Scopri cosa fare a Morgano in provincia di Treviso: La festa dell’asparago IGP, la mostra del radicchio rosso, il parco naturale del fiume Sile, la rotonda di Badoere, la parrocchia di Badoere. Prima di tutto…
Dove si trova Morgano?
Il comune di Morgano confina a nord con Istrana e Paese, a sud con Piombino Dese e Zero Branco, a est con Quinto di Treviso, a ovest con Piombino Dese.
La festa dell’asparago IGP
Quando e dove si svolge la festa dell’asparago IGP?
La festa dell’asparago IGP si svolge tra aprile e maggio nello splendido contesto di Piazza indipendenza, meglio conosciuta come la rotonda di Badoere.
L’evento valorizza uno dei prodotti più caratteristici e salubri del nostro territorio. L’asparago di Indicazione Geografica Protetta infatti con il suo sapore delicato e consistenza carnosa si presta ottimamente alla preparazione di diverse ricette da cucinare al vapore, bollite, ma anche al forno o in padella.
La mostra del radicchio rosso di Treviso
Quando e dove si tiene la mostra del radicchio rosso di Treviso?
La mostra del radicchio rosso si tiene nel mese di dicembre in Via Albino de Lazzari, Badoere.
Pur essendo un’iniziativa recente (la prima edizione della mostra si è tenuta nel 2021), l’evento promuove l’ortaggio più rappresentativo della provincia di Treviso, gustosissima varietà di cicoria unica nel suo genere distinta dal colore rosso purpureo e dal piacevole gusto amarotico che lo rende inconfondibile.
Se vi chiedete cosa fare a Morgano e volete assaporare le eccellenze che caratterizzano la biodiversità del nostro territorio, questa nuova ma significativa manifestazione farà senz’altro al caso vostro.
Parco naturale del fiume Sile
Quello di Morgano è uno degli undici comuni inclusi nel parco del fiume Sile, vasta oasi naturale attraversata dal fiume di risorgiva più lungo d’Italia, le cui acque nascono dalle sorgenti tra Casacorba di Vedelago.
La ricchezza delle acque del Sile e del fiume Zero contribuisce alla formazione di un delicato ecosistema composto da una flora vibrante e da un ricco e variegato sistema faunistico.
L’ambiente palustre favorisce la crescita di canneti, macchie di vegetazione spontanea (tra cu spicca per rarità e splendore la ninfea bianca) in corrispondenza di laghetti e stagni che costituiscono l’habitat ideale per rare e ricercate specie di anatidi
(famiglia di volatili che presenta un becco appiattito e arrotondato verso l’apice. Il corpo è generalmente voluminoso nelle parti inferiori che poggiano sullo specchio d’acqua, mentre il collo è generalmente affusolato e flessuoso. Fanno parte di questa famiglia la cicogna e il cigno reale) e lo splendido airone rosso.
Le diverse specie avicole e il fiorente habitat in cui coesistono rappresentano una grande attrattiva sia per ornitologi, birdwatchers e per ogni appassionato della natura interessato ad ammirare splendidi esempi di architettura rurale, tra cui spiccano antichi mulini ad acqua utillizzati fino al XX secolo e inseriti armoniosamente nel paesaggio del parco.
La presenza del fiume Sile e la concentrazione di argilla nel terreno ha comportato la nascita di diverse fornaci chiamate fornasotti impiegate per la produzione di laterizi lungo la riviera, di cui il territorio di Morgano conserva una testimonianza, una fornace situata in località “Settimo” e appartenuta alla famiglia Basadonna.
La rotonda di Badoere
Realizzata grazie alla nobile famiglia veneziana Badoer, La Rotonda è uno dei porticati, o barchesse di maggiore rilevanza storica e architettonica nella Regione Veneto grazie all’ottimo stato di conservazione e al carattere di unicità che la contraddistingue.
La struttura consiste in un porticato con quarantuno arcate che si sviluppa in due semicerchi che formano un vasto spazio interno, piazza Indipendenza, dedicato al mercato. La progettazione e realizzazione della famosa Rotonda risale con ogni probabilità verso la fine del XVII secolo.
*dalle ore 8:00 alle ore 19:00 nei mesi invernali e dalle 8:00 alle 20:00 nei mesi estivi.
Parrocchia di Badoere
Situata in Via Roma, 8, 31050 Badoere (TV), La chiesa parrocchiale di Badoere è un prezioso esempio di architettura neogotica la cui costruzione risale al periodo del dopoguerra e al cui interno è possibile ammirare un dipinto su tela “Madonna con Bambino e santi”, collocata sulla parete a lato dell’altare di destra.
L’opera raffigura la Madonna seduta su una nuvola con in braccio il bambino Gesù, in posizione elevata rispetto ai santi Pietro (riconoscibile per le chiavi d’oro e argento), Paolo (ritratto con la spada), Antonio, che indica Gesù bambino e San Francesco, colto in ginocchio in posizione contemplativa, rivolto verso un teschio, a rappresentare la precarietà e transitorietà della vita umana, mentre sullo sfondo si estende un luminoso paesaggio montano.