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Cosa fare a San Zenone degli Ezzelini: 3 idee

Scorpi cosa fare a San Zenone degli Ezzelini in provincia di Treviso: la Torre degli Ezzelini, il Museo Multimediale Antica Pieve, l’Oasi di San Daniele.

La bellezza di San Zenone degli Ezzelini, piccolo comune situato all’estremità occidentale della provincia di Treviso, affascina i visitatori per le spettacolari vedute panoramiche di antichi borghi di pietra incastonati nei lievi pendii collinari popolati da una florida varietà arborea, faunistica e floreale.

Dove si trova San Zenone degli Ezzelini?

Il comune di San Zenone degli Ezzelini confina a nord con Borso del Grappa e Pieve del Grappa, a sud con Loria e Riese Pio X, a est con Fonte, a ovest con Mussolente.

Torre degli Ezzelini

Tra le numerose testimonianze storiche e architettoniche che arricchiscono il mosaico culturale del territorio comunale spicca per maestosità l’antica torre degli Ezzelini.

Situata in via Castellaro, 27, 31020 San Zenone degli Ezzelini (TV) l’imponente struttura troneggia solenne sul colle Castellaro dominando il paese e l’area boschiva antistante.

Il nobile casato degli Ezzelini ebbe un ruolo di primaria importanza nel territorio durante i secoli XI e XIII. Fatto erigere per volere di Ezzelino II da Romano, il complesso monumentale di cui la maestosa torre faceva parte fu successivamente ereditato dal figlio, il famigerato Ezzelino III detto il Terribile.

A partire dalla primavera del 1260 la massiccia fortificazione fu pesantemente colpita dagli eserciti di Trevigiani, Padovani e Vicentini. Dopo mesi di assedio, Alberico da Romano e la sua famiglia furono infine catturati, torturati, barbaramente uccisi, e i loro corpi vilipesi e dati alle fiamme. 

Dove un tempo svettavano le alte mura del complesso difensivo sorge ora il santuario della Madonna del Monte, luogo di culto di origine ottocentesca conosciuto come Chiesetta Rossa a causa del colorito delle pareti esterne.

Per gli appassionati di storia ed escursionismo che si chiedono cosa fare a San Zenone degli Ezzelini, una visita alla torre degli Ezzelini sarà un’esperienza memorabile!

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Museo Multimediale Antica Pieve

Situato in via Castellaro, 27, 31020 San Zenone degli Ezzelini (TV) nell’incantevole contesto del Castellaro in cui si può ammirare la nobile torre degli Ezzelini e la suggestiva cripta secolare, il museo accompagna i visitatori attraverso un itinerario didattico che concilia tecnologie all’avanguardia all’antica quanto preziosa raccolta di testimonianze storiche, artistiche e culturali che permettono di rivivere in modo appassionante e coinvolgente le tracce del nostro passato, partendo dai più antichi ritrovamenti preistorici e preromani fino a ripercorrere le vicissitudini della nobile famiglia dei Da Romano, che rivestì un ruolo di importanza determinante nel territorio del comune.

Per maggiori informazioni relative al prezioso compendio, gestito dall’Associazione culturale “Academia Sodalitas Ecelinorum” e riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, si consiglia di visitare il sito ufficiale del museo.

Oasi di San Daniele

Spettacolare riserva naturale nonché inestimabile scrigno di un vasto tesoro vegetale e faunistico, l’oasi di San Daniele costituisce una area verde accessibile da Via S. Daniele, 10, 31020 San Zenone degli Ezzelini (TV).

Il carattere eterogeneo di questo delicato quanto vasto ecosistema è testimoniato dalle numerose specie arboree e floreali che lo popolano, la cui crescita e fiorente è favorita dalle acque dei fiumi Piave e Brenta. 

Delle numerose varietà presenti si possono ammirare, in tutto il loro splendore, il maestoso acero campestre, l’Alianto, il Carpino Bianco e il Nocciolo.

L’ampia e radiosa area prativa, affiancata da un ameno sito boschivo adatto a lunghe e tranquille passeggiate, si congiunge tramite un grazioso ponticello di legno alla zona umida nella quale spicca la varietà di Giunco Effuso (Juncus effusus L.), il cui fusto e foglie vengono tradizionalmente intrecciate per realizzare vari oggetti.

Altra specie tipica di questa area del parco è la Tifa, pianta palustre perenne distinguibile per i lunghi e fini steli recanti al loro apice delle particolari spighe di colorito marrone.

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