti a magazzino e dagli ambienti di lavoro riservati a contadini e braccianti).

La villa, inserita in una splendida cornice naturale, sembra dividere l’area urbana di Breda di Piave dal territorio della campagna circostante, cui il complesso Settecentesco si collega tramite un suggestivo viale affiancato da filari di vite.

Villa Olivi

Edificio di impianto tardo-cinquecentesco sviluppato su tre livelli di cui il piano nord è il più antico, come indicato dalla cornice di gronda a mensole. La facciata presenta un portale rettangolare sormontato da una trifora (finestra divisa verticalmente in tre aperture da colonnine o pilastrini). 

Il parco Olivi, la cui estensione si è ridotta nel corso del tempo, è adornato da maestose querce che circondano un’antica fontana, ancora funzionante ed attiva.

Il fiume Piave

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