HomeComuni del VenetoCosa fare a Borgo Valbelluna: (BL): 3 idee

Cosa fare a Borgo Valbelluna: (BL): 3 idee

Scopri cosa fare a Borgo Valbelluna: i laghetti della Rimonta, il Castello di Zumelle, La grotta azzurra. Volete saperne di più? Prima di tutto…

Dove si trova Borgo Valbelluna?

Il comune di Borgo Valbelluna confina a nord con Santa Giustina, a nord est con Sedico, a nord ovest con Cesiomaggiore, a sud con Follina, a sud est con Cison di Valmarino e Revine Lago, a sud ovest con Miane e Valdobbiadene, a est con Limana, a ovest con Feltre e Quero Vas (Setteville).

Escursione a Borgo Valbelluna

Il punto di partenza dell’itinerario è Piazza Lentiai Crivellaro, nel cuore storico di Borgo Valbelluna. Di fronte a voi si trova il lato sud della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta. Svoltate a destra in Via dei Martiri e procedete a est affiancando la graziosa Piazza Chamarande, incorniciata da incantevoli edifici d’epoca e da tre ippocastani che svettano al fianco di una caratteristica abitazione terrazzata.

I laghetti della Rimonta

Oltrepassato il torrente Rimonta svoltate a sinistra e seguite Via Bardies fino a raggiungere l’ingresso del sentiero naturalistico dei laghetti della Rimonta.

Il piacevole percorso ad anello si snoda per 2,5 km tra ontani, abeti, noci, pioppi, salici e molte altre rigogliose piante lambite da limpidi specchi d’acqua sorti dalla confluenza del fiume Piave e dell’omonimo torrente.

Lo splendido panorama lacustre è punteggiato di sculture in legno raffiguranti gigantesche formiche operaie, meticolose riproduzioni in scala di funghi ombreggiati dalle chiome di aceri e frassini, un enorme ragno intento a tessere la propria tela, leggendari serpenti marini e altre creature del mondo naturale e folclorico che popolano questo ambiente fiabesco.

Conclusa la visita all’oasi ripercorrete Via Bardies fino all’incrocio con la strada provinciale 1, svoltate a sinistra e procedete per circa 100 metri, poi girate nuovamente a sinistra, continuate su Via Bardies per quasi 300 metri e superate il ponte sulla strada provinciale 1 alla vostra destra. Delimitato da muriccioli a secco e floridi ciliegi, il tragitto si articola su Via Bardies e Via Corte tra luminosi declivi boscosi ed eleganti cascine. Superate l’abitato di Corte e continuate in direzione dell’abitato di Tallandino, dove si trova l’antica chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia. A questo punto procedete a est su Via Corte, Via Rive di Villa e Via Loreto per raggiungere il centro di Villa di Villa.

Il castello di Zumelle

All’incrocio tra Piazza Indipendenza e Via Castello di Zumelle svoltate a destra in direzione di Tiago e procedete per 1 km addentrandovi nel sereno panorama della media valle del Piave sovrastata dalle Dolomiti e dalle Prealpi Bellunesi.

Al bivio tenete la sinistra, poi dopo 200 metri tenete di nuovo la sinistra e procedete per 1,2 km assecondando il saliscendi di verdi alture alberate. Raggiunta la chiesa di San Donato svoltate a sinistra per arrivare al parcheggio del castello di Zumelle.

Situata in Via San Donà, 4, l’imponente roccaforte si staglia sulla sommità di un colle lambito dal Torrente Terche e domina con la propria formidabile mole la vallata sottostante.

Risalente all’epoca romana, questo gioiello di architettura militare rappresenta lo scenario ideale per ospitare coinvolgenti iniziative come la Fiera della Perdonanza, evento imperdibile per chi si chiede cosa fare a Borgo Valbelluna. In occasione dell’appassionante rievocazione storica, il possente maniero e il parco lussureggiante che lo circondano si animano di musici, acrobati, artigiani, dame e cavalieri in sgargianti abiti e armature medievali per guidare i visitatori in un’atmosfera fiabesca e sospesa nel tempo.

La grotta azzurra

Per arrivare alla tappa conclusiva del percorso seguite il sentiero sterrato che partendo dal parcheggio del castello di Zumelle si addentra nella densa vegetazione boschiva fino a sbucare in Via Tiago. Svoltate a destra e procedete in discesa per circa 70 metri fino a trovare alla vostra sinistra l’imbocco del sentiero di circa 2 km che conduce alla forra del torrente Rui.

Punto di riferimento per gli appassionati di escursionismo che si chiedono cosa fare a Borgo Valbelluna, la profonda cavità naturale è sovrastata da ripide pareti di roccia stratificata ed è alimentata da zampillanti cascate che si gettano nello specchio d’acqua cristallino, i cui brillanti riflessi turchese e verde smeraldo rendono questa località una delle mete più suggestive e fotogeniche dell’itinerario.

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